La ragazza Luna

L'ARRIVO DELLA VERGINE

                                                        Point of View di Alecxei:

Dopo essere usciti dalla dimora di Gregory, Vlad richiamò il suo personale portale per Arret mentre Magnus con un altro portale ci teletrasportò a New York per poi lasciarmi solo. Nel silenzio di casa mia decisi almeno di provare a chiudere occhio per qualche ora prima che Vlad facesse ritorno con la mia nuova ospite,e passando per il corridoio che portava alla mia camera da letto,non potei fare a meno di passare davanti e fissare la porta chiusa della camera della mia compagna. Come richiamato,mi ci avvicinai e piano come se avessi la paura di svegliarla,pur sapendo benissimo che non c'era,entrai. Il suo profumo di rose selvatiche mi accolse esattamente come la prima volta che era arrivata con l'unica differenza che ora il suo letto era vuoto. Ripensando a lei mi sdraiai sul suo letto finché cullato dal suo dolce profumo,triste mi addormentai. I primi raggi dell'alba che entrarono dalla finestra mi svegliarono e poco dopo anche la voce di Vlad che mi chiamava,segno che era arrivato,mi spinse ad alzarmi. Andai nella zona giorno della casa e li ci trovai mio fratello comodamente preso a versarsi un drink dal mobile bar del salotto,mentre la ragazza sotto una scura mantella rosso amaranto se ne stava in piedi con lo sguardo basso

Ah finalmente ti stavamo aspettando,intanto ne ho approfittato --- disse riferendosi al drink nella sua mano,mentre la ragazza alzò improvvisamente lo sguardo su di me sorridendomi

Salve mio padrone --- disse in fine inchinando il capo in segno di rispetto

Scarlet non sono il tuo padrone,puoi chiamarmi Alecxei e comunque benvenuta nella mia casa

Grazie per l'ospitalità mio signore

Bene ora basta con i convenevoli,direi che è giunto il momento di riempire con il sangue della ragazza la fialetta che ci a dato Gregory --- fece Vlad finendo il suo drink

Scarlet tu sai perché sei qui? --- le chiesi prima di procedere

Si Alecxei sono qui per compiacerla,farò tutto quello che vuole non se ne pentirà --- rispose sorridendo fissandomi con i suoi profondi occhi color tramonto

Bene allora se non ti dispiace,per prima cosa mi servirebbe un po del tuo sangue

Come desidera --- disse slegando la mantella dal davanti facendo cadere prima il cappuccio che le copriva volto e capelli e poi il resto,rimanendo con solo indosso dei sandali alla schiava color dell'oro e un leggero vestito lungo di un bianco quasi trasparente. Per poi prendersi lentamente ad avvicinarsi con l'eleganza che solo un micidiale predatore può avere

Devi solo riempire questa boccetta con un po del tuo sangue --- gli dissi quando mi fu a pochi centimetri di distanza

D'accordo --- e prendendo la fialetta dalla mia mano,mi sorrise per poi far spuntare i suoi affilati e candidi canini ed avvicinando il polso su cui anche io mi ero nutrito,morderlo per far sgorgare il suo speciale sangue. Il profumo delizioso che emanava il suo sangue invase la casa e a me la sete prese a prendere il sopravvento tanto che i miei occhi cambiarono colore diventando come i suoi

Può bastare --- disse mio fratello, e ripresosi aprì la porta finestra della veranda per ripulire l'aria intorno a noi ed infine prendergli la fiala dalla mano,mentre lei non togliendomi gli occhi di dosso come quasi a provocarmi,si leccò il polso per ripulirlo dallo scorrere del sangue che in pochi secondi si arrestò

Ora è meglio che vada a consegnarla a Gregori e mi raccomando fate i bravi piccioncini. Cavoli si percepiscono le scintille in voi e poi qui dentro c'è un'aria d'intesa da far paura,meglio che vi lasci soli --- borbottò fra sé Vlad prima di andarsene