Quando...

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Oggi posso finalmente avere un pomeriggio di riposo. Non che mi dia fastidio ma ogni tanto del tempo senza figli è necessario. Lisa era stata invitata a casa di Jennie per giocare e io di sicuro non avevo fatto problemi, era la mia occasione per un dovuto riposo.
Decisi di prendere la macchina e vedere dove sarei finita. Non avevo nessuna meta in mente ma il destino fece sì che mi ritrovai davanti ad un edificio ormai rovinato dagli anni.
Era tutto come l'ultima volta. I banchi accoppiati a 2 in file da 4. Infondo c'erano sempre gli armadietti di un color verde militare. I corridoi ricchi di pettegolezzi e di risate e la mensa con i tavoli occupati dai vari gruppi di amici a ridere e godersi la pausa pranzo.
Anche se tutti gli sguardi erano su di me non mi interessava. Se il destino aveva deciso di farmi arrivare fino a qua ci sarà stata una ragione e sapevo qual era.
Mi trovavo in uno dei corridori a girarmi attorno ed a rammentare il passato.

"Non pensavo di rivederti Roseanne"

"YAAAAAA! Mi hai spaventato!"

"ma cosa che mi sei passata letteralmente davanti! Ti ho anche toccato la spalla"

"non ti avevo notato"

"Yah! Non prendere in giro la mia altezza!"

"ah no non volevo scusa Chaeng" (quella delle TWICE)
Se devo dirlo sinceramente non era cambiata di niente. Soprattutto l'altezza :) Aveva tagliato i capelli corti e colorati di un biondo acceso che le davano un look più adulto e sexy. Anche se però la sua faccia mi ricordava sempre un bambino :)

"beh allora dimmi. Cosa ci fa la mitica Rosè qui?"

"questo dovrei chiederlo a te"

"beh io? Dopo essermi diplomata ho preso il posto dell'insegnante di arte e quindi ora sono qua per lavoro"

"ma tu odi la scuola"

"correzione odiavo. Ora non più, ora grazie a questo posto posso dire di essere felice con mia moglie e i miei figli"

"FIGLI?! DA QUANDO HAI FIGLI CON MINA!?! E PERCHÉ LO SO SOLO ADESSO?!"

"hey relax qui. Non da molto, qualche mese."

"oddio! Voglio vedere una foto!"

"no. ora torniamo alla mia domanda e non cercare di cambiare argomento ancora. Perché sei qua? "

"non lo so. Ho preso la macchina e mi sono ritrovata davanti all'entrata "

"e sai la ragione di ciò?"

"ho qualche idea ma non penso siano corrette"

"vuoi parlarne?"

"se ti va. Mi servirebbe qualcuno con cui parlare"

"ok dai seguimi. Andiamo al giardino. Gli studenti sono tutti in classe e dovremmo avere del tempo da sole"

Io e Chaeyoung ci siamo conosciute a scuola ma non abbiamo mai parlato tanto,soprattutto perché eravamo in anni diversi e l'unico corso in comune era di arte e solitamente eravamo distanti come posti a sedere.
Con il passare del tempo però ho trovato in lei una persona di cui potevo fidarmi. Siamo diventate grandi amiche ed ora che ci siamo riviste dopo tanto tempo sembra che non sia passato molto dall'ultima volta, che penso sia stata l'anno scorso.

Mentre ci dirigevamo verso fuori notai i posti dove solitamente mi trovavo con i miei compagni.
E nello stesso momento tutti i ricordi tornavano e anche le lacrime. Quanto avrei voluto tornare indietro quando tutto era perfetto e poco complicato. I compiti pomeridiani, i bigliettini durante le verifiche, i miei amici e...... la persona che amavo. Tutto era troppo bello, infatti niente è durato.

"hey tieni" disse Chaeng passandomi un fazzoletto per asciugarmi le lacrime.
Come risposta non emettei nessun suino le mimai solo 'grazie' con la paura che se avessi parlato si sarebbe sentito quanto ero rotta dentro.
"siamo arrivate" disse poi indicandomi una panchina vicino ad un albero. Quell'albero che aveva dato inizio a tutto.

"allora vuoi parlare del perché pensi che i tuoi passi ti abbiano riportato qua?"
Rimasi in silenzio cercando di riuscire a tranquillizzarmi ancora da tutti i ricordi che mi erano tornati in mente. Chiusi gli occhi e sentii il vento sulla faccia. Ed anche se cercavo di fermarle loro scendevano e mi bagnavano le guance.
"aishhh. Perché devo essere così emotiva?" dissi, ma sembrava più un bisbiglio da quanto basso il volume della mia voce era.

"hey Rosè se non vuoi parlarne va bene, ok? Possiamo parlare di altro"

"no no. Scusa solo che i ricordi mi stanno tornando in mente. Ti dispiace ripetere la domanda di prima?Tutte le emozioni me la hanno fatta dimenticare  "

"che pesce mamma mia! A parte gli scherzi, perché sei venuta qua? E non vale la risposta che sei venuta per venirmi a trovare"

"aishh che piene di te stessa"

"Rosè seriamente"

Inspirai ed espirai "sai cosa ha quest'albero qua dietro di tanto importante?"

"hmmm che fa le ciliege?"

"ahhh ahhh no" seriamente ma io che amiche ho? "qui è dove ci siamo baciate per la prima volta"

"allora è lei la ragione della tua visita?"

"immagino di sì"

"non sei ancora andata avanti? Sono passati 4 anni. Per quanto rimarrai ad aspettare?"

"lo so e non lo so. Non so perché c'è sempre una parte di me che spera. Non so perché dopo tutto quello che è successo sia ancora qua a ricordarmi di tutti i bei momenti che abbiamo avuto"
Prima mentre camminavo mi ricordai quando Jisoo mi aveva protetta dai ragazzi che stavano cercando di fare colpo su di me, di quando siamo sgattaiolate fuori dalla classe per andare in bagno e fare una nostra 'sess-ione'. E di quando andavamo in mensa per comprare del pollo o quando correvano per i corridoi per arrivare puntuali per la lezione visto che si svegliava sempre tardi.

"lo sai come la penso su questa questione"

"lo so. Non mi piace neanche a me. Ho provato ma non riesco. Anche se fa male non riesco."
Tornai a piangere come una bambina di 5 anni. Chaeng intanto cercava di comfortarmi ma non serviva. Tutto quello che avevo tenuto dentro ora stava uscendo.

Passati svariati minuti mi fermai e continuai a parlare
" mi dispiace. Forse avevi ragione " dissi

"di cosa stai parlando?" chiese

"forse dovevo tornare in Australia, magari sarei riuscita a dimenticarla più facilmente."

"forse. Ma ora sei qua ed è qua che devi trovare la soluzione. Di sicuro non è quella di partire e scappare da tutto. Hai una famiglia che ti ama, non puoi lasciarli. Non sei da sola se è questo che ti preoccupa. Ci sono loro, le tue amiche, i tuoi parenti e ci sono io. Siamo tutti qua pronti a supportarti nelle tue decisioni, anche se alcune sbagliate. Basta che fai uno squillo e sarò pronta a rispondere "
La abbracciai forte che penso di averle rotto qualche costola.
" grazie, grazie, grazie, grazie. Sei tutto quello di avevo bisogno. Ti voglio bene"

"piano qua. Sono onorata di questa confessione ma devo ricordare che sono sposata con la donna migliore del mondo. Sei carina ma non come lei"

"questo è offensivo!"
La colpii sul braccio e poi scoppiammo a ridere
"no seriamente. Grazie"

"di nulla. Chiamami se hai ancora problemi. Ora dobbiamo tornare dentro però fra poco suona la campanella ed ho una lezione da fare"

"si certo. Ci si vede in giro Chaeng"

Così presi la mia strada verso l'auto. Mancava un'ultima fase per completare la giornata. Recuperare la mia piccolina dalla casa di Jennie

Sempre con me- ChaesooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora