Ero felicissimo che finalmente l'avevo convinta, prese un fazzoletto che si usava principiante per asciugare il muso ma in quel caso scrisse il suo numero e mi diede il fazzoletto
"quando vuole mi può contattare"disse alzandosi e andandosene.
Rimasi un po' ad osservare il fazzoletto con il numero scritto sopra che dopo misi nella tasca dei miei jeans, e mi recai all'uscita del locale, entrai in macchina, prima di mettere in moto riguardai le foto e gridai un
"SI! C'è l'ho fatta!" e mi misi a ridere sistemando il mio ciuffo corvino.Presi il telefono e chiamai Johnathan
"pronto?" rispose subito
"c'è l'ho fatta"
"ah Sprouse, ha fatto gli scatti che gli avevo chiesto?"
"ho di meglio, ci incontriamo domani a pranzo per parlare meglio"
"va bene, dove?"
"Joe's bar"
"bene allora ti aspetto Sprouse"
"buona notte Johnathan"Johathan era un mio amico stilista, che cercava la modella perfetta, dopo esser andato da 'Joe's bar' e aver visto Alice, voleva un paio di scatti, ed io mi sono offerto volontario, a fargli delle foto.
Me ne ritornai a casa, decisi che avrei chiamato Alice l'indomani mattina, così mi addormentai profondamente.
Mi sveglio alle 9 avevo 3 ore a disposizione, la prima cosa che feci era chiamare Alice
"pronto?" si sentì dell'altro lato del telefono
"buongiorno Alice" dissi addentando un pezzo di pane biscottato con un piccolo strato di burro e marmellata di ciliege
"ah signor Sprouse, come sta?"
"bene ma... mi sentirei meglio se per pranzo ci possiamo incontrare al 'Joe's bar'"
"mh... Capisco... Va bene, mi dica l'ora"
"alle 12, pensa di riuscirci?"
"certo, la aspetto"
"arrivederci Alice"
"signor Sprouse"Ed Alice staccò la chiamata, feci una doccia, mi vestii e presi le foto già sviluppate di Alice, ed incominciai ad andare verso il bar, una volta arrivato là, erano le 11:50, così me la presi comoda a guardare ancora le foto, dopo un po' arrivò anche Johnathan, che mi sorprese a vedere le foto di Alice
"belle Cole!- mi girai di scatto spaventato -sta volta ti sei superato"
"tutto merito tuo" risposi sorridendo
"non fare il modesto, sei tu a fare le foto, ed ora ho voglia di una birra" disse Johnathan alzandosi, ed io insime a lui.
Erano ormai le 12 e di Alice non c'era traccia, mi giravi attorno per vederla ma non c'era, così decisi di chiamarla, dopo 3 squilli rispose
"Alice?" dissi preoccupato
"Sprouse! Come mai mi ha chiamata?"
"non ti vedo dove sei?"
"ti ho visto con un altra persona, non voglio disturbare"
"ah... Tranquilla lo conosco, lui è qua per te- si girò verso di me Johnathan, guardandomi un po' sbigottito, io alzai le spalle. Lei non parlava - Alice?"
"sono all'angolo fumatori"E staccò sensa dire nulla, guardai lo schermo del telefono un po' confuso guardai Johnathan che chiese
"allora?"
"è all'angolo fumatori, andiamo sò dov'è" dissi appoggiando la mano nella sua spalla.Andammo all'angolo fumatori dove appunto c'era Alice intenta a fumare una sigaretta, incrociamo lo sguardo per un secondo, poi lei si girò sospirando, uscì dal pacchetto una sigaretta e una la porsi a Jonathan, che, stranamente non accettò, così la riposi al suo posto.
Jonathan se ne andò ed io mi sedetti accanto ad Alice, per qualche istante nessuno diceva nulla, quando lei prese di coraggio e disse:
"chi è?"
"Johnathan? Un mio amico"
"lo avevo già visto Cole... Mi disse se volevo fare la sua modella, ma non ho accettato... Ha mandato te per farmi convincere?" quella che diceva Alice era una mezza verità... Così dissi
"... Non proprio..." ed Alice sembrava esser già incazzata
"che tu costava dirlo invece di essere così infantile?"
"se hai detto a lui no perché non dovevi dirlo a me?" Alice si girò a guardarmi e non disse nullaButtò quelli che rimaneva della sigaretta e si alzò e disse
"andiamo da questo"
mi alzai e andai appunto con lei dentro e Johnathan ci aspettava in un favolo, mentre addentava un panino, ci siamo avvicinati e Alice e Johnathan si dietro la mano e Alice partì in quarta dicendo"ok già non mi sta bene che haimandato lui per convincermi quindi, ora qual'è la mia percentuale?"
"intendi di paga giusto?"
"certo" disse Alice con un sorriso
Johnathan mi guardò e disse
"bhe penso... 40%..."
"non mi basta" disse decisa Alice, noi la guardammo sbalorditi e Johnathan disse aldando le spalle
"quanto vuoi allora?"
"il 50 se non il 60, ne parleremo meglio dopo"
"sei impazzita? E io che prendo? E Cole cosa prende?"
"bhe se magari mi dicevate inceve di manate lui- mi guardò -magari accettavo"
"ma noi come facciamo?!" gridò JonathanE mentre diceva altre cose io pensavo, che infondo non mi interessavano i soldi, mi interessava solo poterla vedere e poter fotografare
"mi prendo il 10%" dissi freddo e secco
Tutto e due mi guardarono, l'unico che mi chiese fù Johnathan
"ma il 10%? Perché?"
"mi basta tranquillo, tu avrai il 40% e lei il 50%, se tieni veramente ad avere lei, io si, perché è bellissima" lo guardai fisso, dopo un po' che agitava le mani nervosamente disse il suo verdetto
"ok ok, va bene, allora rimaniamo così, il primo set si farà domani alle 16:00, Cole ti vengo a prendere, Alice ti aspettiamo qua 20 minuti prima"
"va bene" disse Alice
"ok" dissi
Jonathan si alzò e se ne andò.Io rimasi con Alice, in silenzio. Spezzati quel silenzio dicendo
"vuoi un passaggio?"
"si grazie"
Ci alzammo e andammo verso la mia macchina.#Spazio autrice#
O MIO DIO!
C'è l'ho fatta!
In un giorno ho aggiornato tutti e due!
(si un nuovo capitolo di "il palcoscenico della vita" 😉)
Eeeehhh niente ragazzi mi devo. Muovere che sono in ritardo.
Pace✌🏻
-Jack🌼
(P. S. La foto è una foto a ca🌚🌚o)
(P. S. non ho tempo di correggerlo, scusate❤️)
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Photograph/Cole Sprouse/FanFiction
Fanfiction(dalla scrittrice) Dopo il successo della mia prima fanfiction "il palcoscenico della vita" eccomi con una nuova fanfiction ispirata a Cole Sprouse. (il nome Alice è in inglese, dunque Alis) (in questa storia Cole non si mette con Lili [mi scuso a t...