Capitolo 4. "Reggere la candela"

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5 luglio, 11:46

Eleonora si trovava in uno dei corridoi del Kennedy con un caldo soffocante nell'aria, seduta su un davanzale di una delle due enormi finestre e con le gambe penzoli intente ad ondeggiare avanti e indietro.
Era circondata da tutti gli amici di Edoardo,
il quale era entrato nell'aula difronte da ormai un bel pò di tempo.

"Quanto sarà passato secondo voi?"
Chiese ai ragazzi con un po' di preoccupazione nella voce.

"Una cosa come 30 minuti, penso.."
Nathan le rispose subito dopo aver controllato l'orario sul cellulare.

"Come minimo lo terranno per un'ora a parlare a ruota libera.
Saprà tutto come sempre.."
Disse Federico con la schiena poggiata su uno dei muri e gli occhiali da sole in testa.

"E vabbè, Incanti prenderà 100 ma i veri campioni restiamo io e il mio meraviglioso 61!"
Disse Chicco vantandosi davanti agli altri.

"Ma stai fori fratè?"
Chiese Rocco dopo aver dato una pacca sulla schiena dell'amico.

"Ohi regà, è comunque più del minimo sufficiente!"
Rispose Chicco fingendosi offeso e scoppiando a ridire un secondo dopo seguito da tutti gli altri.

"Se è per questo, spiegatemi perché invece di 68 non potevano darmi 70?
Per due cazzo di punti dico io..
No sforzino?"
Disse Fede con un'espressione scocciata.

"Amico, cosa pensavi se hai passato gli ultimi cinque anni a dormire poggiato sul banco o a lanciare palline di carta alla Franchini?!"
Disse Rocco rivolgendosi direttamente a Federico.

Eleonora e tutti i ragazzi, compreso Fede,
dopo quella frase, non riuscirono a trattenersi e scoppiarono a ridire.

"Comunque voi tre infami ve dovete sta muti che io l'orale ce l'ho il 12 luglio.
Il dodici!
Ce ne rendiamo conto?"
Disse Nathan.

"Ma che cazzo voi fratè?
Almeno hai più tempo per studiare.."

"Si, peccato che me fottono metà estate"

"Se vabbè, capirai.."
Risposero in coro tutti gli altri mettendo fina a  quella breve discussione.

11:52

Eleonora stava messaggiando con Eva e nel frattempo, praticamente ogni due minuti, controllava l'orario e alzava lo sguardo dal telefono per osservare la porta dell'aula difronte.

"Allora, so che tu ed Eva state uscendo insieme?"
Chiese in quel momento a Fede che era posizionato accanto a lei.

"Si, da qualche settimana in realtà"
Rispose il ragazzo.

"Attento a te.."
Gli disse Eleonora.

"Perché?"
Chiese Fede con un'espressione preoccupata.

"Non ti azzardare a farla soffrire o a illuderla altrimenti te la vedrai con me, chiaro?"
Eleonora pronunciò quelle parole sorridendo ma facendogli capire lo stesso che ciò che intendeva dire era invece molto serio.

"Capito sergente!
Ma non ti preoccupare perché, considerando come hai asfalto Edo un anno fa, penso proprio che non proverò neanche a correrere il rischio!"
Disse Fede sorridendo divertito nel ricordare quello che la ragazza aveva fatto al suo migliore amico molti mesi prima.

"Fai bene!"
Gli rispose Eleonora ormai scoppiata a ridere.

"Vabbè regà, qui famo notte.."
Disse in quel momento Chicco alzandosi in piedi dal pavimento.

"Come minimo deve portare a casa un 100"

"Che ne dite di scommettere?"
Propose Rocco in quell'istante.

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