"Walker, sei in ritardo."-Capitolo Tre

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"Walker, sei in ritardo."-disse Mark
appena entrai nell'aula senza alzare gli occhi dallo spartito.

Bene, che l'inferno abbia inizio.

Ma io dico, di tutti i professori di questa fottuta scuola proprio questo caso umano dovevo avere come professore?

Ovviamente devo subire le sue isterie da prima donna anche di pomeriggio per preparare l'audizione.

"Scusa."-dico meccanicamente sedendomi davanti a lui.

"Inziamo, non ho tempo da perdere."

Prese lo spartito della canzone che porterò alla commissione e comincio a suonarla al piano.

"Vuoi la versione acustica?"-disse sbuffando.

"Ci penso io, grazie."

Presi la chitarra dalla custodia e l'accordai velocemente.

Mio padre è stato un chitarrista di una band che ai suoi tempi andava forte ed è stato lui ad insegnarmi a suonare la chitarra.

Mark rimase visibilmente sorpreso dal modo in cui muovevo le dita sulle corde ma non mi disse niente.

Iniziai a cantare "Lego House" di Ed Sheeran ed ecco che quel Mark scomparve.
"Io,la mia chitarra e la mia musica." Lo diceva sempre mio padre e non potevo che rivendermela ogni volta che cantavo.

"Riprova a fare le ultime due frasi di una tonalità più alta."

Riprovai e, per quanto mi costa ammetterlo, era perfetta così.

"Molto meglio"-prese la sua chitarra-"pensavo a un altro tipo di arrangiamento, magari più malinconico."

Iniziò a suonare la canzone accennando qualcosa del testo.

Mi piace. L'arrangiamento intendo.

"Umh, si mi piace."

"Perfetto. Penso che dovresti portare anche un 'altra canzone più movimentata."

"Si, ci stavo pensando anche io."

"Okay, l'ora è finita. Puoi andare."

Andai via e pensai a quale canzone potrei portare. Potrei andare di 'One Republic','Demi Lovato'...ci sono! Avril Lavigne!
Perfetto, una preoccupazione in meno.
Ora posso sfondarmi con un panino al mc, ne porto uno anche a Bethany.

-
"Bethany dovresti amarmi."-le dissi entrando in camera sventolando il sacchetto con dentro il panino.

"Così mi tenti, se mangio quel panino all'audizione invece di fare un plié rotolerò davanti alla commissione."

"Lo vuoi davvero lasciare li? Sarebbe un peccato.."-dissi incrociando le braccia.

"Okay, passamelo"-disse buttandosi sul letto.

"Come pensavo"-Risi e glielo porsi.

"Come è andata la tortura con il professor sonogiovaneesexy Mark?"

"Non chiamarlo così! É la persona più irritante al mondo. Mi sarei volentieri sbattuta la chitarra in fronte, almeno avrei perso i senso e non sarei dovuta state con lui."
Mi buttai sul letto vicino a Bethany.

"Esagerata, sei fortunata ad avere un professore così giovane e sexy. I miei o sono come Garrison Rochelle oppure sono delle zitelle che coprono la ciccia con quei magioni pieni di peli di gatto."-addentò il panino e sospirò.

"Ma falla finita ahahaha"

I can fly if you're with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora