La mia stupida fragilità. // ULTIMO

Capitolo 6

L: Nic io ho pensato tutta la notte, ho deciso che..
La sua faccia era un mix tra ansia, felicità, tristezza..
L: ho deciso che si, vengo con te Nic, penso che avrò anche molte possibilità di migliorare e di fare molte più ore di studio essendo lì a Roma. Allora? Quando si
Non mi fece nemmeno finire di parlare che mi baciò, le sue labbra sulle mie. Il mondo si era fermato, c'eravamo solo io e lui, il resto del mondo non c'era più.
N: aah quanto sono felice, allora si parte domani mattina.
L: perfetto sarò prontissima per questa nuova avventura. Grazie Peter.
N: grazie a te Wendy, solo a te.
Quanto era bello, aveva gli occhi così brillanti, era così felice che oggi avrei mandato al diavolo tutto e tutti per stare tutta la giornata con lui, ma purtroppo sia io che lui dovevamo finire il master, certo, durante il master mi lanciava delle occhiatine che era impossibile non notarlo.
Finisce il master stavo per andare a casa avrei dovuto preparare le valigie ma qualcuno mi ferma eheh eh chi poteva essere se non lui.
N: Wendy che fai te ne vai e mi abbandoni così?
L: Nic devo andare a fare le valigie, devo andare a casa sennò domani mattina col cavolo che sarò pronta.
N: uff ti va una pizza prima? Ho fame, e voglio mangiare con te.
L: eh va bene Nic, le valigie le farò dopo, mannaggia a te e ai tuoi occhi che mi guardano così.
Andiamo a mangiare e subito dopo mi accompagna a casa, prima di scendere dalla macchina mi blocca, mi bacia, un bacio lungo, intenso, pieno di emozioni mi lascia andare dicendomi
N: non vedo l'ora che sia domani mattina, verrò presto a prenderti fatti trovare pronta, buonanotte Wendy.
L: ai suoi ordini capo. Buonanotte Peter.
Entro dentro casa, preparo le valigie faccio tutto quello che devo fare e mi metto a letto, e chi riusciva a dormire ero talmente elettrizzata da quello che stava per accadere nella mia vita, alla fine mi addormento, suona la sveglia era prestissimo, mi preparo ed ecco che mi arriva un messaggio

Niccolò
Wendy scendi, sono qui, muoviti che mi manchi. Ti aspetto. ❤️
Leggo il messaggio e sorrido, scendo di corsa e lui era lì, appoggiato alla macchina che mi aspettava, non c'ho pensato nemmeno un secondo in più per saltargli addosso. Mi mancava tanto, troppo.
Mette la valigia in macchina e ci incamminiamo verso l'aeroporto quando ad un certo punto...

Ciao a tutti, capitolo un po' corto ma è solo un capito di passaggio.
Lasciate stellina e commento se vi piace la storia.
Un bacio.
L. 🗝️🎈❣️