Yoongi il solito ragazzaccio che fa lavori illegali, con un passato particolare alle spalle.
Jimin ragazzo rinchiuso in un ospedale per via di una malattia che non gli da tregua, di buona famiglia, adorato e odiato da tanti
Cosa succederebbe se un g...
Sto correndo a perdifiato per le strade di Seoul, rincorso da due piedi piatti che a dirla tutta mi stanno rompendo il cazzo
Cavolo lasciatemi in pace tanto manco mai mi prendete
E pensare che stavolta stava andando tutto bene... Eh si stava, se non fosse stato per quel marmocchio
Giuro che se lo acchiappo gli stacco quella fogna che si ritrova come bocca
*Flashback "Questo è quello che mi hai chiesto" "S-si, g-grazie" "Su ragazzino, non c'è nulla di male a prendere dell'erba" Il ragazzino annuisce in risposta e mi diede i soldi che mi spettavano
Come ogni volta mi sistemai il cappuccio sulla testa ma sentii un urlo che fece girare me e il ragazzino a me di fronte
"EI VOI LAGGIÙ NON POTETE SPACCIARE QUI!CHIAMO LA POLIZIA SUBITO" il tempo che faccio qualche passo e sento le sirene
Minchia ma chi sono flash!? Come diamine è possibile che siano già qui?!?
Ora E così mi ritrovo a correre, bella storia eh? Peccato che a me sta storia mi sta rompendo e per di più ho le gambe che chiedono pietà. "FERMATE QUEL RAGAZZO CON I CAPELLI BIANCHI!"
Ok penso che cambierò colore, non che fosse una novità, già volevo farlo.
"FERMATE QUELLO CHE CORRE" "SEI IN ARRESTO FERMATI!" Queste sono le frasi che mi sento dire, peccato non sia la prima volta e che io sappia Min Yoongi non è mai andato in cella, e non ci andrà per un fottuto marmocchio che ha fatto da spia.
Noto che la strada che sto percorrendo non la conosco e decido di volermi nascondere da qualche parte...peccato che qui ci siano solo case e...un ospedale?
Vabbè mal che vada mi fingo ferito. Mi giro e noto che mi stanno raggiungendo "Okay yoongi o la va o la spacca" Ed entro.
Povjimin "La bella lavanderia, Che lava i fazzoletti Per i poveretti della città Fai un salto Fanne un altro Fai la giravolta Fanne un'altra volt-" "Park venga le analisi sono pronte" "Arrivo, ci vediamo dopo okay Jiu?" La bimba mi sorride "va bene oppa!"
Le sorrido e le do un bacio prima di uscire, vado nella mia stanza la 164. Entro e come al solito trovo il mio infermiere che sta guardando qualcosa sulla mia cartella clinica.
"Ciao Hobi!" "Mh? Ah, ciao jiminie!" Dice lui.
Mi avvicino e ci abbracciamo, lo conosco da molto, fin dal mio primo ricovero mi ha assistito, ormai tra noi è nata una sorta di amicizia, a volte mi capita di dover rimanere qui per tempo indeterminato e oltre a stare con la piccola Jiu sto con lui e giochiamo e parliamo di tutto.
Ci conosciamo benissimo a vicenda infatti siamo come dire migliori amici? Possono mai essere migliori amici un paziente e il suo infermiere? Beh non so ma noi lo siamo.
"Mi hanno detto che sono pronte le analisi" "Si, le stavo giusto controllando...dimmi una cosa..." "...si?" Dico titubante, ammetto che ho un'ansia...non ho una salute di ferro ma nemmeno tanto debole solo che a volte il mio sistema immunitario mi gioca brutti scherzi e mi devono ricoverare...
Ormai in questo ospedale mi conoscono, da piccolo sono stato trasferito qui perché ritenevamo che avessero le attrezzature adatte a "curare il mio male" che poi tanto male non è dato che è benigno ma vabbè
"Hai mangiato in questi giorni?" "...beh..." hobi mi guarda con un sopracciglio alzato "Jimin.." dice mentre si massaggia il setto nasale "Sai benissimo che devi mangiare, i risultati sono sballati e tutto perché non mangi, te lo ripeto sempre, dev-" "Devi mangiare altrimenti poi stai male e dobbiamo collegarti a dei macchinari infernali, si lo so hobi me lo dici sempre ma io ti rispondo sempre che IL CIBO FA CAGARE E NON MI PIACE NULLA, ma oltre questo diciamo che in questi giorni non ho avuto molta fame"
Hobi sospira "è successo qualcosa?" "Diciamo di si..." "Centrano i tuoi?" Dice "...si" "Cos'è successo? Su parla" "Non è successo nulla di che davvero-mi siedo sul letto- solo che per il loro "lavoro"-mimo le virgolette- non si preoccupano mai per il loro unico figlio e a me sta cosa non piace lo sai... Vorrei avere una famiglia in cui l'amore esista e non è solo apparenza per fare figura davanti alla gente"
"...lo so- si siede vicino a me e mi mette una mano sulla spalla- ci stai male ma penso vivamente sia inutile che ti ostini, è sempre stato così con loro e posso dirlo perché ti conosco" "È vero, h-hai ragione..." singhiozzo mentre lui mi stringe in un abbraccio silenzioso quel tipo di abbraccio che ti dice
ehi tranquillo, io sono qui per te
Rimaniamo così per un po' poi si stacca da me "Io devo andare, tu cerca di mangiare e ricorda di prendere le medicine, sono al solito posto, su riposa un po' che ti vedo anche stanco" "Ok..."
Mi da un bacio sulla fronte "Riposati, a dopo jimin-ah" "Va bene, a dopo hyung" Lui sorride ed esce, io intanto mi metto sotto le coperte e guardo verso la grande finestra che si trova al lato del mio letto, sto per addormentarmi quando delle urla e il rumore della porta che si apre e richiude velocemente mi fa balzare dalla paura.
Mi giro verso la porta e vedo un ragazzo magro, tutto vestito di nero coperto con una mascherina tirata sotto il mento che cerca di riprendere fiato.
Diamine quanto è bello
È la prima cosa che penso, rimango a fissarlo per un tempo indeterminato "Cazzo, ce l'ho fatta" sussurra lui mentre respira ancora affannosamente, comincia a calmarsi e lì io mi riprendo la mio stato di trance "E-e tu chi sei?"
Angolo autrice Hi! Questa è la mia prima fan fiction Ne ho lette molte e sinceramente non so se sono all'altezza di scriverne una ma avendo una fantasia abbastanza ampia ho voluto provarci Beh che dire spero che vi piaccia🌸
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