Capitolo 8

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«C'è tuo cugino Steph?» mi chiede Joy. «Credo di sì.» rispondo alzando le spalle. «E dai!» esclama Joy. «Tuo fratello?» chiede Diana ad Elettra. «Sì, c'è anche lui. C'è anche Daniel!» dice con gli occhi a cuoricino.
«Perfetto ci sono tutte le vostre crush, ora andiamo?» chiedo. «Sì sì.» dicono tutte.

Arriviamo a casa di Kylie e rimaniamo imbambolate ad osservare la casa. «Non pensavo avesse una casa così enorme.» dice Joy. «Nemmeno io a dire il vero.» dico.
«Entriamo?» chiede Diana. Tutte annuiamo ed entriamo.
«Wow! Ci sono proprio due persone.» dice sarcastica Joy. «Vero?» rispondo. «Ragazze! Come state?» ci chiede Kylie venendoci incontro. «Bene, tu?» risponde Elettra sorridendo. «Benissimo! Sono contenta che siate venute. Adesso mi stanno chiamando, ci vediamo dopo.» ci saluta sorridendo.
«Ciao!» diciamo tutte in coro.
«Vado a prendere da bere. Coca cola per tutte vero?» chiede Joy. «Sì.» rispondiamo tutte.
«Aspetta vengo con te!» esclama Elettra.
Mentre le due si allontanano io e Diana ci sediamo su delle poltroncine.
«Allora, hai visto Ethan?» chiedo. «Non ancora. Tu hai visto il tuo?» chiede. «No e sinceramente non mi interessa. Sarà sicuramente con Jade.» dico incrociando le braccia. «Ehm... Steph, l'hai chiamata proprio...» sussurra. «Eh?» dico con capendo.
«Ma cosa ci fate voi qui?» sento dire da una voce. La riconoscerei tra mille, Jade. «Per lo stesso motivo per cui ci stai tu.» rispondo.
«Sì ma guardate questo posto e guardate voi, non è strano?» dice indicandoci. «Ma che vuoi?» chiedo. «Assolutamente niente. Beh, ecco siete solo... Come dire, sfigate?» dice guardandoci dal basso verso l'alto. «Siccome siamo così sfigate perché perdi tempo con noi?» chiedo alzando un sopracciglio. Prima che possa dire una parola, una voce la interrompe: «Jade dai andiamo.»
È la sua. La sua voce. La voce di Alex. È possibile che solo sentendo la sua voce avevo nello stomaco l'intero zoo? «Ciao.» dice prima di guardarmi. «Ciao!» dice Diana salutandolo. Lo guardo negli occhi e dopo giro lo sguardo in un'altra direzione. «Mi hanno insultata!» esclama Jade mentendo. «Ma non è vero! Sei tu che ci ha dato delle sfigate!» rispondo urlando. Quanto la odio quando fa così. «Alex!» esclama. «Dai Jade basta, andiamo.» dice. «Ci vediamo.» dice poi Alex portandosi via Jade. Una liberazione!
«Che arpia oh!» esclama Diana per via della musica alta. «Dovresti conoscerla ormai.» dico.
«Ragazze è stata lunga ma ce l'abbiamo fatta!» dice Joy tornando con Elettra e i bicchieri di coca cola. «È successo qualcosa? Avete delle facce...» dice Elettra sedendosi davanti a noi.
«Jade. Ci ha dato delle sfigate poi quando è arrivato Alex ha fatto la vittima!» esclamo arrabbiata. «Come sempre d'altronde.» dice Joy portando alla bocca il bicchiere. «È insopportabile. Andiamo a ballare?» chiede speranzosa Elettra. Faccio di no con la testa ma Elettra mi supplica: «E dai! Solo un po'!»
«Oh e va bene!» dico roteando gli occhi.
Ci alziamo e andiamo al centro della sala.
Dopo vari minuti di balli senza senso comincia un lento. Dio santo. L'unica sfigata senza partner. Le mie amiche? A ballare con i loro rispettivi "mariti", come dicono loro, tranne Elettra che parla con Kylie ubriaca fradicia. Sempre la solita.
Mentre cerco di allontanarmi dalla pista da ballo vado a scontrarmi contro qualcuno: Alex.
È ovunque, grazie Zeus per i tuoi miracoli!
«Scusami.» dico. «Non fa niente. Vuoi ballare?» mi chiede. Cosa? Io? Ballare? Con Alex? «Jade non c'è?» chiedo. «Non so dove sia. Mi ha detto che andava dalla sue amiche ma non l'ho più vista. Allora, vuoi ballare?» chiede porgendomi la mano. «D'accordo.» accetto mettendo la mano sulla sua. Poggia una mano sui miei fianchi, attirandomi a sé mentre io appoggio le mani sul suo collo. I nostri occhi si incrociano e posso notare quanto magnifici siano. «Alex scusami per averti trattato male. È solo perché ero molto nervosa e trattavo male un po' tutti.» dico scusandomi. «Tranquilla, non importa.» risponde sorridendo. Faccio un leggero sorriso e abbasso lo sguardo. «Steph.» mi chiama. «Sì?» rispondo. «Sei bellissima.» mi dice guardandomi.
Sorrido e abbasso la testa. Adesso sì che sono un pomodoro con le gambe.
Mi alza il viso con una mano e mi costringe a guardarlo negli occhi. Si avvicina sempre di più fino a che i nostri respiri non ne formano uno solo. «Alex cosa stai facendo con quella?!» urla Jade. Alex si allontana e si avvicina a lei. «Jade stavamo solo ballando.» spiega.
Già, solo ballando... «Ed eravate così vicini?» chiede. «È un lento, per forza che ballavamo così vicini.» precisa.
Jade scuote la testa e se ne va. «Jade!» esclama Alex. «Scusami Steph non so cosa le sia preso.» dice. «Tranquillo, va da lei.» dico allontanandomi.

Vado verso Elettra, che stranamente era vicino a Daniel e mi siedo vicino a lei. «Ehi ciao! Come va la vita?» mi chiede muovendo le braccia. «Ele è tutto okay?» chiedo. «Per niente. L'ho trovata sul divanetto a bersi venti bicchierini di vodka.» dice Daniel. «Vuoi che la porti a casa?» mi chiede. «No i suoi genitori ci ucciderebbero!» dico. «Potrei portarla a casa mia e dire ai suoi che dorme da una di voi.» propone. «D'accordo. Ricorda, se le fai qualcosa ti faccio diventare femmina.» lo minaccio puntandogli il dito contro. «Tranquilla, non le farei mai nulla.» dice rassicurandomi. «Steph! Eccoti! Vieni a giocare ad obbligo o verità?» mi chiede Diana raggiungendomi. «D'accordo. Daniel porta a casa sua Elettra, quindi lei è a posto.» dico.
Diana punta un dito contro Daniel ma prima che possa parlare, lui la precede. «Sì, lo so. Non le farò nulla.» dice sbuffando. Ci vediamo domani allora.» dice alzandosi e prendendo in braccio Elettra.
Noi ci allontaniamo e andiamo in un angolo della casa con divanetti e poltroncine.
Ci sediamo e cominciamo a giocare.
Giro la testa e lo vedo lì. C'è Alex difronte a me. Appena capisce che lo sto guardando, mi sorride, sorriso che io ricambio prima di abbassare lo sguardo. «Cominciamo!» esclama Kylie. «Comincio io. Allora, Tyler! Obbligo o verità?» chiede. «Verità.» dice. «Quante ragazze hai avuto. Sincero.» dice. «Ehm, credo sette.» dice. «Gomez, obbligo o verità?» chiede Tyler ad Alex. «Verità.» risponde. «Ti piace qualcuno qui presente?» chiede. Alex mi rivolge un piccolo sguardo e poi risponde. «Sì.» risponde. «Ovvio, ama me!» esclama Jade circondando con le mani il braccio di Alex. «Porter, obbligo o verità?» chiede Alex a Ethan. «Obbligo.» risponde. «Beviti sette bicchierini di vodka.»
«Certo poi mi riporti tu a casa.» dice prima di bere i sette bicchierini. Devo dire che non è per niente come la sorella, lui regge troppo bene l'alcol. «Kylie, obbligo o verità?» chiede Ethan a Kylie. «Obbligo.» risponde lei. «Balla la Macarena.» dice ridendo. Kylie alza le sopracciglia stupita e poi comincia a ballare. «Ballerina professionista!» dice esclamo ridendo. «Se se ridi ridi. Stephanie, obbligo o verità?» mi chiede. «Obbligo.» dico.
«Bene, Siediti sulle gambe di... Alex! Per tutto il gioco.» dice pensando. «Cosa?!» esclamiamo all'unisono io e Jade. «Fallo, è un obbligo. E tu, Jade, smettila, nessuno ti ruba il ragazzo, tranquilla.» dice Kylie. Mi alzo vado verso Alex e prima di sedermi gli rivolgo un sorriso imbarazzato. Quando mi siedo lui cinge i miei fianchi con una mano e vedo Jade incenerirmi con lo sguardo. Se uno sguardo potesse uccidere, io sarei già morta e sepolta.
«Non voglio più giocare!» dice Jade andandosene. «Jade!» urla Kylie. «Kylie lasciala andare, ci parlo io dopo.» dice Alex.
«Dobbiamo ricominciare allora!» dice Kylie. Sospiro e cerco di scendere dalle gambe di Alex ma Kylie mi precede. «Fino alla fine del gioco.» mi dice andandosi a sedere. «Guarda che non ti mangio mica.» mi sussurra Alex. «Lo so però sono lo stesso in imbarazzo.» confesso.
Mentre gioco con le mie mani sento toccarmi le braccia. «Stai tranquilla.» dice rassicurandomi per poi giungere fino alle mie mani e tenerle strette. «Steph, obbligo o verità?» mi chiede Kylie facendomi l'occhiolino.
Ho un bruttissimo presentimento. «Obbligo.» dico senza pensarci. Cavolata più enorme non potevi farla, Steph. «Bene, bacia Alex. A stampo.» precisa. Oh mio Dio. «No!» esclamo secca. «È un obbligo.» dice.
Sospiro, mi ringrazio mentalmente di aver mangiato una mentina due minuti fa, e mi giro verso Alex per guardarlo negli occhi.
Mi avvicino sempre di più finché le nostre labbra si trovano ad un centimetro di distanza.
Appoggio le mani sulle sue spalle, prendo coraggio e faccio combaciare le nostre labbra.
Lui posa le sue mani suoi miei fianchi e mi attira di più a sé.
Dentro di me non ci sono solo le farfalle, ma tutte le tipologie di esseri viventi.
È il bacio più bello della mia vita. Dopo dieci secondi, che a me sembravano ore, mi allontano e lo guardo negli occhi, e infine lui mi accarezza la guancia, per poi sorridermi.

Complicated [NON CONTINUATA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora