Capitolo 6

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Sento una mano afferrami il polso e mi giro di scatto. Vedo il ciuffo rosso dinnanzi a me che mi penetra l'anima guardandomi negli occhi. Gli lancio uno sguardo di sfida, facendo diventare la mia espressione facciale seria.

-Cosa vuoi?- li chiedo utilizzando una tonalità dispregiativa.

Una risata divertita esce dalle sue labbra facendomi irritare solo di più.

-Me lo chiedi davvero? Dopo che sei uscita dal bar facendo la scenata della "fidanzatina gelosa"...-

Rimango sbalordita dalle sue parole. Sul serio pensa che io stia gelosa?
Mi invengo ancora di più e stringo forte i pugni per cercare di cancellare quella forte voglia di fargli uno schiaffo.

-Davvero pensi che io sia gelosa?Poi di te? Ma per favore, sei solo un coglione, pensi che il mondo ti giri tutt'intorno; almeno un po' di gentilezza nei miei confronti siccome sono stata quasi violent...- vengo interrotta dalla sua risata strafottente.

Serro la mascella e punto in avanti i piedi.

-Sei solo una povera illusa, pensavi davvero che avrei fatto il dolce e carino con te per sempre ?- sputa acido.

-Cos...? Sei solo uno stronzo, io ho subito un grave trauma e tu pensi solo a sedurre un'ochetta da quattro soldi; e poi da dove ti è uscita sta grande cazzata?...Mi fai solo schifo, Sfera Ebbasta...- urlo e solo ora mi accorgo che sto piangendo.

Mi volto e faccio per andarmene; inizio a correre, mi portò una mano in faccia asciugando alcune lacrime, mentre con l'altra mi massaggio la tempia destra. Solo una frase rimane indelebile nella mia mente: "Sei solo una povera illusa..."

Mademoiselle|| Sfera ebbastaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora