Dopo poco più un mese questo era l'unico momento in cui Namjoon pare perplesso nel vedere "i fiorai" interagire.
Sta leggendo live la loro discussione, perché, non ha capito come, sono finiti a battibeccare sul "perché il cibo per gatti potrebbe essere una risorsa?" e ora si ritrova seduto sulle scale dietro la scuola mentre tutti gli altri alunni escono dall'entrata principale dato che le lezioni sono finite, ad aspettare che Jimin e Yoongi li raggiungano e ad aiutare Taehyung ad uscire dalla sua stramba situazione.
« Ti rendi conto? Discorda! Su una cosa che ha ovviamente senso! » sbotta incredulo e aprendo gli occhi comicamente.
« Tae.. se lui non vuole mangiare bocconcini per gatti, anche se fosse l'ultimo cibo rimasto sulla terra, lascialo fare. »
« Non posso permettere che muoia, Nam. »
« Vivrà grazie al tuo amore allora » e l'unica risposta che riceve è un pugno sul braccio e uno sguardo truce, cosa che lo fa ridere. « non capisco come abbiate fatto ad incepparvi su una cosa così stupida. L'altro giorno avete parlato di quale ragione ha indotto Dio a scegliere di creare questo mondo invece di un altro e avete accettato senza problemi le vostre opinioni non concordanti. »
« Sì lo so, ma qua si parla della sua v- AH lascia stare! Aiutami e basta. »
« Hai ragione, non posso lasciare che i nostri adorabili fiorai danneggino la loro relazione! » riceve un altro punto e ormai sente che gli uscirà un livido ma trova troppo divertente stuzzicare il suo amico in questo modo.
« Non stiamo insieme e il tuo soprannome per noi due è orrendo, fa davvero davvero schifo. Basta prendermi in giro e fai qualcosa- » passa il telefono a Namjoon, lasciandogli libertà di scrivere cosa preferisce restandogli comunque col fiato sul collo pronto ad assalirlo nel caso digiti qualcosa di "sbagliato" .
« So io che devi scrivere. » parla lentamente e mentre posa una mano sulla spalla di Taehyung, per ancorarlo meglio allo scalino su cui è seduto, si mette in piedi spostando il suo peso addosso all'amico. « ti fidi? »
E nella testa del ragazzo ancora a terra parte una sirena assordante che fa scattare subito tutte le capacità cognitive di cui è in possesso. Cerca di alzarsi anche lui e riprendersi il telefono, perché in questo momento... no, non si fida per nulla di Namjoon. Capisce dal modo in cui il suo sorriso con le fossette si sia distorto subdolamente che ha "cattive intenzioni".
Infatti non gliela dà vinta : Namjoon alza il telefono in alto sfruttando quei centimetri di altezza aggiuntiva che ha rispetto a lui e chiama dei rinforzi ad alta voce. Lì Taehyung si sente confuso, poi tradito, appena vede Jimin e Yoongi spuntare da due lati opposti e placcarlo al muro per non permettergli di raggiungere il suo telefono. Non servono a niente le suppliche ad alta voce, i suoi lo tengono in trappola come un animale in gabbia.
Non avrebbe dovuto suggerire a Yoongi di frequentare la palestra e maledizione a Jimin e la sua passione per il taekwondo. Saranno anche bassini ma questi due hanno la forza necessaria per tenerlo inchiodato alla parete e non dargli possibilità di fuga e lo stanno anche condannando a guardare come Namjoon intrattiene al posto suo la conversazione con Hoseok.
« Minie, dimmi i giorni liberi di Tae » chiede sbrigativo il più alto fra loro quattro.
« Non so tutti i suoi impegni... ma a prescindere, lunedì prossimo è perfetto. Nel caso non penso sia un problema per lui annullare o posticipare qualcosa » la risposta di Jimin impanica il povero Taehyung che può solo accettare il suo destino. Non ha nemmeno voglia di chiedere cosa dovrà fare lunedì, avendo già comunque un'idea, ma tanto ci pensa Yoongi ad informarlo :
« Ti farai un bel viaggio in treno! Puoi star sicuro che non ti darà buca alla stazione. Abbiamo organizzato questo piano anche con Jin e Jungkook e ci penseranno loro a costringere Hoseok come noi abbiamo fatto con te, anzi, forse è proprio Jin che sta rispondendo a Nam. »
« Preparati psicologicamente già da mo, perché lo incontrerai e la finirete di girarvi attorno come stupidi » dice Jimin con un sorriso a trentadue denti.
Taehyung ancora con la schiena pressata al muro rilascia il fiato che non sapeva di star trattenendo da un po' e guarda i suoi amici prima di alzare le mani per asciugarsi con le maniche della felpa il volto diventato bagnato. Sibila un "grazie, anche se siete stronzi" sottovoce, provando gratitudine e stizza allo stesso tempo.
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quel "davvero davvero schifo" è scritto apposta
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un fiore per ogni lunedì
Fanfiction¡vhope! un lunedì Taehyung si ricorda di una vecchia promessa che aveva fatto e insieme a quella il bel faccino a cui era legata.