Oggi non c'è nessuno per strada. Strano. Tutti i negozi sono chiusi nonostante non sia giorno di chiusura. Strano. Che bei vestiti che ci sono in questo negozio nonostante non mi sia mai piaciuto. Strano. Guardo la vetrina, il manichino sembra umano. Strano. Il manichino apre gli occhi e bruscamente rompe il vetro del negozio facendomi finire una scheggia nell'occhio. Il mio occhio sanguina. Il manichino non è un manichino. Strano. Affonda le sue dita nel mio occhio sanguinante, strappandomi così il mio bulbo oculare. Vedo metterselo in tasca. Strano. Prende un foglio, ormai totalmente sporco di sangue, e lo vedo segnare qualcosa. Dal suo borsone si possono intravedere altri parti del corpo come mani, gambe e dita. Strano. Dopodiché se ne va. Io svengo. Strano. Ora mi sono risvegliata in un negozio. Lo stesso negozio di quello psicopatico. Strano. Ora vedo un borsone. C'è scritto il mio nome. Ora ho di nuovo un occhio, anche se non mio.
Vedo una ragazza. Mi sta guardando. Mi alzo come se fossi telecomandata, distruggo in mille pezzi la vetrina e con una scheggia di vetro taglio il suo braccio sinistro facendo andare il sangue sulla mia lista. Sulla mia lista segno con una crocetta la parola "braccio" (la parte del corpo che le ho tagliato) e me ne vado lasciando la ragazza ora svenuta a terra. Tutto questo è più che strano.
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Chained: A Psycological Horror
HorrorRaccolta di storie horror sconsigliate prima di andare a dormire. Piacerà agli amanti degli horror. Ps: "Libro non consigliato ai deboli di cuore e ai fifoni ;)"