Oh dama che ti ergi eterna
Tra le foglie d'autunno danzanti.Si innalzano voci e passi ormai calanti,
di creature viventi
ormai dormienti,
che solo in te,
cercano sereno riposo.E in questa notte,
tu sei una mesta dea silenziosa.Ogni Poeta,
tra le tue braccia,
canta versi d'amoreDi goie e dolori.
Come una madre attenta,
Cogli ogni lacrima
dei tuoi figli,
Che in te cercano rifugio.Il mio cuore grida a te,
Aspetta...
O bianca dama Notturna,
un attimo ancora...
Lascia che io mi perda
nelle tue eterne sfumature,
e infinite forme.Con te,
che sei una venere nascente
le stelle,
ardono come non mai,
mentre
ti adornano
di luce come perle rare.©Tutti i diritti riservati