Capitolo 12

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Prov's Karol
Ora che mi ha baciato sono ancora più confusa di prima.Matteo mi piace ma lui non è un ragazzo che si accontenta di stare con una sola ragazza no,lui è un ragazzo che usa ragazze come degli oggetti per poi buttarle vie quando ne trova un'altra e sinceramente io non voglio essere una di queste ragazze perché so che alla fine sarò io che soffrirò.Ora come ora non voglio soffrire per un amore impossibile per questo devo solo evitare di incontrarmi con lui durante la mia breve permanenza in questa casa,ma so che sarà impossibile già visto che lui vive qua.Passano dei minuti e nessuno di noi due parla,solo ci dedichiamo a guardarci negli occhi e in questo momento mi chiedo che fine ha fatto Valentina quando come per magia compare in cucina.

Vale:scusate,non era mia intenzione interrompervi dice per poi cercare di uscire dalla cucina ma la mia voce la fa fermare
Karol:tranquilla,stavamo solo parlando dico allontanandomi da lui
Vale:a me non sembrava 
Karol:stavamo parlando e basta
Mat:Vale ci puoi lasciare un momento da soli per favore
Karol:NO dico guardando mia sorella sperando che non mi lasci qui da sola con lui di nuovo
Vale:certo,ci vediamo dopo dice prendendo il vassoio con la colazione per poi uscire dalla cucina
Karol:cosa vuoi? chiedo guardandolo male
Mat:parlare con te 
Karol:che peccato perché io no dico irritata e nervosa
Mat:mi dispiace per te ma dovrai ascoltarmi 
Karol:Matteo ti ho detto che in questo momento non voglio parlare
Mat:dimmi cosa succede,forse ti posso aiutare
Karol:nessuno mi può aiutare 
Mat:ci sarà pur qualcosa che posso fare per aiutarti
Karol:si ora che ci penso ce qualcosa che puoi fare dico guardandolo
Mat:cosa?
Karol:starmi lontano dico per poi uscire praticamente correndo dalla cucina per andare in camera dove trovo Vale seduta sul letto a mangiare 
Vale:com'è andata?chiede guardandomi
Karol:niente di quello che ti stai immaginando è successo dico sedendomi sul letto
Vale:a no?chiede al che nego con la testa
Karol:no
Vale:peccato,complimenti è veramente buono dice riferendosi alla colazione
Karol:ovvio,l'ho fatto io dico facendo la finta diva al che Vale scoppia a ridere
Vale:la diva non è il tuo forte 
Karol:lo so,oggi cosa fai?
Vale:esco 
Karol:con chi?
Vale:con Marco
Karol:è un tuo amico?
Vale:si
Karol:Lo conosco?E la prima volta che sento questo nome chiedo stranita e confusa
Vale:non lo conosci perché lui vive in California e siccome e venuto qua con la sua famiglia a trovare i suoi zii abbiamo approfittato di queste sue piccole vacanze per rivederci 
Karol:ora mi è tutto più chiaro 
Vale:tu cosa farai oggi?
Karol:niente,resto qua 
Vale:che bello dice fingendo allegria per poi entrare in bagno

Dopo una mezzora Vale esce dal bagno cambiata e truccata,così prendo un jeans e una maglietta aderente con le scarpe della Puma ed entro in bagno,mi cambio,mi trucco e dopo ciò esco dal bagno pronta per passare un'incredibile giornata in casa.

Vale:dove vai?chiede prendendo la borsa
Karol:da nessuna parte dico sdraiandomi sul letto
Vale:e perché ti sei cambiata 
Karol:non voglio stare tutto il giorno in pigiama 
Vale:sei molto strana,ci vediamo dopo dice aprendo la porta
Karol:buon divertimento dico sorridendoli 
Vale:ciaoooo dice uscendo dalla camera e chiudendo la porta 

Subito dopo che Vale chiude la porta decido di riposarmi un po ma per mia sfortuna la porta si riapre,decido di non guardare chi è entrato nella camera e faccio finta di dormire.

