Tutta un'illusione /Tutta la realtà

Capitolo 2 (il mio migliore amico)

E già passata una settimana e posso dire che è stata la più bella in assoluto, "vi domanderete, perché?", e stata la settimana più bella proprio perché lo passata con Marco che ora posso anche considerare il mio migliore amico. In questa settimana abbiamo trascorso ogni ora, minuto, secondo insieme, ci davamo appuntamento per incontrarci o al parco o a un bar per parlare e io ogni giorno che passava conoscevo un nuovo lato di lui. Oggi è sabato e quindi io e Marco ci siamo promessi di andare in discoteca insieme al suo gruppo di amici che però ora posso considerarlo   anche il mio gruppo di amici "è bene si ho trovato un vero e proprio gruppo di amici e quando non ero sola con Marco ero con loro" il gruppo e formato da sei  persone tra cui io, Marco, Alex (un ragazzo alto, occhi chiari, capelli biondi e abbastanza carino), Ginevra (una ragazza bassina ma pazza, occhi scuri e capelli neri ed è la fidanzata di Alex), Adam(un ragazzo alto con capelli rossi e occhi azzurri, e possiamo dire che lui è il coccolone del gruppo)e in fine Olivia(una ragazza alta, capelli biondi e occhi verdi, e lei insieme a Ginevra sono le mie migliori amiche). Con Marco siamo rimasti che mi veniva a prendere lui con la sua auto, e che il resto del gruppo ci avrebbe aspettato davanti alla discoteca. Siccome Marco mi doveva venire a prendere verso le 19:30 alle 18:00 o iniziato a prepararmi, o messo un vestito semplice nero che arriva sopra le ginocchia con una scollatura sulla schiena, poi o indossato un paio di tacchi neri non troppo alti, i capelli li ho lasciati lisci e sciolti e mi sono truccata con un po' di eyeliner e un rossetto rosso. Dopo dieci minuti di aver finito di prepararmi suonò il campanello e sapendo chi fosse sono scesa ad aprire, nel mentre che stavo scendendo mi sentivo gli occhi della mia famiglia rivolti verso di me e immagino che erano anche curiosi di sapere con chi uscivo. Ho aperto la porta e mi sono trovata davanti il mio migliore amico vestito da favola e mi sembrava un dio greco, indossava una camicia nera con i primi due bottoni aperti e le maniche alzate e un paio di jeans scuri. <Ciao Marta sei pronta per uscire? >mi domanda lui guardandomi dai piedi fino alla testo soffermandosi poi nei miei occhi  e guardandomi con dolcezza <si prontissima e non vedo l'ora di divertirmi >gli dico io dandogli  un bacio sulla guancia. Dopo aver salutato i miei genitori e aver ascoltato tutte le raccomandazioni di mio fratello esco fuori da casa mia e mi avvicinò alla auto di Marco notando però che li seduta c'era la persona che meno al mondo volevo vedere in quel momento, cioè il cugino di Marco, cioè Domenico il mio ex ragazzo.