Terza pagina

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Camminiamo distanti e mentre rifletto  se farmi pagare la cena o tornarmene a casa a malincuore , Christian si era già allontanato parecchio quindi accelero il passo per cercare di raggiungerlo . Conosco bene la strada per arrivare a ' porta e via' , è un locale di medie dimensioni , non è frequentato molto ma in tutti questi anni io e Christian ci siamo andati parecchio perché cucinano molto bene la nostra pietanza preferita , i tacos . L'unico amico con il quale sono riuscita a non perdere i rapporti per tutti questi anni è proprio Christian . Gli ho sempre raccontato i miei problemi quando lo incontravo , la maggior parte del tempo l'abbiamo trascorsa così , io che parlavo e lui che ascoltava . Christian è il tipico ragazzo buono con tutti , molto spiritoso ed è difficile attirare la sua attenzione e sopratutto è davvero complicato avviare un discorso serio. Poche volte ci invertivamo i ruoli , si lui mi ha parlato dei suoi problemi a scuola ,dei suoi scarsi voti e dei tanti pali che ha avuto dalle ragazze ma se devo essere sincera penso che non siano cose gravi e irrisolvibili però a quanto so in una amicizia c'è bisogno di equilibrio quindi mi tocca ascoltarlo . Mi è sempre stato accanto e forse infondo davvero tengo a lui , appena penso a quest'ultima frase scuoto la testa per scacciare via il pensiero di me che corre ad abbracciarlo e ringraziarlo di tutto il suo aiuto , alla fine dei conti io non sono dolce e sopratutto è lui che ha deciso di instaurare un rapporto d'amicizia con me e non devo sentirmi in dovere di ricambiare pienamente . " allora inizi a parlare o devo fartele uscire io dalla bocca le parole ?" mi dice ridendo Christian , sbuffo perché ormai mi è passata la voglia raccontare e spiegare sempre le stesse cose ma comunque lo accontento :" oggi prima di incontrarti mi trovavo nella mia camera , facevo le mie considerazioni e riflessioni tra me e me quando mi hanno interrotta i miei genitori per rinfacciarmi le solite cose , qualche giorno fa a scuola ho creato un po' di scompiglio in classe visto che sia la prof e i suoi alunni sono un branco di idioti " alla parola 'idioti' gli scappa una piccola risata , si gira verso di me con un grande sorriso :" sentiamo , questa volta perché sarebbero un branco di idioti ?" In realtà non è la prima volta che li ho considerati tali , avevo qualche amico ma con il passare del tempo mi sono stancata di loro quindi mi allontanai . Respiro profondamente perché camminiamo da parecchio tempo e gli rispondo :" durante l'interrogazione ero convinta della mia ultima risposta data alla prof ma lei mi contraddì e ovviamente essendo sicura di me ho continuato a ribattere che quello che avevo detto fosse giusto , in seguito gli sono accodati anche gli altri e quindi ci siamo ritrovati uno contro 22 persone compresa la prof " Christian continua a camminare e non si volta :" quindi dov'è il problema ?"
" il problema è che hanno iniziato a dirmi che dovevo ascoltarli per una volta e che non tutto ciò che penso e dico siamo totalmente giuste , sai che mi irrita altamente essere contradetta quindi mi sono alzata e me ne sono andata dalla classe e di conseguenza hanno chiamato a casa . Quando sono rientrata da scuola la battaglia non era finita , mi aspettavano ancora le prediche dei miei genitori . Dopo averli lasciato parlare mi hanno chiesto se qualche giorno dopo , ovvero oggi , avrei potuto accompagnare quella biondina dagli occhi verdi , mia sorella , dal dentista ed oggi non ci sono andata , il resto già lo sai" Christian si ferma di scatto e mancava poco che gli andassi a sbattere , alzo gli occhi e vedo l'insegna del locale , finalmente siamo arrivati . Ordiniamo da mangiare e Christian dopo la mia confessione non ha più parlato . Dopo una decina di minuti di totale silenzio arrivano i nostri piatti , abbiamo ordinato i tacos come al solito quindi senza spiaccicare una parola iniziamo a mangiare . Mentre mangia l'osservo , non riesco ad intravedere bene il colore dei suoi occhi visto che batte le palpebre minimo 2 volte al secondo ma so già che sono di un celeste chiaro molto bello a differenza dei miei che sono grigi come il cielo ricoperto di nuvole . Il colore dei suoi occhi crea un bel contrasto con i suoi capelli ricci castano scuro , penso che lui abbia sempre avuto questo colore di capelli , dubito che lui potesse utilizzare tinte , le uniche che potrebbero avere la geniale idea di maltrattare i propri capelli in quel modo sono le ragazze della mia età ovviamente esclusa me che non ne ho mai fatta una , i mie capelli lunghi e mossi sono di un colore arancione molto chiaro e ne vado molto fiera . Prima mentre camminavamo pensavo anche alla differenza di statura tra me e lui , lui sarà un metro e settantacinque circa e io a confronto sono davvero molto bassa , sarò un metro e cinquantacinque . Abbiamo labbra carnose e la faccia ben squadrata ed entrambi siamo snelli ... in realtà non so perché mi sono ritrovata a confrontare i mie tratti fisici con i suoi ma poco importa. Dopo un po' Christian spezza il silenzio :" senti Lara non pensi che la tua reazione sia stata troppo esagerata ?" mi dice come se solo ora si fosse ricordato di rispondermi .

L'ultimo anno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora