CAPITOLO 8

4 0 0
                                    

Mio fratello con Jessica, mi avvicino e salto addosso a mio fratello.

-Wee, coglione!! Urlo io e lui si gira.

-Ciao, ritardata! Rimanda lui.

-Che ci fai qui, sei venuto a prendermi? Domando io.

-Penso proprio di si, dai che ti porto in un posto bello. Risponde.

- Okay, lei viene con noi? Dico mentre indico la ragazza.

- Si, ti dispiace? Domanda lui come se non gli interessasse la risposta.

-No, anzi. Ribatto io.

Saliamo in macchia e Jessica si siede nei posti davanti, mio fratello mette in moto e io mi sdraio nei sedili posteriori.

-Dai, a me lo potete dire. Incomincio io.

-Dire cosa? Adesso Francesco.

- Che state insieme! Continuo io.

-No... noi... non stiamo insieme. Risponde lei un po ditubante.

-Vabbo se lo dite voi.Dico sarcastica.

Nel frattempo arrivammo in un posto che non avevo mai visto. Era come un parco, però col tetto. Era davvero grande.

- La mamma sa che sono con te? Chiedo a Francesco.

- Si si, tranquilla. Risponde mente avanza verso le porte, che si aprono davanti a noi.

Entriamo e mi trovo all'interno di un grande, anzi grandissimo, magazzino all'ingrosso. Vendevano vestiti di tutte le grandi marche a prezzo basso, scarpe , accessori, libri, insomma tutto.

-Come mai mi hai portato qui? Chiedo curiosa.

-Come, per fare shopping! Risponde lui con voce da frocetto, e Jessica si mette a ridere. La sua risata assomiglia a quella di una bambina.

Entriamo in un negozio di abbigliamento ed io e Jessica iniziamo a cercare dei vestiti, appena ne ho trovati almeno tre vado in camerino tirandomi mio fratello.

Dopo un po arriva anche la sua amica ed entra in camerino.

-Sbrigatevi, mi sto annoiando qua fuori. Dice Francesco.

-Eccomi. Dico io mentre esco.

-Cavolo, Lu ma sei bellissima. Esclama mio fratello.

-Amore come ti sembro? Domanda Jessica mentre ci raggiunge.

-Wow Jé sei favolosa. Dichiara Frà.

- Huu, sembri la mia barbie. Ridacchio io.

-Certo, adesso basta. Conclude Francesco.

Provai altri vestiti ma niente, così mi ricordai che stasera erao invitata da Super man e continuai a cercare.

Alla fine passarono tre ore,tra pranzo e shopping, cosi chiedo a mio fratello il perché di questa cosa.

-Be...Lu io e Jessica ci siamo fidanzati ufficialmente. Disse lui a testa bassa.

-E come? Perché? Con quali soldi hai comprato l'anello, se non ne hai? Domandai più seria che mai. Odio Jessica, é una ragazza finta, ha dei canotti opposto delle labra, dei meloni apposto del culo e delle angurie concimate apposto del seno.

-La amo e...e...ho preso in prestito i tuoi soldi, ma te li ridò.Disse sempre a testa bassa.

A quelle parole, mi incazzai veramente, non soporto le bugie e che qual uno tocchi le mie cose senza chiedermelo o avvisarmi.

-Vai a farti fottere Frà!. Gli urlai, girai i tacchi e me ne andai correndo.

Ad un certo punto mi bloccai perché avevo sbattuto contro qualcuno, un ragazzo, un po più alto di me, bello, con un ciuffo castano scuro.

-Scusa.Dissi per poi continuare la mia corsa ma il ragazzo mi afferrò per il braccio e mi fece girare.

-Hei, piccola dove corri? Domandò con aria sfacciata.

-Non ti importa. Risposi io.

-Stasera ti da di venire da me? Continuò con un sorriso sfacciato.

-No! adesso mi lasci? Dissi per poi sfilare il mio polso dalla sua mano.

- A me nessuno mi rifiuta, capito. Sussurrò al mio orecchio e lì un brivido mi attraversò la schiena.

- Io non sono nessuno. Dissi sfacciata anche io andando verso la porta.

Appena uscita cerco un autobus e appena lo trovo gli do le indicazioni per casa mia.

- Sono casa. Urlo mentre chiudo la porta e salgo le scale.

- Ti sei divertita? Dov'è tuo fratello?. Domanda mia madre.

-No e non lo so. Rispondo veloce per poi chiudere la porta della mia stanza.

Mentre preparo la vasca mi torna in mente il viso di quel ragazzo con cui mi sono scontrata.

Non posso crederci...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora