Questa storia non si basa centralmente su Lorenzo il Magnifico ma su una storia d'amore quella di Beatrice Bardi e Francesco Pazzi un'amore nato fin da bambini.
I giorni passano stiamo tranquilli a mangiare in famiglia e Lorenzo fa un brindisi in onore di Bianca ad un tratto entra Francesco . Dialogo Lorenzo:<a Francesco unisciti a noi> Francesco:<i documenti che hai richiesto,i debiti della banca pazzi quello che ti serve per distruggerla> Lorenzo:<non e il mento di parlarne preferisco separare famiglia agli affari> Francesco:<perché non ora,non ti sei fatto scrupoli quando hai chiesto a Novella per fare la spia per te> Lorenzo:<di cosa stai parlando?...questa e opera di Jacopo> Francesco:<lui mi ha aperto solo gli occhi,forse e meglio che apri anche i tuoi fratello> Lorenzo:<Aprire gli occhi per cosa esattamente?> Francesco:< che cerchi di avere a me come personaggio della storia che tu vuoi scrivere per Firenze> Lorenzo:<questo non te lo mai nascosto pero> Lucrezia<e quale scriverebbe Jacopo invece> Francesco:<tu, tu parli di una vera repubblica di un governo scelto nelle elezioni libere ,un governo scelto dal popolo,di gettarsi dietro il passato e cambiare le cose,ma quel passato e opera tua,della tua famiglia ,I medici,che anno governato Firenze per quattro generazioni (mentre brucia i documenti),la storia di Jacopo e quella che i pazzi liberano la città dei medici più tosto che servirli> Lorenzo:<No lasciare che quel uomo ci divida> Francesco: <proposito Beatrice tra breve ci sposiamo e tutto pronto > Beatrice presa al panico:<ma che dici e impossibile, sei legato a un altra donna> Francesco:<Lo ero l'ho mandata via ormai il nostro legame e sciolto>
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