Ero immersa nei miei pensieri mentre guardavo il panorama di Miami quando una voce mi risveglia: «I passeggeri sono pregati di allacciare le cinture per l'atterraggio.»
Finalmente stavo tornando a casa dopo una lunghissima vacanza in Inghilterra insieme ai miei cugini che neanche conoscevo. La vacanza era stata la vacanza più noiosa di tutta la mia vita.
Ma finalmente, dopo svariati tentativi nel cercare di convincere i miei zii a tornare prima, ovviamente non riusciti, riuscii finalmente a convincerli. Un'impresa difficilissima.
Ma tra due settimane sarebbe iniziata la scuola. Già la scuola.
Devo iniziare il secondo anno delle superiori.
I miei compagni mi hanno detto che ci sarà un nuovo compagno: un ragazzo bocciato.
Cavolo, ma perché bocciato? Perché più grande di noi?
Se non sbaglio si chiama Alex. Bel nome, spero lo sia anche lui. Non ho mai avuto la capacità di vederlo, essendo in piani diversi«Steph siamo atterrati, puoi slacciare la cintura.» mi dice mia zia Patty appoggiando la sua mano sulla mia gamba.
Slaccio la cintura e mi alzo tutta indolenzita per colpa delle nove ore di viaggio. «Sono libera!» urlo non curante del fatto che le dieci persone intorno a me mi stessero guardando malissimo.
Feccio un sorriso finto e corro verso lo sportello d'uscita insieme ai miei cugini, Dustin e Taylor.
I miei zii ci raggiungono dopo aver preso le nostre valige.«Che si fa?» chiede mia cugina alzando lo sguardo dal telefono.
«Mangiamo!» urlo alzando le braccia.
Capisco di aver fatto un'ennesima figuraccia quando mio cugino si porta una mano sulla fronte. «Sei una mangiona.» dice mia zia guardandomi.
«Oh e va bene, vuol dire che andrò da sola a prendermi una brioche!» dico facendo finta di offendermi mentre corro verso l'interno dell'aeroporto.
Prendo il telefono e rispondo a qualche messaggio mandato dal gruppo della classe per poi scrivere alle mie amiche.
«Dovrei comprare una cover...» mormoro sottovoce, prima di andare a sbattere contro qualcuno.
«Dovresti più che altro fare attenzione a dove cammini.» mi riprende il ragazzo massaggandosi il braccio, che, devo dire, è ben messo con i muscoli. «Scusa non ti avevo visto.» mi scuso mettendo il telefono nella tasca. «Ho notato...» sussurra allontanandosi.
Alzo le spalle e vado verso il bar.***
«Avrete un compagno nuovo?» mi chiede mio zio guardandomi dalle specchietto della macchina.
«Si! Credo si chiami Alex.» rispondo
«Alex?» chiede Dustin. Annuisco.
«Oh Dio, quello?!» esclama Taylor. La guardiamo tutti confusi e lei alza gli occhi. «Alexander Gomez, alto, castano, occhi verdi, capitano della squadra di basket, ex fidanzato della Royce? Vi dice niente?» dice alzando le sopracciglia. «Ehm, no.» rispondo.
«Uff! È il più figo della scuola Steph! Non dirmi che non lo conosci!» mi dice. «Di nuovo, no. Non so chi sia!» rispondo.
«Lascia perdere, lo vedrai tra due settimane...» dice scuotendo la testa.
Alzai le spalle e guardai il telefono.Quando arrivammo a casa andai in camera mia e mi buttai sul letto.
"Qualcuno di voi conosce Alexander Gomez?" chiedo alle mie amiche per messaggio. E con mia sorpresa ricevo tutte risposte positive. Cavolo solo io non sapevo chi era?
STAI LEGGENDO
Complicated [NON CONTINUATA]
Teen Fiction[NON CONTINUATA] La vita di Stephanie è sempre stata una vita normale, una famiglia presente, delle amiche fantastiche, una passione e dei voti nella media. Ma tutto cambiò quando arrivò lui, Alex. Il ragazzo più bello e popolare della scuola. Dopo...