Quarta pagina

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Avevo appena addentato il mio tacos , subito dopo aver sentito quella frase smetto di masticare , mando giù il boccone velocemente cercando di non soffocare  e mi affretto a rispondere consapevole del fatto che da un momento all'altro avrei potuto perdere la pazienza  ma cerco di restare calma :" non sono stata per niente esagerata , sono fatta così" Christian non sembra arrendersi : " pensaci bene , è successo tutto questo per cosa ? Solo perché non hai voluto dare retta a ciò che ti stavano dicendo"
" Christian non mi va più di parlarne , ormai è successo e non importa il motivo" Christian fa un cenno con la testa e senza aggiungere altro continua a mangiare . Stranamente  non mi sono infuriata come avevo previsto , forse inconsciamente penso che Christian abbia ragione come tutti coloro che ho aggredito fino a qualche tempo fa ma pensandoci  bene  è impossibile che io sia quella sbagliata. Quando finiamo di mangiare usciamo da quel locale e mi rendo conto che è arrivata mezzanotte . Solitamente  torno prima delle 22:00 a casa , i mei genitori saranno in ansia data la frequenza delle loro chiamate che ho ricevuto durante questa serata a cui non ho dato mai risposta . Do un occhiata al cellulare , noto che da una decina di minuti i miei  hanno rinunciato a cercarmi quindi ripongo il cellulare in tasca e guardo Christian in silenzio . Evidentemente si sente in suggestione e mi dice : " c'è qualcosa che non va ?"  Io gli dico che non c'era nessun problema ma lui insiste : " avanti Smith dimmi cosa ti turba" odio quando mi chiama per cognome : " niente stavo pensando alle parole che mi hai detto , Tiner" Christian mi sorride : " nessuno ti ha dato il permesso di chiamarmi per cognome"
" se per questo neanche io ti ho detto di chiamarmi Smith" lo guardo storto e dalle sue labbra scappa un ghigno : " anche se non ti avessi detto quelle parole avresti pensato e pensato , fai solo quello" in effetti ha ragione però dubito  sarei arrivata alla conclusione che forse  ,con una possibilità del 40% , io avessi  sbagliato nel comportarmi. " chi non pensa è uno stupido" dico in modo provocatorio conoscendo l'impulsività di Christian , agisce senza pensare la maggior parte delle volte . Quelle parole non gli fanno nessun effetto e continua : " e ora che si fa ?"
Non ho nessuna intenzione di chiedergli di rimanere , posso cavarmela anche da sola : " io continuo a girovagare qui intorno , tu ritornatene nella tua tana" dico e senza salutarlo inizio a camminare , lui subito mi raggiunge " non ti posso lasciare sola , se trovi qualche malcapitato cosa farai ?" Inizio a ridere in modo sarcastico  " sono sicura che tra i due io avrei la meglio , sono piccola ed agile" gli faccio l'occhiolino , mi giro e continuo a camminare ma ovviamente Christian non lascia la presa : " meglio prevenire che curare , quindi ti sorprenderò e resterò con te" mi giro di scatto e lo saetto con lo sguardo : " non darmi fastidio e potrai restare" lui sfodera uno dei suoi più bei sorrisi : " tranquilla starò zitto ed immobile" fa il segno di cucirsi  la bocca quindi colgo l'occasione per dirgli : "allora inizia da ora" lui mi prende alla lettera e si ferma , lo guardo e capisco che non si sarebbe mosso  da lì quindi mi rigiro e continuo a camminare , da lontano sento dire " hey aspettami" mi fermo di scatto e lui mi raggiunge :" non dovevi restare zitto ed immobile ?"diventa serio : " ah ah ah sei davvero furba anche in occasioni così cerchi di svignartela , ma non ti lascio sola sono quasi l'una di notte mi sento tuo responsabile" lo guardo male: " ma se hai poco più della mia età" " in realtà ho ben 19 anni , due più dei tuoi" con un gesto della mano lo liquido e lui si zittisce  . Rimaniamo fermi per qualche secondo poi lui stesso spezza il silenzio : " basta con queste cazzate , resto con te che tu voglia o no quindi ora pensiamo dove andare" mi sorride , ha davvero molta pazienza questo ragazzo quindi decido di non ribattere . Penso  il luogo dove vorrei trovarmi ora : " voglio andare sulla spiaggia" forse è una richiesta un po' assurda ma non importa , con o senza di lui ci andrò lo stesso , : " va bene andiamo" mi stupisce con questa risposta , chi mai a quest'ora della notte avrebbe la pazza idea di andare in spiaggia , oltre me ovviamente, : " non sei obbligato" dico sapendo che lui non ci voglia andare , invece mi sorprende:
"andiamoci ma sarà un lungo tragitto , non ci sono mezzi pubblici ora" con la testa faccio cenno di sì e iniziamo a camminare. Senza accorgermene mi ritrovo a digitare tasti a caso sulla tastiera del mio cellulare mentre cerco di trovare una valida motivazione del mio ' mancato ritorno' a casa  , sono sicura che tornerò quindi cerco di prevenire qualche altro casino , Christian mi guarda e sembra leggermi nel pensiero : " prima ho parlato con i tuoi genitori e gli ho detto che saresti stata con me , ormai sanno che sono l'unico amico che ti ritrovi quindi possono stare tranquilli" non do retta a quelle parole in un primo momento , poi ragionandoci capisco : " ah bene quindi il discorso da moralista che mi hai fatto prima sul fatto di non lasciarmi sola era dettato soltanto da una richiesta dei mie genitori ?" Lui mi guarda impassibile " ho parlato con i tuoi genitori dopo aver deciso questo , devi smetterla di dubitare sempre di tutto e di tutti"

L'ultimo anno Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora