Capitolo 2

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I Jedi entrarono in una sala circolare , non tanto grande ma abbastanza estesa per ospitarli tutti senza problemi . Il Maestro Ataki mosse una mano e tutte le finestre si oscurarono , per lasciare posto ad una proiezione di una mappa stellare . Atana e i due Odino la guardarono in silenzio , immaginando perché l'avesse proiettata . << Come avrete già immaginato , abbiamo intenzione di affidarvi un compito molto importante >> disse il Maestro Macu , con un tono severo , che non lasciava spazio ad obiezioni , anche se nessuno dei ragazzi ne avrebbe comunque fatte . Poi continuò << Il nostro pianeta Bocta'ar è stato attaccato dalle forze Leghiste . Le nostre navi stanno facendo di tutto e di più per intrattenere la flotta nemica , ma alcune forze sono già atterrate . Secondo alcuni immagini che ci sono giunte , stanno costringendo i nativi ad estrarre i carburanti naturali del sotto terreno . Non possiamo rimanere a guardare e penso che voi siate i più adatti per portare a termine questa missione . >> << Maestro , non è per dire che non ci sentiamo all'altezza , ma vorrei sapere perché avete deciso proprio noi . >> chiese Guko cercando di equilibrare la sorpresa e la serietà . >> << Perché così farete esperienza , inoltre perché percepisco una grande tenacia nella vostra Forza >> rispose il Maestro Ataki , abbozzando un sorriso alla fine . << Una nave vi sta già aspettando nello spazioporto fuori dal Tempio , il tempismo è un fattore molto importante in questa guerra . >> aggiunse successivamente . << Grazie Maestri >> dissero i tre inchinandosi . << Ora potere andare >> disse Macu e così i ragazzi fecero . Si diressero immediatamente verso lo spazioporto , attraversando e uscendo velocemente dal tempio , tutti eccitati . Anche Atana , nonostante non fosse la sua prima missione in guerra . Come il Maestro Macu aveva detto loro , una navicella corvetta Jedi , sulle cui bianchissime pareti erano state dipinti delle linee e  dei simboli con il colore dell'Ordine Jedi , una strana tonalità di verde , quasi tendente al grigio ,  era ferma sulla pista , in attesa di loro 3 . Entrarono per primi i due fratelli Odino esaltanti . Prima che Atana  finì di salire la rampa , le venne incontro una figura a lei molto familiare . Davanti ( secondo la posizione di Atana dietro ) alla rampa si fermò un alto Kel Dor , dalla solita pelle arancione , vestito di una tunica Jedi e portante di un respiratore artificiale , in quanto l'aria degli altri pianeti al di fuori di Dorin era tossica per i nativi . << Atana , vedo che stai partendo >> . La giovane Jedi , avendo riconosciuto la voce , si girò sorridendo ed esclamò : << Maestro Too ! >> . << Sono sempre io , Atana . >> disse simpaticamente Too con un pizzico di ironia . << I Maestri Ataki e Macu mi hanno mandata in missione su Bocta'ar insieme agli Odino . >> disse lei . << Molto bene , sapevo che prima o poi ti avrebbero mandato in un posto ben più importante che qualche asteroide . Non metterti in pericolo . >> si raccomandò Too . << Sai che quando il pericolo mi vede scappa ! >> disse ridendo , mentre si voltava per entrare nell'astronave in procinto di partire . << Che la Forza sia con te >> disse il Jedi Kel Dor mentre lo sportello si chiuse e la navetta decollò , in direzione Bocta'ar . 


La navetta uscì dal salto nell'iperspazio dopo qualche ora . Sui vetri della sala di pilotaggio si stagliava Bocta'ar , nel pieno del suo grigiore . Jesho Odino , esperto pilota , aveva scelto bene le coordinate , infatti erano perfettamente dietro alla parte del pianeta dove gli incrociatori Jedi si stavano scontrando con la flotta Leghista . Procedettero lentamente , attivando i radar per rintracciare una possibile presenza di sonde nemiche . Tutto filò liscio e la nave atterrò sul pianeta in un punto isolato , dentro un cratere molto grande . Una volta atterrati , i tre ragazzi scesero dalla nave . Atana fece segno ai due fratelli Odino di seguirla e così loro iniziarono a risalire le ripide pareti del cratere . Una volta arrivati in cima , rimasero ancora appesi al bordo in attesa che Atana scrutasse i territori circostanti con il binocolo a infrarossi . Non c'era nessuno . Via libera . I tre scavalcarono il bordo e iniziarono ad avanzare , nascondendosi di tanto intanto dietro a qualche spuntone di roccia , lasciando ad Atana il compito di controllare l'eventuale presenza di nemici . Fecero così per una mezzora per poi imbattersi in un villaggio . Entrarono . Era un villaggio formato da tanti rettangolo fatti di ferro e alluminio abbastanza grandi per ospitarci 3 umanoidi della loro altezza , dalle entrate tecnologiche e non presentavano finestre . Più in là c'era un edificio più grande e , ancora più in lontananza , s'intravedevano degli estrattori giganteschi , posizionati dentro altri crateri . I 3 Jedi girarono un po' per quel villaggio silenzioso , all'apparenza deserto . Tutto questo durò fino a quando una voce squillante disse dietro di loro : << Finalmente i Jedi sono arrivati ! >> . I 3 si girarono e videro un Advoze vestito di abiti eleganti , dai colori nero , rosso e bianco , che esteticamente sembravano più una tuta da lavoro . << Lei dovrebbe essere Rikst'a , il Compagno Principale della comunità ovest di Bocta'ar . >> disse Guko , che si era informato durante il viaggio nell'iperspazio . << Esattamente >> rispose quello << Scusate il silenzio ma a quest'ora tutti gli abitanti sono nelle miniere a lavorare , rimango solo io qua durante la loro assenza . >> << Piacere di incontrarla , signor Rikst'a .>> affermò Atana . << Piacere mio >> disse l'Advoze << Se non è un'incomodità , vorrei tanto invitarvi a rifocillarvi un po' nel mio palazzo . >> e indicò il grande edificio che i 3 ragazzi avevano visto poco prima . << Ma certo >> disse Jesho cordialmente << Per noi è un piacere >> . Rikst'a fece segno di seguirlo e cominciò ad allontanarsi , con i 3 Jedi al seguito . 

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