2. NIGHTMARE

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CLARY

È quasi terminato il mio turno all'ufficio. Finalmente posso tornare a casa dalla mia piccolina.

Anche se ormai è cresciuta, continuo a vederla come una piccola e adorabile bambina dagli occhioni e il visino da bambola. La amo così tanto. E' il dono più bello che potesse capitare a me e Jeff.

Assorta nei miei pensieri, non noto le lancette dell'orologio correre, e quasi mi dimentico di chiamare Jeff.

Al terzo squillo risponde.

"Dimmi Clary"

"Hey.. Ancora qualche minuto e ho terminato il turno in ufficio, tra poco torno a casa.. Nulla di nuovo..?" chiedo mordicchiandomi nervosamente una pellicina ostile sul mignolo.

"No.. Non ancora. Aspetta un attimo..." Sento il rumore di una porta chiudersi aldilà della cornetta.

"..eccomi, ora possiamo parlare. Comunque sono passati sedici anni da quel giorno, ormai possiamo anche lasciar stare.." Continua mio marito.

"Non possiamo stare tranquilli.. Dobbiamo sempre essere vigili su questa situazione.. Non sappiamo se tornerà di nuovo.."

Sento salire un nodo alla gola non appena certi ricordi iniziano ad animare il mio cervello.

"Okay.. Hai ragione.. Devo proteggere te e Azzurra. Non posso tollerare che vi accada altro."

Posso immaginare Jeff stringere i pugni mentre le sue nocche diventano bianche.

Faccio un sorriso debole, come se lui fosse davanti a me per vederlo. Subito dopo sento bussare alla porta.

"Signora Green?" una vocina acuta e ovattata a causa della porta chiusa si insinua nel mio ufficio. Sicuramente è Jessica, la segretaria del signor Klaus.

Il signor Klaus è il capo della 'New Technological Industry', l'industria in cui lavoro.

Grazie a Lowell, il quale ha messo una buona parola sul mio conto, il mio capo ha deciso di offrirmi una proposta di stage anni fa e con il passare del tempo, vedendo il mio impegno, ha deciso di assumermi.

"Il capo vuole parlarti!" continua irritata Jessica non sentendo una mia risposta.

"Uhm.. arrivo!" rispondo mentre sento i suoi tacchi battere sul pavimento svelti e decisi.

"Jeff ci vediamo a casa.. Il capo vuole parlarmi. Ti amo."

"Va bene, a dopo.. Ti amo anche io" dice sbuffando una risatina per poi chiudere la chiamata.

Ogni volta che pronunciamo un 'ti amo' è come se fosse sempre la prima volta.

Raccolgo tutte le mie cose cercando di sbrigarmi e prima di uscire dal mio ufficio, do un'occhiata alla foto sula scrivania che ritrae me, Jeff e Azzurra.

Faccio un sorriso e mi avvio verso lo studio del capo.

"Signorina Green, il suo lavoro negli ultimi mesi ha dato buoni risultati. Ho grandi aspettative su di lei!" dice il signor Klaus. E' un uomo davvero affascinante. Sulla quarantina, occhi verdi, capelli mori abbastanza lunghi e un bel sorriso.

"Può andare, il suo turno è finito" dice sorridendomi.

"Grazie mille signore! Non la deluderò".

Non appena esco dal suo ufficio mi trovo Jessica che mi fissa infastidita da dietro la sua scrivania. Deve aver sentito gli elogi del capo, posso capirlo dalla sua smorfia in volto.

Scendo le scale velocemente e mi dirigo verso l'uscita dell'edificio scuotendo la testa. Chiamo un taxi e non appena arriva, mi siedo sul sedile posteriore, lasciandomi andare ad un lungo sospiro.

Insane (sequel of Love Killed)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora