I'M brOKen!

CUCINA

Jimin in quel diventó di tutti i colori.
Jm:Emh... Emh io... Non... Non lo so.
Ok, questo ragazzo ha un casino in testa. Ma non faccio tempo a ribattere che mi spinge contro la spalliera del letto. Sento un calore pervadermi tutto il corpo. Fa troppo caldo ed è troppo vicino per i miei gusti. Mi allontano ma vado a premere con il ginocchio qualcosa di duro ma allo stesso tempo morbida. Ok ho toccato la sua erezione. BENE.
Ha uno sguardo che mi fa eccitare. MA COME HA FATTO HA DIVENTARE DA MOCHI A DADDY? BOH IO NON LO CAPISCO.
Jm:Si continua-a...
Solo in quel momento capisco che sto ancora con il ginocchio appoggiata alla sua lunghezza. L'unica cosa che mi divideva il mio ginocchio dal suo membro era l'asciugamano che piano piano si slacciava da solo con il movimento del suo corpo. Stavo andando a fuoco.
Jm:Ti sei imbarazzata? Ma che carina! Sai non devi mai fidarti di ciò che ti dice Jin su di me perché non sa nulla del mio carattere. Quindi che ti ha detto che sono carino e coccolosos di sbaglia di grosso.
Io:Ma levati maniaco. Pensavo di aiutarti ma visto che non vuoi collaborare me ne vado.
Faccio per andarmene ma sento un suo braccio cingermi in vita. Mi gira verso di lui cadendo sul letto. Mi sta fissando gli occhi e subito dopo le labbra.
Cominciò a leccarsi le sue labbra facendomi incantare. Piano, piano con la sua mano scorreva verso la mia intimità cominciando a toccarla dal tessuto.
Jm:Mio dio quanto sei bagnata! Allora mi vuoi anche tu.
Io:Non... Non è vero!
Jm:Invece qualcosa li sotto mi dice il contrario.
Piano si avvicinò al mio collo cominciando a baciarlo facendomi venire tanti di quei brividi.
Mi prende la mano facendola arrivare alla sua lunghezza incitandomi a prenderla in mano, stavo per farlo ma sento la voce di Jin che ci chiama per il pranzo. Grazie Jin. Ti sarò debitrice a vita.
Jimin si alza da ormai sopra di me e si va a vestire. Io con la faccia da chi vorrebbe delle scuse me ne vado in cucina sentendo un odore a dir poco invitante.
Io:Jin posso farti una domanda?
Sj:Certo! Anche due se vuoi.
Io:Ma dentro questa casa ci sono state delle relazione tra i ragazzi,cioè intendo coppie tra di loro?
Sj:Hoseok e Yoongi stanno in sieme. Mi hai fatto questa domanda perché ti piace Jimin?
Io:No eomma solo che volevo sapere.
Sj:Sai Giorgia, io e Namjoon siamo stati sempre dell'idea che i nostri ragazzi non essendo fratelli di sangue potevano e possono provare sentimenti per i propri "fratelli".
Disse facendo delle virgolette con le dita all'ultima parola cominciando a sorridere.
Ad un certo punto sento due braccia cingermi la vita e io mettendomi paura mi giro e vedo che è Taehyung.
Th:Oh scusami sorellina. Non volevo metterti paura.
Mi dice guardandomi negli occhi. La sua voce è scura e suadente. Mi fa sentire al sicuro.
?? :Ehmehm(tosse finta per attirare attenzione)
Io:Oi Jungkook tutto bene?
Jk:Tae levati!
Io lo guardo con uno sguardo perplesso mentre i due si tiravano sguardi fulminei uno verso l'altro. Allora Tae comincia a stringermi di più verso di lui e tirando uno sguardo rivale verso Jungkook. Il minore si avvicina prendendomi il braccio e stringendomi verso di lui.
Jk:Prova a ritoccarla e io ti stacco le braccia. Chiaro?!
Th:Feto credi di farmi paura?
Jm:Che succede? GIORGIA!
Corre verso di me e mi tira ma Jungkook non mi lascia.
Jm:È mia!
Jk:No è mia!
Th:Non è di nessuna dei due, perché è mia!
Io:Non sono e sono di tutti e tre e ora lasciatemi perché vorrei andare a mangiare e questa questione la risolviamo dopo.
Ad un tratto sbucano Hoseok e Yoongi dalla porta della cucina e ci guardano per come dire"che wtf è successo qui? " e io li comincio a ridere a crepa pelle.
Ci avviamo verso il tavolo e ma mi ferma Jk e mi sussurra all'orecchio:
Jk:Possiamo fare cambio stanza visto che sei una ragazza e ho paura che quel playboy di Jimin ti stupri mentre dormi?
Io:Okey...
Dico con estrema lentezza e poi mi vado a mettere al tavolo con a destra Jin e a sinistra Namjoon.
Dopo aver fatto un pranzo al quanto silenzioso vado a prendere le mie cose dalla camera per trasferirle in quella di Jungkook.
Ma sento qualcuno sbattere la porta.