Nessuno deve saperlo! (REVISIONATA)

sentimenti inaspettati

era da un'ora che deku stava seduto su una panchina del giardino fuori scuola, piangendo ininterrottamente. Aveva il cuore a pezzi, il petto gli faceva male e non voleva vedere nessuno, ma all'improvviso, una voce, purtroppo a lui famigliare, lo fece sobbalzare.

baku: ehi, nerd di merda! quella è la mia panchina, levati!

ci mancava solo bakugou a farlo stare peggio, pensò il verdino.

deku: per favore, kacchan...lasciami in pace...

disse con la voce rotta dal pianto.

baku: eh?? non osare darmi ordini! e ora levati da li!

deku: scusa, ma da quando questa sarebbe la tua panchina?? non mi pare che sopra ci sia scritto "proprietà di bakugou katsuki"!

baku: da quando l'ho deciso io!

deku: sei davvero una roba assurda, kacchan! perchè ti comporti così?? non vedi come sto?? almeno per questa volta, potresti evitare di trattarmi male??

deku aveva alzato il tono della voce e aveva ricominciato a piangere più forte. Bakugou, sinceramente, non l'aveva mai visto stare così male e, vederlo ridotto in quello stato, gli fece venire una strana fitta al petto.

baku: tsk! aaahh! certo che sei proprio un frignone! si può sapere che cazzo hai?

deku: non è niente, kacchan, ti ho detto di lasciarmi in pace e poi a te che importa?

baku: in effetti non me ne frega un cazzo, ma sono venuto qui perchè volevo starmene per i cazzi miei e non posso farlo con te che ti metti a piagnucolare! quindi ora me lo dici!

deku: n-non è niente!

baku: dimmi o ti faccio esplodere quella testa di cazzo che hai!

deku: todoroki! è todoroki il problema, ok?? contento??

baku: aahh! è perchè ti ha piantato come un sacco della spazzatura, eh?

deku: kacchan!

baku: tsk! perchè ti ha piantato?

deku: ma come, non lo sai? e meno male che sei nella nostra stessa classe!

baku: come se mi fregasse qualcosa di quello che succede intorno!

deku: dovevo immaginarlo...

in quel momento, ci fu un attimo di silenzio, interrotto solo da leggeri sbuffi da parte del biondo. Guardò deku cercare di asciugarsi le lacrime e, dopo un ultimo sbuffo, decise di sedersi accanto a lui.

baku: perchè ti ha lasciato?

deku: mi ha lasciato perchè...perchè gli piace momo e hanno molte cose in comune...

baku: con super tette? hai capito i gusti di ghiacciolo infiammato!

deku non riuscì a non farsi scappare una piccola risata. Risata che fece arrossire leggermente il biondo.

baku: tsk!

deku: è stato con me per due anni e, all'improvviso.... mi dice di essere etero! ti rendi conto?? come ha potuto non capirlo prima??

baku: e te lo chiedi pure? è un coglione, ecco perchè!

deku: senti, kacchan, so che non ti sta simpatico, ma...

baku: no, niente ma! il bastardo a metà è una grandissima testa di cazzo! e non solo per questo, ma...m-ma anche per aver rotto con te!

il verdino, con le guance leggermente rosse, lo guardò sorpreso e confuso allo stesso tempo.

deku: q-quindi pensi che abbia sbagliato a lasciarmi? d-davvero?

baku: p-può darsi...

perchè aveva detto ciò? si chiese bakugou.

baku: s-senti...tu non mi piaci, chiaro? non mi piaci affatto! sei solo un nerd di merda e lo sarai per sempre!

deku: ah grazie, ora si che mi sento meglio -_- 

baku: m-ma anche i nerd di merda hanno delle qualità! ad esempio...sei intelligente...hai sempre dei piani pronti e...anche se mi fa incazzare, non ti arrendi mai e continui a voler raggiungere il tuo obiettivo. Inoltre...non posso credere a quello che sto per dire, ma...quando vuoi sei pure simpatico e...s-sono sicuro che diventerai un buon eroe, si, lo ammetto, ok?? m-ma col cazzo che sarai migliore di me!

disse, guardando deku con le guance completamente bordò . Il verdino rimase del tutto sorpreso da ciò che era appena uscito dalla bocca di bakugou e, anche quest'ultimo sembrò esserlo.

deku: oh...wow...grazie! m-ma lo pensi davvero, kacchan?

baku: eh? e perchè cazzo dovrei mentire? si...dico davvero. Ma... si può sapere come cazzo ti sei conciato?

deku: oh..beh..mi ero messo in testa di competere con momo. Pensavo che così avrei riavuto l'attenzione di todoroki ehehe...

baku: ok, mi rimangio tutto ciò che ho detto, sei decisamente stupido!

deku: si...lo so...non è stata sicuramente un'idea brillante

baku: dai, vieni, ti do una sistemata

bakugou si avvicinò maggiormente a deku e iniziò ad abbottonargli la camicia. Una volta finito, prese la cravatta e cercò di legargliela nel modo davvero unico e assurdo che, a quanto pare, solo deku conosceva.

baku: ma si può sapere come cazzo fai a legartela in quel cazzo di modo??  e poi sti capelli, ma che cazzo hai fatto?

mise le mani sopra e glieli arruffò tutti, fino a farli tornare un morbido e folto cespuglio verde.

baku: ecco qua! il broccolo è tornato!

deku si mise a ridere e si asciugò il viso ancora bagnato dalle ultime lacrime. Bakugou, con sua grande sorpresa, dovette ammettere di essere sollevato nel vederlo ridere di nuovo e, soprattutto, di rivederlo con il suo solito aspetto, un'aspetto dolce e semplice, ma che conosceva fin da bambino.

baku: ehi... questo è il deku che conosco

disse accennando un sorriso. Il verdino lo notò e arrossì leggermente, per poi ricambiare: era la prima volta che il biondo gli sorrideva in modo così sincero.

cosa stava succedendo? deku si sentiva stranamente bene in presenza del biondo e anche per quest'ultimo sembrava essere così. All'improvviso, una strana sensazione colpì i due ragazzi e, dopo essersi guardati negli occhi per qualche secondo, i loro visi si fecero sempre più vicini, una vicinanza sufficiente a permettere le loro labbra di toccarsi:  Deku e bakugou si stavano baciando.