Nella Casa Della Signora Memelon

CAPITOLO 13

Appena tornati, una povera donna bussò a casa mia. La mamma aprì la porta. -Signora, cerca qualcuno?Ha bisogno?- domandò. -Sì.Cercavo un'ospitalità per qualche giorno. La prego, sono una donna poveretta e ho solo cinquant'anni .Le giuro, la pagherò e staro qui solo una settimana. Nel fra tempo, cercherò un hotel poco costoso e un lavoro.- signora, siamo molto numerosi come famiglia. Ma se vuole può restare per sempre. Senza nemmeno darmi un centesimo.Entri pure.-dammi del tu. Siamo coetanee, giusto? Dall'aspetto almeno ho capito che tu hai quasi la mia età.Mi sbaglio?-no, non si sbaglia, siamo quasi coetanee. Io ho quarantotto anni. Okay, diamoci del tu. Se è così che desideri.-Bene. Posso accomodarmi?-certo cara!- parlarono. La donna, si sedette. Era diversa fisicamente dalla mamma, ma caratterialmente è uguale. Meglio! Dovevamo vivere con questa poverina. La mamma è magra, lei è robusta; la mamma è bionda, lei ha i capelli neri. Oltre il fatto che la signora li ha davvero corti! La mamma no! Adora i capelli lunghi. Lei porta gli occhiali, la mamma no. La signora li ha rossi e a vecchietta. Li porta bene cinquant'anni, a me era sembrata una settantenne! Però dall'altro lato dire che non sembrava così anziana, non ha rughe. E poi non indossava quelle solite gonne lunghe e antiche. Semplicemente, una maglietta e un paio di jeans. -come ti chiami?-domandò la mamma. - Nora Memelon.- sentì quel nome. Mi vennero i brividi. -s..s..s..s..signora! Lei.. Ha la casa infestata di spiriti. La signora M..Memelon?-rabbrividì. -Ragazzo! Tu sai tutto! Sì, eccomi in persona. Sono dovuta fuggire dall'altro paese, sono povera.- l..lei ha paura di Luis?-le domandai. -sì.. Ragazzo, ti consiglio di starle vicino perché sei sotto minaccia.-mi disse. La mamma mi prese per un braccio. -non uscire di casa, ho paura per te.-no! Tutti i miei amici se la spassano!-!Beh, tu non te la spasserai.-mi rimproverò. -almeno che, stai attento!- mi disse.