da ricordare

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Sentì delle braccia stringersi attorno alla mia vita. Non serviva neanche che mi girassi che capìì chi fosse.

"sei arrivato. Mi sei mancato"

"anche tu"

Mi girai del tutto e premetti le mie labbra sulle sue. Mi erano mancate anche quelle. Da quello che era partito come un piccolo bacio eravamo passati ad uno più passionato. Non volevo smettere ma fummo interrotti da un suono di disgusto.

"blahhhhhhh...."

"jendeuk, che versi sono questi?" domandai

"volete continuare a fare le votre cose o volete venire con me sulle altalene?"

"io dico altalene,non mi divertirei tanto a rimanere qua con lei" disse Jin facendomi l'occhiolino. Non gliela avrei perdonata questa.

"ah sì?!" dissi con un sorrisetto in faccia.

"Jennie andiamo via prima che ci prenda!" JIn poi prese Jennie e incomiciò a correre per il parco. Io intanto gli stavo rincorrendo. Jennie rideva a crepapelle. Riuscì a raggiungerli e saltai addosso a mio marito facendoci cadere a terra tutti e 3. Ridemmo fino al mal di pancia. Questo sarebbe stato uno dei momenti che sarebbe rimasto nella mia mente fino alla fine dei miei giorni. Una delle migliori giornate della mia vita.

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Si era fatto tardi ed eravamo tornati a casa ancora ridendo.

"ora devi andare a letto piccola Jendeuk che domani devi andare a scuola"

" ma io non voglio andarci, voglio passare ancora del tempo con mamma e papà!"

"allora facciamo così, se domani vai a scuola senza fare storie poi un giorno andremo tutti e tre al mare a fare un bagno ed a mangiare come se non ci fosse un domani. ci stai?"

"okay"

"brava bimba. Ora sotto le coperte che si sta facendo tardi"

Le diedi un bacio della buonanotte e mi avviai verso la porta. Chiusi le luci ed uscii. Poi mi diressi verso la mia stanza con mio marito ad aspettarmi. Mi gettai sul materasso e lo abbracciai forte. Ma non dissi nulla poi mi tirai su e dissi

"ti amo, lo sai"

"anche io, tanto tanto tant---"

Lo interruppi con le mie labbra sulle sue. Volevo assaporarle ancora. Lui si sposto e si mise al di sopra di me e stacco le sue labbbra dalle mie per appoggiarle sul mio collo. Non riuscii a trattenere dei gemiti di piacere. Quando mi era mancata quella sensazione. Incominciò ad sbottonarmi la camicia, poi il reggiseno, i pantaloni e rimasi solo in mutande. Mi guardò e io gli diedi il permesso di togliere anche quelle. Lo volevo dentro di me. Così rimasi nuda ad aspettare che si togliesse i boxer e mi penetrasse. Era un sensazione dolorosa ma piacevole allo stesso tempo. Dovetti coprirmi la bocca per non svegliare Jennie con i miei gemiti. Arrivai al mio g-spot e Jin anche lui stanco si distese affianco a me. Misi le mie braccia sul suo petto e mi addormentai.

Sempre con me- ChaesooDove le storie prendono vita. Scoprilo ora