Notammo che il professore era già dentro la classe e si accingeva a far capire ai miei compagni di classe, di stare in silenzio per la lezione, ma il suo sforzo sembrava invano, dato che la campanella sarebbe suonata tra tre minuti, nessuno gli dava ascolto. Una volta varcata la soglia, con lui che parlava sempre della sua esperienza in Germania, dove vivevano i parenti, tutti si votarono a guardarci, come perplessi. In tutti questi anni sono stato solo con una persona, Simon, ma, non avevo mai stretto un amicizia con quest'ultimo. Non mi meravigliai tanto, ma lui si ammutolì e si guardò intorno come se fosse spaesato, evidentemente non era abituato a tutta quella attenzione su di lui, io nemmeno, se devo essere sincero, ma non ci feci caso. Arrossì di colpo e si andò a sedere vicino al suo compagno di banco. In classe era calato un silenzio tombale, il silenzio degli alunni rimasti perplessi, venne spezzato dalla voce del professore 《oh! Finalmente un pò di silenzio, tutti ai propri posti e preparatevi per l'nterrogazione.》 Stavo quasi per morire dalla voglia che la lezione di geografia finisse, poichè volevo tornare a casa e rilassarmi. Finalmente, il mio desiderio si avverò e con la frase 《bene, ragazzi, buona domenica e studiate per martedì, mi raccomando》 lasciammo la classe, una volta uscito, rividi Elvis seduto su una panchina, a contemplare un quaderno, era molto serio, mi face venire voglia di ridere, ma non lo feci e mi avvicinai a lui, appena mi vide, lo ripose nello zanio, come di fretta, mi sedetti al suo fianco, aspettandomi delle scuse, per avermi piantato in asso in mezzo alla classe, ma non ci fu una parola, tutto taceva, io guardavo lui, che continuava a guardare il nulla, come per evitare il mio sguardo, devo dire che la sua innocenza mi piace un sacco. 《Ascolta》 disse lui, distogliendomi dai miei pensieri 《si, dimmi》 risposi con più freddezza di quanto volevo, 《mi dispiace per oggi, non volevo lasciarti li con tutti gli occhi della classe puntati addosso, non sono abituato ad essere al centro dell'attenzione, quando si sono girati tutti, mi sono sentito spaesato, non ho capito più nulla e mi sono allontanato》 mi addolcii subito sentendogli dire "mi dispiace", anche perchè era proprio come avevo immaginato. Mi piace sapere delle cose su di lui, di solito è chiuso con tutti a parte il miglior amico, Frederic, sa tutto di lui, a me non ha raccontato nemmeno un terzo di ciò che sa lui, ma facciamo un passo per volta. 《Mi dispi...》 lo interruppì dicendogli 《non ti preoccupare...passato, che ne dici se oggi vieni da me per guardare un film?》 《Certo, tanto domani è domenica, ma poi come torno?》 《Ti porto io, con la mia moto》 《ok allora, ci vediamo dopo Adam》 《 a dopo Elvis》. Corsi a casa più veloce che potevo, misi a posto ogni singola cosa che non lo era, spolverai tutto, finii verso le 16:23, lui non era ancora arrivato, ad un certo punto mi venne in mente 《diavolo! Non gli ho dato l'indirizzo》 presi il telefono e scorsi fino ad arrivare al suo contatto, lo chiamai e mi rispose subito 《ehi, lo so, sono uno stupido, non ti ho dato l'indirizzo》 《ma no...tranquillo, so dove abiti, stò arrivando, sono già per strada》 《ah...ok, poi mi spieghi come fai a sapere dove abito》 《 si chiama informazione Adam》 《si chiama anche stalking》 《ma lo stalking è un tipo di informazione》 《 ma è illegale》 《ma a me non preoccupa ciò che potrebbe succedermi》《mh...temerario vero》 《diciamo di si》 affermò 《beh, non posso darti torto, in fondo, stai venendo a casa mia, se non sei tu il temerario, non so proprio chi lo debba essere》 《beh, non hai tutti i torti, ci vediamo tra poco Adam》 《a dopo》 mi calmai subito una volta chiusa la chiamata, sapevo che stava bene, ma perchè mi preoccupo per lui?! Non mi sono mai preoccupato per nessuno, perchè lo faccio per uno che conosco appena. DRIN! Il campanello di casa mia trillò ripetutamente, mi alzai e andai ad aprire, ma la mia felicità passò subito, una volta che vidi Simon, 《eiii, broo, dove sono finite le buone maniere, perchè stai lì impalato? Dai fammi entrare!》 《Ma tu non sai dire altro oltre le stesse cose del giorno prima? Comunque no, non ti farò entrare perchè stò aspettando una persona.》 《Dai, non fai entrare il tuo migliore amico per un'altro che conosci appena?》 《Non sei il mio migliore amico Simon, toglitelo dalla testa, ora vattene, è arrivato》 Simon offeso, si girò e una volta che li vide si girò verso di me gesticolando più volte nella sua direzione 《LUI?!》 《Si, che problema c'è?》 《Mi stai tradendo amico》 《no, in realtà stò solo invitando un amico a guardare un film, e tu non sei invitato!》 Gridai infine, lui girò i tacchi e si incamminò verso l'uscita, una volta vicino a Elvis gli tirò una spallata e se ne andò definitivamente, una volta entrato, Elvis mi chiese 《è sempre così aggressivo e "apprensivo"?》 Chiese sottolineando " apprensivo" facendo le virgolette con le mani, 《no, si è solo offeso perchè ho invitato te e non lui》 《ah, ok...posso entrare?》 Mi chiese, quasi con paura che io potessi fargli del male 《certo, vieni》 dissi convinto, gli feci spazio per passare e richiusi la porta alle mie spalle. Andai in salotto e lo vidi porgermi il giubbino come per dire "dove lo devo mettere?" Lo presi e con cura lo poggiai sul divano, nel frattempo, lui aveva preso posto sul divano, io mi sedetti sulla poltrona poco vicino a quest'ultimo, aprii la TV e cominciai a cercare un film, 《metti quello!》 Chiese lui 《cosa? Non metterò un film che parla solo di amore!》 《Dai, fallo per me》 mi chiese, avrei dovuto dire di no, non mi piacciono questi tipi di film. Lo misi a scaricare e appena pronto, cominciammo a guardarlo con uba grande ciotola di pop corn vicino, dopo circa un'ora, stavo scomodo sulla poltrona e mi andai a sedere sul divano vicino a lui. 《Ahahahah, perchè piangi? Sapevamo tutti che lui sarebbe morto》 dissi quando nel film iniziarono i titoli di coda. 《Purtroppo sono fatto così, mi immedesimo nella storia e piango, qualsiasi cosa triste succeda》 disse lui, 《ma se sapevi che sarebbe morto, perchè piangi, te li aspettavi》 《ma perchè quella in questi film è più o meno la mia situazione e quindi...il ricordo, mi fa male》 《se posso...cosa è successo?》 《Non puoi》 rispose, devo dire che rimasi un pò deluso da quella risposta, ma non andai oltre, ad un certo punto però, il mio corpo decise di prendere in mano la situazione 《ehi...volevo solo dirti, che ci sarò sempre per te...》. Dissi e mi meravigliai delle mie parole, non avevo mai parlato a nessuno così, mi fa impazzire, ma non so nemmeno perchè è una persona come le altre...vero? Perchè la mia mente ricade sempre su di lui? Perchè tutto ad un tratto mi sembra di provare emozioni?
Continua...
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Una vita di delusioni
Romancela vita eh...piena di alti e bassi, ma a lui, la vita ha deciso di non fare nessun alto...solo bassi...famiglia, amici, situazioni amorose e molto altro...