Ugualmente diversi e diversamente uguali.RUGGAROL,MICHAENTINA

Capitolo 10

Prov 's Karol
Siamo tornati a casa e ci siamo seduti sul divano abbiamo iniziato a parlare e non so come siamo arrivati a parlare di quello che proviamo io solo ascolto ma quando mi dice questo la mia mente dice di reagire

Matteo:Karol voglio sapere cosa provi per me
Karol:Matteo veramente non lo so neanche io,sono confusa e tu....
Matteo:e io?
Karol:tu non rendi le cose facili
Matteo:in che senso?
Karol:Matteo tu sei un ragazzo che ha tutte le ragazze ai suoi piedi
Matteo:ma posso cambiare
Karol:Matteo io non voglio soffrire noi due siamo molto diversi
Matteo:ma non ci costa niente provarci
Karol:Matteo io preferisco restare amici
Matteo:Karol io non posso stare accanto a te e saperti lontana da me
Karol:Matteo io per te ci sono e ci sarò sempre tra noi non cambia niente
Matteo:Karol dammi solo una opportunità
Karol:scusami ma non sono pronta per affrontare una relazione scusami
Matteo:no scusami tu sono stato io uno scemo che ho pensato di poter passare la barriera dell'amicizia
Karol:Matteo forse con il tempo cambieranno le cose ma per ora non mi fido completamente di te come per avere una relazione
Matteo:ti capisco so che hai paura di soffrire
Karol:con il tempo potranno cambiare le cose
Matteo:ma tra noi rimane tutto uguale come sempre amici?
Karol:certo amici dico dandoli un abbraccio
Matteo:Karol ti ricordi del patto che abbiamo fatto in discoteca?
Karol:no quale?
Matteo:ti dovevo portare in un posto che tu devi decidere
Karol:a si si  me la ricordo

 Matteo:allora domani dove vuoi andare?
Karol:sinceramente non lo so non ci ho pensato
Matteo:che ne dici se andiamo a un maneggio?
Karol:si ma io non ne conosco nessuno
Matteo:tranquilla io ne conosco uno tu fatti trovare pronta domani mattina alle 10.00
Karol:ok allora domani mattina mi faccio trovare pronta
Matteo:e sii puntuale dice sorridendomi
Karol:si si sarò puntuale
Matteo:bene io vado in  Camera se hai bisogno di qualcosa chiamami dice mentre si alza dal divano è inizia a salire le scale mi alzo di scatto dal divano è lo seguo salgo i primi scalini solo che qualcosa va storto perché scivolo chiudo gli occhi per attutire la caduta ma al posto di sentire dolore sento delle mani attorno alla mia cintura così apro gli occhi è vedo che Matteo mi sta mantenendo siamo a pochi centimetri di distanza e vedo che si avvicina sempre di più finché non toglie quello spazio che ci divideva in un bacio piano piano posa una sua mano dietro la mia nuca attraendomi di più a lui devo dire che questo è un bacio diverso perché in questo bacio ce l'amore poco a poco ci spariamo per mancanza di aria e ci guardiamo negli occhi

Matteo:s..scusa dice mentre si stacca da me.
Karol:scusami tu è che mi sono lasciata trasportare
Matteo:tranquilla e che non mi sono riuscito a controllare  scusami
Karol:stai tranquillo io vado in Camera buona notte dico mentre mi dirigo in Camera arrivata mi spoglio mi faccio una bella doccia mi metto il pigiama e in pochi minuti mi addormento

SPAZIO AUTRICE
SCUSATE PER IL RITARDO E PER IL CAPITOLO CORTO MA PURTROPPO OGGI È INIZIATA LA SCUOLA E SONO STATA IMPEGNATISSIMA SPERO CHE VI PIACCIA E GRAZIE A TUTTI❤❤❤❤❤❤❤