Teach me how to love.||Larry Stylinson.

Capitolo 8.

Alzai le sopracciglia, incredulo e socchiusi la bocca, incrociando gli occhi verdi e profondi di Harry.

Lui arrosì lievemente e alla fine mi concese un timido sorriso.

Quanto era carino.

"Harry, io non ho mai avuto un ragazzo o una ragazza, non so cosa sia l'amore."

"Ho visto l'amore nei tuoi occhi, Lou, da quando li ho scoperti per la prima volta."

Rimasi senza parole, così al posto di parlare, lo baciai.

E fu un bacio dolce, lingue che si muovevano a ritmo di ballad, mentre le sue ciglia solleticavano la mia guancia.

Non sentì per nulla un blocco allo stomaco, ma anzi, a differenza del bacio, il mio stomaco era diventato una discoteca. 

Poggiò la sua mano sulla mia guancia e la carezzò delicatamente, per poi staccarsi lentamente dal bacio, sorridendo ampiamente sulle mie labbra.

Sorrisi dolcemente a mia volta e rotolai al suo fianco, a pancia in su.

Harry ne approfittò per sistemarsi su di me a gattoni e scrutare con attenzione ogni particolare del mio viso.

Arrossì lievemente e calò il viso sul mio collo, iniziando a lasciare umidi baci su di esso, molto lentamente.

Riuscivo a percepire il suo respiro sulla mia pelle e tutto quello mi faceva venire i brividi.

Abbassò la testa e iniziò a tracciare con la lingua quel ciuffetto di pochi peli che avevo sul petto.

Mi morsi il labbro inferiore e lo guardai attentamente, mentre poi lui, con il denti afferrò un mio capezzolo e iniziò a succhiarlo lievemente.

Mugolai e portai una mano tra i suoi capelli, accarezzandoli.

"Har, che ne dici d-di cominciare un pò di approfondimento f-francese?" Mormorai leccandomi il labbro inferiore mentre guardavo Harry ancora nudo -come me d'altronde- che si concentrava a muovere quelle labbra e quella lingua sul mio petto.

Lasciò il mio capezzolo e alzò lo sguardo per poter incontrare il mio. 

"Credevo lo stessimo già facendo." disse allusivamente, carezzandomi delicatamente il mento.

Alzai gli occhi al cielo e ridacchiai, sollevandomi con il busto, prendendo Harry dalle spalle per potermelo scostare di dosso, anche se a dire la verità, non volevo.

Scesi dal letto e sgranai gli occhi, portandomi una mano al sedere.

Sentì Harry alle mie spalle scoppiare in una fragorosa risata e mi voltai verso lui con la fronte aggrottata e le braccia incrociate al petto.

Mi fece l'occhiolino e si alzò. Ne approfittai per vedere bene il suo corpo nudo e mi morsi il labbro inferiore, scrutandolo da testa a piedi. Si avvicinò a me e portò le sue mani ad arponare il mio fondoschiena.

"E anche questo, come te, è mio." sussurrò al mio orecchio facendomi rabbrividire. 

Mi morsi il labbro inferiore e io annuì, portando poi due dita sulle sue labbra, accarezzandole appena.

"E queste sono mie." sussurrai, ottenendo un sospiro di sollievo da parte di Harry.

Baciò delicatamente le mie dita e poi io le ritirai, lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra, per poi raccogliere i miei vestiti, notando Harry che mi guardava adorante.

Ma perchè prima mi chiese di INSEGNARGLI ad amare? Non sapeva farlo? E perchè mai? 

-

-