Quel maledetto college

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"Andiamo Frank, sai perfettamente che è stato un incidente".
Dissi io attendendo inutilmente una sua risposta.

Poco prima, mentre sistemavamo tutto quel disordine abbiamo notato la console a terra.
Ci ero andato sopra mentre ricevevo un cuscino in faccia da parte di Mikey.

"Ti comporti come un bambino, lo sai?"
...silenzio più totale.
"E se ne ricomprassimo un'altra? Eh Frankie, che ne dici?"
Provai ad andargli incontro.
Finalmente ricevetti una risposta.
"Ahh, se con il tuo culone pesante non fossi piombato sulla console, forse sarei riuscito a divertirmi un po' sta sera e invece..."

"Culone pesante" bisbigliai poco prima di piombare addosso a quel nano bastardo.
Essendo più alto e robusto ci misi poco ad immobilizzarlo a terra.
Ero sopra di lui e lo fissavo intensamente negli occhi.

"Non azzardarti mai più a ridire una cosa del genere"

"Ma scansati, ciccione del cazzo"

A quello non potei fare altro che dargli uno schiaffo talmente forte, che notai formarsi una piccola crepa affianco al piercing al labbro inferiore.

Gli avevo rotto il labbro...io...

"Io-mi dispiace.." farfugliai dopodiché mi alzai più in fretta che potei e corsi fuori dal camper.

Perché ho reagito così? Perché Gerard, per quale cazzo di motivo hai rotto il labbro al tuo migliore amico?!
Mostro, mostro.

Come dicevano al college: "mostro"

Ho sempre odiato il mio corpo.
Ero il doppio dei miei compagni di classe, alle superiori, ma fortunatamente col tempo sono riuscito a perdere peso.
Sarà stato anche stronzo, ma non avrei dovuto fargli del male.
Ma cosa sto dicendo...se l'è meritato.
Sì Gerard, se l'è meritato.

Dopo essermi allontanato, iniziai a camminare lentamente per le strade di quella città.
Notai Mikey e Ray che tornavano al camper con qualche busta contenente del cibo.
Mi assicurai di non esser notato e proseguii con la mia passeggiata. notturna.

~Black emo hoodie~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora