I can fly if you're with me

"Che vada a quel paese."-Capitolo due

"Cosa c'è ora? Non stavi morendo di fame?"

Oh. Mio. Dio.

"Hai dimenticato come si parla?"-disse Bethany sbuffando.

"Leggi."-dissi indicando il foglio sulla bacheca degli annunci.

"Provini di canto e ballo 18 ottobre ore 10:30.

Tre contratti della durata di un anno con una famosa star."-lesse urlando le ultime due parole.

"Dobbiamo provarci Bethany, è l'opportunità di una vita cazzo!"

"Hai ragione ma quante possibilità abbiamo Audrey? Sai quante persone di talento ci sono qui? Non per niente è la scuola più prestigiosa al mondo in questo campo."

"Se avessi detto la stessa cosa quando hai pensato di entrare in questa scuola ora staresti in Francia a mangiare formaggio. Dobbiamo assolutamente provarci."

"Mh okay, forse hai ragione."

"Quando ballerai nelle arene di tutto il mondo mi ringrazierai."-detto questo firmammo il foglio e andammo in mensa.

Devo passare questa audizione.

Aspetto tutto questo da una vita e ora che ho la possibilità di realizzare il mio sogno più grande non me la faro scappare.

-

"Come ormai tutta la scuola saprà, a breve ci sarà un'importante audizione con una star internazionale di cui non saprete il nome fino al giorno della selezione.

Se pensate che sarà una passeggiata vi sbagliate di grosso. Io farò parte della commissione e posso dirvi che siamo molto esigenti per quanto riguarda il canto."- disse Mark, il professore di canto.

"Quindi in queste due settimane lavorerò con voi singolarmente per aiutarvi a preparare la vostra audizione."-fece una piccola pausa per guardare tutta la classe-"ci sono domande?"

"Okay allora iniziamo con il brano dell'altra volta."

Iniziammo a cantare un brano di cui non ricordo il nome, ricordo solo che facevo pietà in quella canzone.

Non che non ci provassi ma non riuscivo ad arrivare alle note più alte e ovviamente Mark non faceva altro che ricordarmelo mettendomi in totale imbarazzo.

"Walker ma come te lo devo dire?! È un re quello! Su, riprova."

Giuro che gli faccio mangiare tutta quella cravatta oscena se non la smette di fare il coglione.

Riprovai e anche questa volta non ci riuscii.

È davvero frustrante.

"Sei una causa persa. Devi prendere più aria prima della seconda battuta."

"Sono qui per imparare e tu non mi stai aiutando."-dissi sbattendo le mani sul banco.

"Beh i tuoi compagni hanno imparato molto più in fretta. Dovresti accelerare i tempi."-disse appoggiandosi alla cattedrali e incrociando le braccia guardandomi con quel sorriso da pugni in faccia.

"Io imparerò ad accelerare i tempi, tu invece cerca di imparare ad insegnare visto che fin ora non hai fatto un buon lavoro."-sorrisi di rimando mentre tutta la classe rideva cercando di non farsi sentire dal professore.

"Con Hannah ho fatto un ottimo lavoro. Prova a fare tu la parte."-disse riferendosi a Hannah, quell'oca che ha passato l'esame solo facendosi tutta la commissione compresi i bidelli.

Iniziò ha cantare facendo alcuni errori di base ma ovviamente Mark non lo notò o forse fece finta. No sicuramente.

"Perfetto Hannah, hai visto? È stata perfetta."-disse guardandomi.

"Okay, ora sono sicura che tu non sappia insegnare."-detto questo uscii dalla classe sbattendo la porta.

È davvero uno stronzo.

Si crede Dio sceso in terra solo perché a 26 anni insegna in una scuola molto prestigiosa.

Che vada a quel paese.

-

"Ma cosa ti salta in mente?! Farà parte della commissione che dovrà valutati Audrey!"

"Cosa dovevo fare? Non mi faccio trattare così, soprattutto da un arrogante come lui."

"Santo cielo, lo vuoi capire che non puoi mandare tutto a puttane per il tuo ego?"

Okay, forse ha ragione ma ha cominciato lui.

"D'accordo, hai ragione! Domani ci parlo."- dissi esasperata.

"Se non ti uccide prima."-ironizzò lei.

"Se non lo uccido prima io, forse."-cominciammo a ridere fino alla camera dove ci mettemmo subito a letto.

Devo decidere cosa portare all'audizione, devo spaccare soprattutto ora che ho Mark contro.

Dimostrerò cosa so fare, questo è sicuro.