Mat:so che non stai dormendo dice sedendosi al mio lato sul letto
Karol:vattene dico girandomi e dandoli le spalle
Mat:voglio parlare con te dice poggiando la sua mano sulla mia spalla
Karol:io no dico allontanando la sua mano
Mat:mia madre mi ha detto cosa è successo e mi dispiace molto 
Karol:non ho bisogno della tua pietà
Mat:lo so,sei una ragazza forte e non hai bisogno di nessuno
Karol:tanto meno di te sussurro 
Mat:perché sei così fredda?
Karol:perché non so se lo hai capito ma ho perso mio padre,la persona che amo di più al mondo,l'unica persona che mi strappava un sorriso,ho scoperto che mia madre e morta per colpa mia e che Vale non è mia sorella,tu non sai cosa significa tutto ciò,non provi tutto il dolore che io in questo momento sto provando,tu non sai cosa significa perdere la persona che ami anzi non sai cosa significa amare dico sedendomi sul letto mentre do libero sfogo alle mie lacrime
Mat:hai ragione,non provo tutto il dolore che tu provi ma si so cosa significa amare dice asciugando le mie lacrime con i suoi pollici
Karol:no,non lo sai 
Mat:si che lo so e la persona che mi ha insegnato questo sentimento sei proprio tu,non piangere
Karol:l'unico modo per sfogarmi è piangere
Mat:mi distrugge vederti piangere,vieni dice aprendo le braccia e mi rifugio in esse dove mi sento protetta da tutto e tutti
Karol:grazie sussurro mentre mi afferro alle sue braccia
Mat:ricordati che per te ci sarò sempre dice accarezzandomi la spalla
Karol:scusa 
Mat:per cosa?chiede rompendo l'abbraccio
Karol:per averti risposto male,non volevo sfogarmi con te ma quando sono arrabbiata mi sfogo con la prima persona che ho davanti
Mat:abbiamo qualcosa in comune 
Karol:mi perdoni?
Mat:si,ma solo a una condizione
Karol:quale?chiedo curiosa 
Mat:voglio un tuo abbraccio 
Karol:subito dico buttandomi sopra di lui abbracciandolo
Mat:ora che ne dici di uscire?chiede rompendo l'abbraccio
Karol:no,voglio stare qui dico sdraiandomi sul letto
Mat:posso?
Karol:si dico facendoli spazio sul letto
Mat:grazie dice sdraiandosi accanto a me 
Karol:e Michael?chiedo girandomi su un fianco per poter apprezzare la sua bellezza
Mat:è uscito con la sua ex 
Karol:pensavo che gli piaceva mia sorella 
Mat:infatti gli piace
Karol:e perché esce con la sua ex allora?chiedo confusa
Mat:perché la sua ex ha avuto dei problemi con la sua famiglia  e gli voleva parlare
Karol:e proprio con lui doveva parlare?
Mat:loro e due prima di mettersi insieme erano migliori amici e confidenti per questo quando si lasciarono decisero di continuare ad essere amici 
Karol:io non avrei il coraggio di continuare ad essere amica con un mio ex
Mat:perché?
Karol:perché non riuscirei a nasconderli quello che io provo per lui e non riuscirei a saperlo vicino ma allo stesso tempo dico guardandolo agli occhi
Mat:questo è quello che mi succede con te eppure io continuo ad essere tuo amico 
Karol:è diverso perché io e te non siamo mai stati insieme
Mat:è vero,ma potremmo provarci
Karol:no
Mat:perché?
Karol:non voglio soffrire
Mat:cosa ti fa pensare che soffrirai?
Karol:lo so e basta 
Mat:l'unica cosa che voglio è vederti felice 
Karol:io sono felice
Mat:ma con me lo potresti essere di più dice avvicinandosi sempre di più fino a rimanere a centimetri di distanza dalle mie labbra
Karol:NO grido allontanandomi da lui e cadendo a terra
Mat:tutto ok? 
Karol:si dico alzandomi e sedendomi sul letto
Mat:vieni dice tirandomi dal braccio facendomi cadere su di se
Karol:lasciami dico cercando di liberarmi ma ovviamente lui è più forte 
Mat:no,voglio stare così dice mantenendomi dalla cintura
Karol:sto scomoda dico mentendo 
Mat:so che è bugia perciò restiamo così
Karol:e va bene dico rassegnandomi per poi addormentarmi 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 08, 2019 ⏰

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Ugualmente diversi e diversamente uguali.RUGGAROL,MICHAENTINADove le storie prendono vita. Scoprilo ora