Middle of Nowhere

{8}. A WHITE LIGTH

Nelle ultime tre ore ho commesso troppi errori..

Ma il più importante è stato di sicuro l'ultimo..

Non avrei mai dovuto baciarlo..

-E quando parli del diavolo..-

Ecco che alle mie orecchie arrivano le melodiose vibrazioni di un motore fin troppo riconoscibile. Eccola è di nuovo la lamborghini, quella lamborghini.

Accosta al mio fianco e tira giù il finestrino. Hai, miei occhi appare quasi come la scena di un film.

Il finestrino abbassato, il braccio poggiato sopra, con la mano penzolante, tra le dita una Marlboro, accesa da poco, occhiali da sole bassi sulla punta cartilaginea del naso, che si ricurva un poco sotto il loro peso.

La testa è rivolta verso il basso permettendo ai suoi bellissimi occhi di incontrare i miei, scavalcando la montatura dei Rai Ban, quel maledetto sorrisetto sexy si fa spazio sul suo volto.

<Dove credi di andare?>

<Torno al C&C, ho abbandonato lì la mia bambina..> ora che ci penso.. Dove cazzo mi trovo? E sopra tutto come ha fatto a portarmi fino a qui?

<è un po' lontano da qui il parcheggio, dai sali che ti porto io, se vuoi>

-Sì! Certo che salgo su quella meraviglia!-

<E chi mi assicura che mi riporti al parcheggio? - non sono sicura al cento per cento che mi lasci andare dopo.. - e poi come hai fatto a portarmi fino a qui?>

Dai suoi occhi si capisce benissimo che, il ricordo del mio attacco di panico gli balza il testa.

Mi guarda quasi nel voler chiedere a cosa era dovuto, riesco a vedere anche la sua preoccupazione.

Fortunatamente non mi domanda nulla, si limita semplicemente a dare due carezze sul bordo dello sportello con la mano.

<Con questa bellezza> esclama soddisfatto..

Infatti io sono qui a bocca aperta con gli occhi sbarrati..

<OK.. Basta prendermi per il culo.. Non posso aver veramente viaggiato su una meraviglia del genere e non essremene nemmeno accorta! - strippo alla fine.. Non posso davvero accettarlo!>

<Dai sali che così recuperiamo il disastro.. - afferma tra una risata e l'altra - Giuro solennemente di riportarti dalla tua bambina>

Un lungo sospiro filtra tra la fessura creatasi tra le mie labbra ancora dipinte di rosso.

<va bene>

<Ottimo!>

Giro attorno la macchina, apro lo sportello e mi siedo nel posto del passeggero.

Non so nemmeno se si da a vedere, ma ogni mia singola cellula sta producendo adrenalina.. Amo stare qui dentro!

< Pff.. Lo sapevo che avresti reagito così> quasi urla ridendo, mi piace la sua risata, è molto... melodiosa..

<Sta zitto! E vedi di premere il tuo stupido piede sull'acceleratore!>

<Si signora! Posso mettere della musica, capo?>

<Che scemo - rido per come mi ha risposto e gli do una piccola pacca sulla spalla, ora siamo in due a ridere - certo che puoi mettere la musica! E poi mi spieghi a cosa servirebbero gli occhiali? Ti fanno piuttosto stupido.. Sopratutto a quest'ora! Sono le 3 di notte!>