IL PROCESSO

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Mancava meno di un'ora allo scoccare della mezzanotte. Seduta sulla poltrona del salotto,una Scarlet a capo chino se ne stava stranamente in silenzio mentre io camminavo avanti e indietro per cercare di scaricare tutta la tensione accumulata.

Sei visibilmente preoccupata ma la vuoi finire di muoverti; non ci vai mica tu al processo. Sembri quasi un leone in gabbia --- sbottò di punto in bianco Scarlet bloccandomi sul posto

Scusa ma è più forte di me,tu invece sei così impassibile non capisco come fai a startene li seduta tranquilla

Perché sarebbe meglio che mi comportassi come te,non vedo come potrebbe cambiare la situazione... speriamo solo che il tuo compagno sa quel che fa 

Lo spero anche io...hai paura Scarlert?

Cosa te lo fa pensare ragazzina

Non lo so,se fossi in te io ne avrei anzi morirei di paura

Appunto io non sono te... la paura di certo non può uccidere un vampiro --- disse seccata per poi alzare lo sguardo e fissandomi con quei suoi due rubini scoppiare in una fastidiosa risata cristallina

Sei più acida di quanto ricordassi --- risposi sbuffando seccata,per poi sentendomi presa in giro dalla sua risata lasciare la stanza dirigendomi nel corridoio dove si affacciavano tutte le altre stanze della casa.  Mi ritrovai per tanto a passare davanti alla porta chiusa dell'ufficio di Alecxei,il quale al suo interno da almeno un ora stava discutendo segretamente assieme hai suoi due fratelli. Così non sapendo che altro fare mi appoggiai con le spalle al muro di fronte decidendo di aspettare che i tre uomini uscissero. Con la testa china assorta tra mille pensieri non mi accorsi nemmeno dell'aprirsi della porta e solo il suono della voce del mio Mate mi riportò alla realtà.

Diana che fai qui? --- mi chiese facendomi alzare di scatto la testa,notando come tutti e tre mi stessero fissando quasi mettendomi in imbarazzo 

Ecco io non stavo origliando ero qui ad aspettare che finiste,sai Scarlet è più acida del solito credo che anche se non lo vuole dare a vedere è molto tesa --- risposi frettolosamente non sapendo che altro dire

Lo so che non eri qui ad origliare,le stanze sono insonorizzate --- replicò per subito dopo fare un leggero cenno di testa ai suoi fratelli,i quali si incamminarono verso il salotto lasciandoci soli. Alcxei con il suo passo felpato si avvicinò per potermi accarezzare dolcemente in viso 

Sei preoccupata mia piccola Luna?

Si perché non dovrei? 

Non serve andrà tutto bene

Come fai a dirlo,come fate ad apparire tutti così tranquilli?... cos'è una caratteristica di voi vampiri per caso? --- sbottai indispettita essendo stufa di sentirmi dire che sarebbe andato tutto bene

No,diciamo solo che con il passare del tempo è un arte che si apprende

Io invece non sono affatto tranquilla... ho paura non so quello che potrà succedere. Se penso che potrei non rivederti più...se ti condannassero come colpevole,lo hai detto anche tu che cercano in tutti i modi di sbarazzarsi di te e che hai una lunga lista di nemici

Credimi amore mio che nessuno potrà mai separarmi da te,domani sarà un'altro giorno ed io starò con te come in tutti quelli in avvenire. Cerca solo di non preoccuparti troppo abbi fiducia in me; so quel che faccio e poi so difendermi da solo in tutti i modi,anche in qualità d'avvocato poiché per voi umani sono stato anche quello in passato. Io ti amo ma ora devo andare ok? --- mi sussurrò stringendomi fra le sue braccia,baciandomi teneramente la fronte

La ragazza LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora