Capitolo 8 - Epilogo

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Marinette's pov

E la gita era finita.
Sospirai scendendo dal pullman e mi stiracchiai

- Finalmente a casa - sospirò Alya mettendomi un braccio intorno alle spalle

Annuii e mi guardai intorno. I miei genitori erano davanti alla pasticceria e mi stavano aspettando.

- Allora...stasera festa? - chiese Kim - Penso che c'è la meritiamo -

- Ma non sei stanco, come te ne te - disse Alix alzando gli occhi al cielo

- Ma una cosa piccola e privata, solo la nostra classe - insitè ancora il ragazzo

Adrien si avvicinò circondandomi i fianchi con un braccio e stringendomi a sé.

- Stasera ho casa libera, mio padre è via per lavoro - disse - Potete anche venire da me -

Tutti si voltarono a guardarlo. Festa a Villa Agreste era il massimo, nessuno avrebbe mai rifiutato una proposta così allettante.

                                ***

- Ok, stop! - esclamò Alya - Mi sto annoiando, facciamo un gioco! -

La festa era cominciata già da un'oretta e ad un tratto la mia migliore amica se ne era uscita con quella frase

Ci voltammo a guardarla per vedere che cosa voleva proporre

- Obbligo o verità! - esclamò

- NO! - urlammo io e Adrien

Non avrei più fatto quel gioco in tutta la mia vita, nemmeno se fosse stato l'unico sulla faccia della terra. Preferivo morire di noia piuttosto che ripetere l'esperienza

- Io mi rifiuto, se volete giocate voi - dissi

- Idem - mi appoggiò Adrien

- Ormai sono fidanzata è normale che la pensano così - disse Rose

- Adrien obbligo o verità - chiese Nino

- Ho detto che non gioco - rispose lui

Ma quando vide che Nino gli faceva l'occhiolino decise di accettare

- Obbligo - rispose con un sorriso malizioso e in quel momento volevo ammazzarlo, anzi ammazzarli

- Ti obbligo a fare quello che ti pare con Marinette, possibilmente in camera tua - disse Nino

- Volentieri -

Adrien mi prese per mano e mi trascinò in camera sua, chiudendo la porta a chiave

- Che intenzioni hai Chaton? - chiesi incrociando le braccia sotto al seno

- Secondo te, My Lady? -

Si avvicinò pericolosamente e mi prese per i fianchi, facendomi indietreggiare. Caddi sul letto e Adrien si stese sopra di me.

- Micetto, buono -

- E zitta un po' - si lamentò cominciando a baciarmi

Ed ecco qua che tirava fuori il suo carattere da gatto disgraziato, ma in fin dei conti a me piaceva anche per questo

- Ti amo - sussurrò

- Ripetilo -

- Ti. Amo. -

- Anche io -

E pensare che la nostra relazione era iniziata per colpa di uno stupido gioco!
Eppure, ero felice così.

                            FINE

Angolo me
E qui finisce la nostra storia!
Grazie a tutti per tutto e alla prossima!
Un bacio 😘 e grazie mille!

Ti amo...con e senza maschera!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora