MOMENTI

Melanie e André - 1

"Buona corsa." La voce impastata per il sonno di Melanie, fece ridere André. Lui la osservava rigirarsi nel letto, solo con una canottiera leggera e l'intimo, quando poco prima le aveva proposto di andare a correre insieme.

"Fannullona." Commentò con un risolino, ma non vide nessuna reazione da parte della sua ragazza, probabilmente perché troppo in coma. Effettivamente erano soltanto le 7 del mattino ma lui si era svegliato e ne voleva approfittare. Melanie si era svegliata nel sentire i rumori e si era fatta sentire per richiedere un dolce bacio, per poi tornare ad affossare la testa nel cuscino.

Erano in barca nella zona della di Capri. André era sempre andato ad Ibiza o a Formentera durante le sue vacanze, ma quella volta Melanie gli aveva proposto una novità. Era entusiasmato da quel posto, paesaggi magnifici, acqua limpida, alberi rigogliosi e i raggi del sole che rendevano tutto molto più bello. Era la loro prima vacanza insieme, perché d'inverno lei non aveva le vacanze nello stesso periodo di quelle di André, era stata a casa una settimana per le feste mentre le due settimane di pausa del campionato partivano a gennaio. Così lui era andato a farsi dieci giorni con Afonso e i loro amici ad Abu Dhabi ed era rimasto sorpreso da quanto Mel gli fosse mancata.

Era passato un anno e mezzo da quando si erano conosciuti, durante quella serata di gennaio. Era passato quasi un anno dall'inizio della loro relazione. Non avevano avuto nessuna crisi ma André aveva paura che i grandi problemi potessero rivelarsi di lì a poco. La stagione era stata a dir poco fallimentare e anche se già sapeva che la squadra non aveva intenzione di tenerlo, lui stesso aveva bisogno di nuove sfide, nuovi contesti in cui dare il massimo dopo quel periodo demoralizzante. Melanie aveva appena vent'anni e non sapeva se fosse davvero pronta per seguirlo chissà dove. Aveva una famiglia, degli amici e un lavoro e, per quanto il loro amore fosse forte, non era sicuro che a una proposta di accompagnarlo lei avrebbe risposto positivamente.
Ció lo rendeva incredibilmente nervoso.

Poco prima di tornare in barca, André dedicó qualche istante a un tifoso che lo aveva fermato e se ne andó con un sorriso per le parole sentite nei suoi confronti.

Quando salì sulla barca, trovó Melanie, con un prendisole e sotto il costume che lui preferiva. Era seduta al tavolo e osservava il mare, mente in una mano teneva una piccola ciotola con lo yogurt e i cereali. André si avvicinó da dietro e le appoggió una mano sulla spalla, Mel sussultó e si giró per poi baciarlo lentamente.

"Mh, buono!" Mormoró il portoghese sentendo il sapore sulle sue labbra, rubandole poi dalle mani la vaschetta e ingerirne due cucchiai.

"Hei! Invece di fare cavolate vai a farti la doccia che puzzi e voglio fare un bagno in mare." Melanie si acciglió, sotto lo sguardo divertito del suo ragazzo. Lui appoggió la mano sul tavolo e l'altra sulla sua guancia. Le labbra di lei si schiusero in un dolce sorriso e scosse il viso per sfiorare il naso con il suo. Un bacio a stampo e poi tanti piccoli baci sul collo, che fecero scoppiare a ridere Melanie. "Muoviti così andiamo a largo." Lo spinse via sorridendo e lui le fece un occhiolino prima di andare a farsi la doccia.

L'acqua non era nemmeno così fredda, ma in qualunque caso Melanie non amava rimanere immersa per troppo tempo. Nemmeno se era attaccata ad André come un koala e poteva sentire le sue mani stringerle le cosce. Difatti dopo avergli lasciato un bacio sulle labbra, fece due bracciate per raggiungere la scaletta dello yacht.

"Non è divertente senza di te." Commentò il ragazzo podo dopo, quando anche lui si stese sul grande asciugamano. Melanie non potè evitare un sorriso, seguito dal viso che si voltava per osservare la meraviglia che era il suo ragazzo. Si avvicinò fugacemente, appoggiò la testa sulla sua spalla e attorcigliò le loro gambe. "Mel, Mel..." Aggiunse André sospirando.

"Cosa c'è amore?" Domandó lei con gli occhi chiusi. Andrè alzo leggermente il busto e costrinse Melanie a fare lo stesso. La guardó per un attimo e lei ricambió lo sguardo, piuttosto confusa peró. "Dimmi." Gli prese la mano e lo rassicuró con un piccolo sorriso, mentre lui pensava che si era creta la situazione per prendere un discorso così delicato.