<<Sto per esplodere.>> Hoseok spinge il piatto in avanti e si lascia cadere sul divano.
<<Burp!>>
<<Jimin, sei proprio un principino.>>
<<Dai, questo era grazioso.>> si giustifica.Sto cercando ti trovare un momento adatto per parlare del mio 'trasferimento' ai miei amici.
Devo farlo adesso, siamo tutti tranquilli e ancora non ubriachi, è il momento.
<<Ragazzi>> richiamo la loro attenzione <<ho da dirvi una cosa.>>
Jimin appoggia il mento sul palmo della mano <<Dicci tutto Gguk.>>
Non so davvero da dove iniziare, quindi gli farò leggere direttamente dai fogli dove i miei genitori hanno già messo la loro firma.
<<Leggete.>>
Passano degli attimi che sembrano interminabili.
<<Ma è fantastico!>> gioisce Hobi.
<<Vieni qui>> Jimin allarga le braccia <<fatti abbracciare.>>Sono così sollevato.
<<Non siete arrabbiati?>>
<<Perché dovremmo? È la tua occasione, stiamo parlando di Seoul! Fidati, anche pochi mesi di quella scuola ti consentiranno un futuro migliore.>>
<<Hobi ha ragione. Inoltre a Seoul avrai modo di poter portare avanti la tua passione.>> risponde Jimin.
<<Ci vedremo lo stesso, vero?>> ho le lacrime agli occhi, mi mancheranno i miei amici.
<<Quando vuoi.>> <<Ovvio.>> rispondono in contemporanea.Devo trovare un modo per cambiare argomento, mi sento un po' in imbarazzo.
<<Beh allora, chi arriva per ultimo di sopra è un coglione!>> mi libero dal loro abbraccio e corro alla velocità della luce verso la mia stanza.