Chiudo gli occhi ed entro. Faccio un grande sospiro ed apro gli occhi. Noto con mia grande gioia che ancora non c'è nessuno e mi scappa un piccolo sorriso. Vado a sedermi all'ultimo banco sulla destra. Noto che sulla maggior parte dei bachi ci sono borse e zaini. Accanto alla mia sedia c'è una pinko bag rossa. Bellissima.
-hey hai sentito? Alessandro si è lasciato!- ride di gusto
-per fortuna! Quella si faceva tutti.
Alzo i miei occhi che si incrociano con quelli di due ragazze. La prima cosa che noto sono le scollature approfondite e il trucco pesante.
-E tu? Chi saresti?- mi chiede la rossa
-io...io..
-tu cosa?- ribatte la bionda infastidita
-sono Angelica.
-bene, abbiamo pure una nuova arrivata- sbuffa la bionda
-già! Ma... Come cazzo ti sei permessa? Alzati subito dal mio posto.- mi urla la rossa
La guardo confusa sperando che stia scherzando ma quando vedo che il suo volto non fa una piega mi alzo scusandomi e mi siedo all'ultimo banco sulla sinistra.
Sento la campana suonare nuovamente ed intravedo i ragazzi entrare in classe.
Noto che accanto a me questa volta c'è uno zaino maschile.
-ciao, nuova?- un ragazzo dagli occhi verdi smeraldo mi guarda.
-i..io? S..si!- rispondo diventando rossa un peperone.
Lui sorride e si siede accanto a me -Luca piacere.
-oh..Angelica.
Sorride ancora e si vola verso la porta. Io continuo a fissarlo, ha delle spalle enormi, "sicuramente fa palestra" penso.
È proprio bello, alto, capelli castani, un fisico a fare invidia al mondo.
Rido tra me e me per i miei pensieri.
-buongiorno!- vengo risvegliata dall'entrata del prof.
Un buongiorno generale si diffonde tra gli studenti.
Un uomo brizzolato con degli occhiali da una forma indefinita, poggia una ventiquattro ore sulla cattedra.
-bene. Chi ha studiato nelle vacanze?
Silenzio totale. Nessuno osa guardare il professore in faccia.
-come al solito!- urla- non fate mai nulla. Ma quest'anno non ve la faccio passare liscia.- sbatte le mani sulla cattedra e dopo i suoi occhi incontrano i miei.
-signorina Silver giusto?
-s...si?!- rispondo timidamente.
-buongiorno sono il professore Rossi e sono insegnate di scienze.- sospira- spero riesca a recuperare il programma che abbiamo fatto precedentemente.
-certo!
-lei dov'era arrivata alla vecchia scuola?
-avevamo appena iniziato l'apparato circolatorio. -rispondo prontamente.
-sei già a buon punto.- si gira vedo la classe e domanda- chi ha le fotocopie degli argomenti precedenti?
Luca alza la mano-non si preoccupi, darò io le mie fotocopie.
-bene passagliele che andrà a fare le fotocopie.
-va bene- Luca mi passa le fotocopie con un sorriso che mentre mi alzo, vedendolo mi distraggo e la sedia rotola per terra facendo cadere tutti i libri nello zaino.
La classe inizia a ridere ed io divento ancora una volta rossa per la vergogna. Mi abbasso a raccogliere i libri e la sedia da terra.
-aspetta ti aiuto.- dice Luca abbassandosi con me
-ti ringrazio
-vai finisco io.- mi sussurra
-macché, i libri sono miei non tocca a te raccoglierli.- lo sposto
-signorina Silver, vada a fare le fotocopie.- dice il professore
-ma...- cerco di ribattere
-vai!- fa Luca serio.
-va bene- mi arrendo- ma sono in debito.
Mi alzo e corro fuori sentendo ancora qualche risata dai miei compagni.
"Brava Angelica, complimenti! Bel l'inizio di merda" mi complimento mentalmente.
Scendo le scale e mi precipito al primo piano.
-salve dovrei fare delle fotocopie- domandò ad una signora seduta dietro un bancone.
-si, infondo, sala protocollo.
-la ringrazio- sorrido avviandomi.
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Silver
حركة (أكشن)Silver è il suo cognome, non ne va fiera, perché non ha mai conosciuto veramente suo padre. Silver significa argento e lei è argento, non è mai stata oro e mai lo sarà. Sta sempre sola, si chiude in se stessa, ma il trasferimento a Milano la cambier...