[niente è infinito]

767 61 52
                                    

Erano le 15.30.
Mi ero pentito di aver litigato con Kacchan la sera prima.
Forse non si meritava di essere trattato così.
O forse sì... non lo so.

Ma so che dovrei andare a parlargli adesso! Non posso perdere altro tempo.

Passai da un negozio di fiori prima di andare da Bakugou a parlargli.
Presi i suoi preferiti... i gigli bianchi.

Mi avvicinai alla sua casa.
Lentamente.
Guardai dalla sua finestra e vidi una scena insolita.
Non sentivo bene le parole per colpa del vetro della finestra ma capii a malapena:

Kacchan: "BASTA VATTENE"
Kaminari: "SEI SEMPRE ATTACATO A LUI"
Kacchan: "NON È VERO"
Kaminari: "Dov'eravate ieri?"
Kacchan: "Al cimitero!!!"
Kaminari: "E vuoi che io ti creda?"
Kacchan: "ESCI DA CASA MIA!!!"

Kaminari uscì dal portone...
Mi guardò tritto in faccia.
Kaminari: "Eccolo...è tutto tuo!"

Camminai lentamente verso la sua casa.

*tok tok*
Deku: "È permesso?"
Kacchan: "Vattene via broccolo"
Deku: "Questi sono per te..."
Appoggiai i fiori sul pavimento e uscì lentamente dalla porta.
Kacchan: "Aspetta..."
Mi si illuminarono gli occhi.

Deku: "Dimmi"
Kacchan: "Perché sei venuto?"
Deku: "Volevo scusarmi per il mio comportamento"
Kacchan: "Perché? Me lo merito!"
Deku: "Nella vita si possono commettere molti sbagli ma tutti abbiamo diritto ad una seconda chances"

Feci due passi... per andare via.
Kacchan: "Hey aspet..."
Mi afferrò la mano.
Mi guardò per circa 30 secondi.

E poi...

Non pensavo che fosse ancora capace di farlo

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Non pensavo che fosse ancora capace di farlo...
E no, non intendo baciare!
Ma farmi sentire ancora speciale, l'unica persona sulla faccia della terra che non mi considera uno sfigato, un senza cuore, un cretino buono a nulla.

Grazie... Kacchan...

Il giorno dopo...
Mi svegliai in una stanza nuova...
Non mi ricordavo di averla mai vista.
Sentivo un braccio che mi stringeva il ventre.
Deku: "Kacchan??"
Egli aprì lentamente gli occhi.
Kacchan: "Che succede?"
Deku: "Aaaah! Perché sei nudo?!?"
Kacchan: "Ma sei scemo?"
Deku: "Noi due... ieri?"
Kacchan: "Tu cosa credi?"
Si girò dall'altra parte del letto.
Mi si illuminarono gli occhi...

Pensai tra me e me...
Deku: "Io e lui? Siiiiiiiii"

Cominciai a sorridere e ridacchiare tra me e me cercando di non fare rumore, non volevo svegliarlo.

Mi tolsi le coperte di dosso.
Cercai i miei pantaloni nella stanza.
Dopo qualche secondo di ricerca li trovai.
Li indossai.

2 ore dopo... a tavola...
Deku: "Ti piace la colazione che ti ho preparato?"
Kacchan: "È buonissima"
Non era mio solito preparare colazioni, come non era mio solito stare così vicino a Kacchan.

Anche quando stavamo insieme gli altri anni, non era come oggi.

Non so cosa mi abbia portato a questo.
Quali azioni, quali esperienze.
Ma so che Kacchan mi ama. E io amo lui.

Ma non sempre i bei momenti durano per sempre...

*tok tok*
Poliziotto: "Signor Bakugou lei è in arresto per l'omicidio di Eijiro Kirishima ha il dovere di stare in silenzio qualsiasi cosa lei dica potrà essere usata contro di lei"
Deku: "Kacchan!!!"

Guardai negli occhi Kacchan mentre lo trascinavano via.
Deku: "LASCIATELO STARE!"
Kacchan: "Non preoccuparti...Ti amo"
Deku: "NO FERMI!"

[non tutto è una bakudeku<sequel>]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora