8 Capitolo

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Flashback

A<< Guardami Tish... si può sapere che hai?>> T<< Ti passa per la testa ogni tanto di non essere il centro del mio mondo? Che magari ho i caxxi miei a cui pensare e non ho voglia né di parlare né di rispondere all'interrogatorio ogni sera?>> mi alzo di scatto, voglio rinchiudermi in camera e scrivere... mi fermo e respiro l'aria gelida della sera, ho esagerato come sempre, mi fa una rabbia Alberto certe volte ... ma ho esagerato, mi giro torno sui miei passi << Alberto scusami, sono stanca questo raffreddore non mi passa, sto cantando male... sono nervosa>> mi avvicino e metto la poltrona di fronte a lui poggiando le mani sulle sue ginocchia, osserva il pavimento, ma so che adesso mi guarderà dandomi un buffetto sulla guancia e stropicciandomi la frangetta << Ehi Albe guardami tu adesso>> alza gli occhi verso di me ma questa volta non vedo quel mix di dolcezza e finta incazzatura di sempre - A <<Di nuovo Tish? Di nuovo devo scusarti? Quante volte l'ho già fatto in questa settimana? Quante volte l'ho già fatto nell'ultimo mese?Quante volte l'ho già fatto da quando ti conosco? Ogni mattina non so mai come ti sveglierai, se mi dirai "buongiorno" o "vaffanculo" perchè avrai deciso che ho fatto qualcosa per cui ti incazzerai e mi tratterai di merda ... dai parla! Cosa ho combinato stavolta? Ho fatto una battuta non di tuo gradimento? Ho abbracciato qualcuno? Ho messo un like ad un fottutissimo post che non hai digerito? >> Tutto Alberto HAI FATTO TUTTO COME SEMPRE! T << Buona notte, ci vediamo domani>> mi alzo e vado verso l'ingresso dell'hotel giusto in tempo per sentirgli dire << Buona notte CARA ... scappa pure ma un giorno non ci sarà più "ci vediamo domani" >>.

Tish

Per fortuna Valentina ha gettato la spugna e dopo pranzo siamo andate a fare shopping, la mia voglia era ormai pari a 0 dopo la nostra estenuante conversazione, ma una volta avuta la risposta che cercava, la mia amica si è rassegnata... almeno spero perchè io non so più davvero cosa dire sull'argomento, solo che adesso mi ha lasciata con un dubbio: cosa starà combinando Jefeo? Mi massaggio le tempie, non ci pensare Tish, arrovellarti il cervello anche con questa domanda non farà altro che peggiorare le cose, facciano ciò che vogliono tanto non cambieranno una realtà ... che amo Alberto! Questa è la stramaledettissima realtà... ok ok basta così, non sopporto nemmeno i miei stessi pensieri adesso, ho di meglio da fare, rassettare casa ad esempio, non posso continuare a nasconderla a mia madre mi chiede continuamente di vedere come mi sono sistemata. Tolgo dalle buste la roba nuova che ho comprato, ero certa che Valentina mi sarebbe stata di aiuto, da sola non avrei concluso nulla, mi ha convinta a cambiare un pò look optando per dei vestiti leggeri e sbarazzini, tra questi ho scelto in particolare un abito arancione, corto, forse troppo, ma addosso è una nuvola che mi accarezza la pelle, ha lo scollo quadrato, davanti e dietro anche questo un pò troppo profondo, è lezioso soprattutto considerando il mio solito stile total black con magliette XL, ma l'arancione è il mio colore preferito, appena l'ho visto mi è subito venuta in mente l'estate, il sole, il mare... beh nemmeno questo è da me: lo sanno tutti che odio il caldo... boh mi ha attratta come una calamita, V << Wow amore sei bellissima, sembri un raggio di sole con questo vestito>>, a trovarlo un raggio di sole in questo momento, ha ricominciato a piovere, a quanto pare la primavera tarda ad arrivare qui a Milano, inizio a darmi da fare, metto la roba nuova in lavatrice, mi preparo un tè caldo e ad uno ad uno svuoto gli scatoloni, stando ben lontana dal n°9, che mi pento di aver portato con me. Cavolo che freddo, la temperatura si è abbassata ma non voglio accendere i riscaldamenti, siamo a Maggio che diamine; 3 ore di "duro" lavoro hanno dato i loro frutti, la cucina è in ordine, il salotto ha assunto una parvenza di normalità, in un angolo c'è tutta la carta accumulata pronta per essere smistata con la raccolta differenziata... ho i brividi, ho freddo, mi dirigo in camera da letto per prendere qualcosa di pesante da indossare ma tra me e il corridoio c'è il sempre presente scatolone n°9, ci passo davanti, è lì, semi aperto con quei laccetti bianchi che escono fuori... Tish, Tish ma che caxxo hai combinato? Aveva ragione Mameli, "quella" storia ti ha portato solo sofferenza ... tiro un profondo respiro, trascino il pacco vicino il divano, mi siedo e lo apro, la felpa di Alberto è ancora lì. La indosso, mi avvolge subito una sensazione di calore, non avevo più avuto il coraggio di metterla, è immaginazione? E' suggestione? E' amore! Quell'amore, giovane, incosciente, dolce, amaro, irruento, litigioso, imprevedibile, complicato... falso e bugiardo! V << Tish ma sei matta? Stiamo parlando di Alberto, lo sappiamo tutti che fa un pò il cretino con le ragazze ma non ci proverebbe mai con un'altra è cotto di te!>>. Ti ho creduto Valentina, ho creduto a tutti quelli che in "quel" momento cercavano di calmarmi per impedirmi di dare credito ai pettegolezzi, ma la casa di carta era già in fiamme, iniziavo a sentire l'odore acre che ti divora i polmoni piano piano, ma l'ho ignorato... vedevo solo Alberto era la mia aria fresca e pura, come quella di un bosco in alta montagna, che ti gela ad un primo respiro e dopo ti ossigena dandoti benessere... ma quando il fuoco divora tutto velocemente tu non puoi farci nulla, puoi aspettare che passi, che si consumi, per camminare poi sopra la cenere cercando qualcosa, anche solo una piccola traccia della tua vita da salvare, la trovi... la trovi e puoi ripartire, ricostruire di nuovo la tua casa, più solida, più forte di prima... ma sullo stesso terreno. Andrà tutto bene ti ripeti, ce la puoi fare, ce la potete fare perchè quando c'è l'amore non conta nient'altro, ma la "natura" non può cambiare il suo corso, dopo l'incendio arriva il terremoto, una mattina ti svegli scossa dal trillo del telefono... buongiorno Tish! Ed ecco la scossa che fa tremare le mura, forte, sempre più forte, che scuote tutto, che fa crollare le pareti delle tue certezze, che ti sovrasta e tu ci provi a scappare, a difenderti dal dolore, a coprirti il volto per non restare ferita... ma il cuore rimane scoperto... Mameli << Te l'avevo detto di non fidarti!>>

Messina

J << Mowgly con chi parlavi al cellulare? >> Mow << Con Valentina, ha visto Tish, tutto come previsto si è incazzata appena ha sentito il nome di Alberto, del resto non sa nulla anzi pensa che solo tu e lei siate implicati in questa storia>> J << Ah grazie frate così appena torno a Milano mi trovo Tish sotto casa con il bazooka >> Mow << Eddai compare se avesse saputo anche di me che avremmo fatto? Non mi darebbe retta... siamo qui per un motivo, abbiamo aspettato un anno per rimediare a questo casino, anche troppo, adesso almeno sono nella stessa nazione... siamo stati dei vigliacchi parliamoci chiaro Jefeo! >> J << Vabè frate ma che caxxo dovevamo fare? Te lo ricordi che macello? Non sono sicuro nemmeno adesso che stiamo facendo la cosa giusta...>> Mow << Eh no compare, il cavolo! La stiamo facendo eccome la cosa giusta, la dovevamo fare l'anno scorso, prendere questi due, chiuderli in una stanza e dire loro la verità, invece ci siamo fatti i caxxi nostri, per non schierarci, perchè volevamo bene ad entrambi e pensavamo che se la sarebbero cavata da soli... l'abbiamo visto a cosa li ha portati, siamo in tempo per rimediare ne sono sicuro, non ci sono due persone al mondo che meritano di stare insieme come Alberto e Tish! Quindi compare non rompere! >> J << Miiii frate quanta maturità ti faccio un applauso clap clap! >> Mow << Coglione>>.

Chi ama non dimenticaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora