Non posso crederci...

CAPITOLO 5

7.00  la sveglia che rompe i coglioni si mette a suonare come sempre puntuale, non tarda mai.

Mi alzo vado in bagno, mi lavo mi sistemo i capelli con un cerchietto, mi vesto, mi trucco, faccio il letto, prendo li zaino e scendo in cucina.

Come al solito la colazione e già pronta, mangio e con un saluto generale esco di casa, sono già le 7.45.

-Luliii!!. Urla Vane venendomi in contro,menomale che non c'è nessuno, sembriamo delle bambine che non si vedono da mesi.

-Weee Vene!! Rimando io.

-Come va? Domanda Puffo.

-Bene,fin ora. Rispondiamo io e Vane.

-Perché? Domanda Chubby. Con una faccia tipo"non ho capito niente".

-Tre ore di italiano! Dico io.

-Tre-Ore-Di-I-Ta-Li-A-No!! Ribatte Vane.

-We raga, perché quelle facce? Domanda Super man mentre si avvicina a noi in compagnia di Lolla.

-Oggi tre ore di quella troia della Betov (la prof di italiano). Sussurra Chubby, e tutti noi annuiamo.

Ore 12.45  siamo da poco usciti da scuola, ci salutiamo tutti e ognuno va a casa sua.

Come al solito appena arrivo a casa il pranzo é già pronto, così mangio e salgo in camera mia.

Ancora é presto per Amici, accendo la Tv, la metto silenziosa e attacco le cuffie con le canzoni degli Erreway una band Argentina che io adoro, ansi amo più della mia vita.

Passata un ora inizia il programma e allora stacco le cuffie e rimetto il volume alla TV.

Eccolo, Alessio! Dico fra me e me.

Quel ciuffo mi affascina e non parliamo del piercing.

Il professore di canto dopo un interrogazione da la maglia nera ai Dear Jack, sospendendo la loro corsa al serale.

Quando é finito, spengo e mi concentro sui compiti.

Alle 18.15 guardo il mio bellissimo iPhone 4s e vedo che mi è arrivato un messaggio su Whatsapp da parte di Lollina.

-We ti va di andare al parco??.

-Si, verso le 18.30??

Non passano nemmeno due minuti e mi risponde.

-Okay, affare fatto!

Così corro subito in bagno a farmi un doccia veloce senza lavare i capelli, quando finisco esco e mi vesto con dei leggins neri lunghi fino a sotto la caviglia, una canotta aderente blu, che é il mio colore preferito, e le mie adorate Adidas nere.

Mi trucco non molto pesante e mi sistemo i capelli.

Si sono fatte le 18.25  e scendo in cucina, prendo le chiavi e avviso mia mamma che sto uscendo.

Arrivo la parco e trovo Lolla, Vane e un'altra ragazza sedute su una panchina.

-Schiaooo.Dico io.

-Holaaa!! Rimanda Vane.-Lei é mia cugina  Giorgia e si é trasferita qui da New York.

-Piacere Luisana.Mi presento io.

-Giorgia. Continua lei.

Come ragazza é simpatia, ha dei capelli ricci dello stesso colore di quelli  di Vane,biondo scuro, gli occhi castano chiaro e la pelle chiara.Indossa dei leggins grigi, una maglietta lilla e le Vans bianche.

Mentre passeggiavano per i negozi avvistammo dei vestitini davvero carini, quindi decidemmo di entrare.

C'è ne erano di  tanti tipi, così decidemmo di provarne ogni una uno diverso. Io presi quello blu notte, Lolla quello color salmone, Vane quello azzurro e sua cugina quello rosa.

Appena siamo uscite tutte dai camerini, ci guardammo allo specchio e ci misimo tutte a ridere, i vestiti ci stavano davvero tanto male, così ne provammo altri fino allo sfinimento.

-Si vede che vi piace fare shopping. Dice Giorgia che al secondo vestito si é ritirata.

-Si é il nostro obby quando non abbiamo niente da fare!.Risponde Lolla.

Mente da la carta alla commessa per pagare l'ultimo vestito.

Dopo di che, erano le 20.20 ed io e Lolla andammo a casa sua a prendere i libri per l'indomani, perché sarebbe rimasta a dormire da me.

-Siamo arrivateeee. Urlo mentre ,on Lollina saliamo le scale.

-Sii, ciao Lali resti a cena? Domanda mia madre a Lolla.

-Si, se non  ti dispiace. Dice Lolla.

- E resta pure a dormire. Ribatto io.

-Okay , é un piacere. Afferma mia mamma, per lei é come una seconda figlia.

Arrivate al piano di scopra entriamo in camera mia e possiamo  tutte le noste cose.