Capitolo 12

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Levi's Pov
Ieri io ed Eren ci siamo addormentati tra le nostre braccia. Tra un racconto e l'altro il moccioso qui accanto si é scordato di dirmi un piccolo particolare. Perché suo padre lo picchiava? Perché quella sera é venuto a casa sua e ha fatto ciò?

Queste idee mi hanno tartassato la mente per tutta la notte e anche se con discrezione io vorrei sapere una risposta a queste domande. Mentre penso a ciò faccio un movimento brusco che porta il castano di fianco a me a svegliarsi.

<Buongiorno piccolo> lo sveglio con un bacio sulla fronte
<Mhhh... Buongiorno> si stropiccia gli occhi per svegliarsi meglio,per poi guardarmi e sfoggiarmi uno dei suoi più bei sorrisi.
<Come ti senti dopo ciò che é successo ieri?>
<Mi sento meglio,grazie per avermi ascoltato>
<Sarò sempre al tuo fianco stai tranquillo. Starò con te anche quando crollerà il mondo sai il perché?>
<Perché?>
<Perché tu sei il mio mondo. Hai riacceso con un semplice sorriso la lampadina del mio cuore che fino a poco tempo fa era spenta. Non sei tu a dover ringraziare me sono io a dover ringraziare te>
<Ma che dici! Tu sei fantastico>
<Non capisco tu come hai fatto ad innamorarmi di me. Sono scorbutico,freddo. Delle volte sono cattivo e insopportabile non sarò sempre stato buono con te. Ma di una cosa stanne certo sono e sarò la casa dove puoi sempre,costantemente,tornare.>
<Non c'è un risveglio migliore di questo Levi. Dopo tante lacrime versate tu sei qui a sostenermi. Sei anche tu una lacrima ma diversa. Non una lacrima di tristezza,ma di gioia. É strano da dire lo so. Ma tu sei la mia felicità> dopo queste parole lo abbraccio con tutto il mio amore. Sapete uno di quegli abbracci forti che lo lasciano senza respirare. Beh é ciò che gli sto dedicando ora. Ci stacchiamo,ma io vorrei dargliene altri mille di questi abbracci,e il doppio dei baci.
<Che ne dici di andare a fare colazione ora? Anche se penso di dovermi mettere a dieta talmente di quanto sei dolce> dico mostrandogli uno dei miei sorrisi per qualche secondo per poi ritornare impassibile come prima.
<Rifallo>
<Cosa moccioso?>
<Sorridi ancora una volta sei bellissimo>dopo questa rivelazione gli sorrido ancora una volta. Sul suo viso perfetto gli appare un sorriso di soddisfazione che io gli bacio delicatamente lasciandolo di stucco
<Bene andiamo a fare colazione> mi alzo e vado in cucina lasciandolo spaesato. Il castano mi raggiunge guardandomi tutto rosso dalla vergogna.
<P-perché l'hai fatto?>
<Che ci sta' di male,non posso baciare il mio ragazzo o meglio il mio moccioso preferito?>
<No no! Certo che puoi. Se vuoi puoi baciarmi,una volta, e poi farlo un'altra volta e poi non smettere mai> mi bacia anche lui. Sono scioccato per ciò che ha detto e che ha fatto,lo ricredevo troppo timido per fare ciò,ma evidentemente mi sbagliavo.
<Levi sei arrossito!>dice il castano gioioso
<N-non é vero> borbotto imbarazzato
<Hahahaha sei così cute> dice "tirandomi"le guance
<Sono così morbide le tue guance,posso usarle come anti-stress?> mi chiede ironico
<Divertente moccioso,divertente. Sto morendo dalle risate guarda> dico ironico e con un'espressione impassibile,che fa ridere ancora di più il castano. Per colazione io mi prendo il mio solito thè nero senza zucchero,mentre Eren una tazza di latte con un pacco intero di biscotti. Perché lui non mangia il latte con i biscotti,ma i biscotti con il latte. In pratica si sta' mangiando minimo 20 biscotti con l'aggiunta di un pò di latte.
<Ma quanti biscotti ti mangi?>
<Sono buoni e poi ho fame>
<Come se non ce l'avessi sempre>
Eren's Pov
Mentre facciamo colazione mi arriva un messaggio dal gruppo della classe che mi chiede se oggi posso uscire. Io gli confermo di sì e lo dico a Levi.

<Levi io stasera alle 22 vado in discoteca con i miei compagni va bene?>(non so a che ora si va in discoteca quindi scialla)
<Okay ma per l'una ti voglio a casa>
<Va bene daddy>dico in tono malizioso,lui si avvicina al mio orecchio e mi dice
<Io sono il tuo "daddy" solo quando facciamo tu sai cosa. E vedi come ti piacerà quel nomignolo> a quell'affermazione divento rosso come un pomodoro e gli rivolgo un sorriso da ebete.
<Levi!*sussurra* sei un pervertito...> cerco di non farmi sentire,ma lui mi sente fin troppo bene.
<Sembra che a te non dispiaccia peró> si avvicina a me e mi morde il lobo dell'orecchio facendomi leggermente gemere.

Sorry That I Love You 💘 (Ereri/Riren) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora