Ricordo che iniziò tutto quella torrida giornata di agosto.. di 8 anni fa...
"Ciao sono John e lui è il mio amico Josh"
"Piacere, Sirena"
Piacere un corno, pensai.. e lo penso tutt'ora..... ma via il rancore, pensiamo ai fatti.
Era il 4 anno di liceo, durante la gita di fine anno questi baldi giovani mi si sono posti dinanzi e si sono presentati. Erano una coppia gay, prima che qualcuno pensi che me li sia fatti entrambi. E adesso immagino vi starete chiedendo "allora perché si sono presentati in modo così casuale a lei?".
Nulla fu casuale.
Nulla in questa storia è dato al caso.
Ho smesso di crederci.
Ero inculcata in un brutto giro, la mia classe era piena di ceffi, starci lontano era difficile ma tiravo avanti. John e Josh semplicemente cercavano un po' di erba e a detta loro ero "la persona meno fatta in quel momento" quindi mentre ero appoggiata al muretto di quella suggestiva piazzetta.. vennero a presentarsi.
Ah, mai dimenticherò la delusione nei loro occhi.. ma alla fine restarono con me e con le stelle.
Parlammo tutta la notte.Diventarono i miei migliori amici, cercavo di ignorare i lividi sulle braccia e gli occhi perennemente rossi...
"sono dei bravi ragazzi mamma, tranquilla"
Così dissi a mia madre prima di uscire quella sera, J&J mi aspettavano sotto casa mia.. mi passavano sempre a prendere, non volevano lasciarmi sola.
Li vidi in penombra.. John.. altissimo, sarà stato un metro e novanta.. il classico giocatore di football, sempre tirato a lucido con il suo ciuffo laccato e il viso squadrato. E Josh, oh Josh.. Josh era una Drag Queen.. sempre più femminile di me, sempre perfetto, mai una sbavatura.. una vera regina.
Li adoravo.. finché non entravano... "nel loro"."Jooosh! Joooohn!"
"Buonasera cara" mi disse calorosamente John e ci avviammo. Insistettero per andare in discoteca.. "pff okay" mi dissi ed entrammo.
Una birra, due, forse tre o quattro.
Era l'unico modo che avevo per sopportare quei posti.
I ragazzi ballavano, ridevano, scherzavano.
Odiavo tutto ciò.
Sembra un mondo distante e parallelo, mi sento esclusa da tutto ciò ma purtroppo non esiste una barriera fisica che mi ci divida.
Osservavo J&J ballare.. Diavolo se avevano bevuto..
Ero sballata, troppa birra.
L'alcol non mi ha mai fatto bene.
Mi blocco sul posto.
I ragazzi stanno uscendo.
"Oh no, non di nuovo"
Corro per fermarli e..."Dov'eri finita?"
"Dentro idioti, ero con voi.. mi avete fatto prendere un colpo."
"Vieni, dobbiamo portarti in un posto.. fidati."
E io, stolta, mi fidai davvero.

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Sirena e il suo mare
Fiksi RemajaPersa nel suo mare, Sirena cerca un modo per risalire a galla.. senza sprofondare nuovamente nel suo abisso.