?«NO! LASCIATEMI! PER FAVORE!!»
Erano circa le 12, il sole troneggiava imponente sul mondo, riscaldandolo un po' dal gelido inverno che lentamente lasciava spazio alla primavera. Le persone in tutta fretta tornavano a casa dal lavoro o dalla scuola per gustarsi un buon pranzetto prima di ripartire con i mille impegni giornalieri che avevano da svolgere. Ma tutto ciò per noi non ha molta importanza perché distogliendo lo sguardo dalle strade affollate e dai rumori della metropoli, poco più lontano, nascosta sotto l'ombra di un ponte, possiamo vedere l'inizio della nostra storia. Una scena ripugnante, che si stava svolgendo indisturbata.
Questa vedeva protagonisti una piccola ragazza che piangeva disperata mentre veniva ripresa da una telecamera e due ragazzi che ridevano sguaiatamente e la bloccavano sul terreno, palpeggiandola senza ritegno nel tentativo di spogliarla.
Dalle loro bocche puzza di alcol e nicotina accompagnava frasi sconnesse guidate solo dal desiderio.¿«Ti piace, vero? Venire toccati in questo modo, eccita voi Omega, non è così?»
Rise uno dei ragazzi mentre le sbottonava la camicetta aiutato dal suo amico che le teneva ferme le braccia.
¿«Siete fatti solo per essere scopati!! Rilasciate questo feromone supplicandoci di fottervi, quindi che male c'è se ti accontentiamo?»
Il volto ripugnante di quel porco le si avvicinò al collo annusando a fondo il profumo di quell'uccellino in trappola che gli provocò una scossa di pura eccitazione, travolgendolo come un'onda. Sentendo la grande concentrazione di feromoni che emetteva, il moro osservò languido la ragazza passando la lingua sulle labbra secche mentre sentiva i pantaloni farsi sempre più stretti.
¡«Non mi dire! Questa è la prima volta che vai in calore, eh? .... mmmmmh Ti farò provare qualcosa che non scorderai»
Nel suo sguardo una fiamma di pazzia ardeva feroce, in un modo che fece gelare il sangue nelle vene della ragazza e le fece desiderare di scappare lontano, il più lontano possibile, ma nonostante si dimenasse con tutte le sue forze non riusciva a liberarsi da quella presa, quella presa così simile alla gelida morte.
Improvvisamente sentì una brezza fredda passarle sul petto e capì che non aveva più nessuna protezione, la paura si impossessò di lei facendole scalciare e urlare con tutte le forze, ma nulla cambiava.
La piccola creatura cercava di liberarsi dalla presa di quei mostri, come una pecora cerca di liberarsi dalla morsa di un lupo, ma non c'era alcuna possibilità di riuscita, era condannata, e lei lo sapeva però.Ragazza«NO! LASCIATEMI ANDARE LASCIATEMI ANDARE!!! LASCIATEMI!!! AIUTO QUALCUNO MI AIUTI, VI PREG...»
Le urla della ragazzina furono zittite dalla mano del ragazzo che le teneva bloccate le braccia.
¡«Non dovresti ribellarti così, non si addice ad un'Omega, dovresti solo cucirti la bocca e farti scopare!»
In quel momento lei cadde nella disperazione più assoluta, era finita, era veramente finita, sarebbe stata violentata sotto un ponte all'età di quattordici anni. In quel momento di lucidità decise che si sarebbe tolta la vita non appena il tutto sarebbe finito. In quel preciso momento si arrese. Non c'era veramente più nulla da fare. Fermò tutti i suoi movimenti e puntò lo sguardo verso l'alto con negli occhi la stessa rassegnazione di un condannato a morte e pensò alla sua famiglia, al suo amato fratellone e alla sorellina che non avrebbe mai visto e non resistette più, lasciò scendere le lacrime senza più freni.
¿«Ti sei finalmente arresa, eh? Hai capito che non c'è più nulla che tu possa fare, brava bambina. Sai potrei quasi andarci piano per questo»
Mentre con una mano cercava sbottonarsi i pantaloni con l'altra si insinuò lentamente sotto la gonna di lei accarezzando al suo passaggio le sue gambe magre e facendole provare un ribrezzo inaudito per ogni millimetro che quella sporca mano percorreva.
¿«Non è per niente male vero? Perché non provi ad allargare un po' le ga...»
Le sue parole furono bruscamente interrotte da un tubo di ferro che collise violentemente contro la sua faccia e lo sbalzò lontano dal corpo della piccola.
¡«Ma che cazz...?»
Il ragazzo confuso volse lo sguardo verso una figura che imponente troneggiava sopra di lui, vestita con una divisa maschile sgualcita e una mascherina blu elettrico che gli copriva metà volto, cosa che la rendeva veramente intimidatoria, per non parlare del fatto che teneva stretto fra le mani un lungo tubo di ferro che poco prima aveva usato per sbalzare via il suo amico facendogli perdere i sensi. Spaventato il ragazzo indietreggiò lentamente. Cercando di non balbettare mentre un flusso di parole gli scorreva fuori dalla bocca.
¿«Chi sei? Sei un suo amico? S-senti ci dispiace non avevamo intenzione di farle nulla di male, volevamo solo divertirci e-e lei era consenziente, lo giuro!»
Ragazza«Non è vero sta mentendo!»
Urlò lei tendando di coprirsi e asciugarsi le lacrime come meglio poteva. Il ragazzo mascherato volse lo sguardo verso la ragazza e le chiese apaticamente.
Ragazzo«Sono degli Alpha?»
Lei annuì confusa mentre osservava l'intimidatoria figura di lui che lentamente si dirigeva verso il ragazzo, producendo un'inquietante suono ad ogni suo passo per lo strusciare del tubo sul suolo.
Ragazzo«Siete solo della sporca feccia che merita la morte.»
¡«N-n-n-no fermo se mi colpisci t-t-tela farò pagare»
Arrivato davanti al ragazzo alzò il tubo al cielo scagliandolo con forza su di lui. Bastò quell'unico colpo per farlo svenire e ciò fece sbuffare il ragazzo misterioso, non poteva continuare a colpirlo ora che aveva perso i sensi, era contro ogni sua regola morale.
Poggiò il tubo sulla spalla e si incamminò verso la città così da poter tornare, probabilmente, a casa, ma la voce della ragazza lo bloccò.Ragazza«Hey! G-grazie per avermi salvata! V-volevo c-chiederti...come ti chiami?»
Il ragazzo mascherato girò leggermente la testa verso di lei senza muovere di un solo centimetro il corpo, e apaticamente rispose.
Ragazzo«Mi chiamo Giovanni, Giovanni Leveghi»
E se ne andò così come era arrivato.
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Salve a tutti, questo è il primo capitolo di Omegaverse, spero vi sia piaciuto.
H✒
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Omegaverse - CamperKiller
FanfictionNel mio mondo Omegaverse le persone vengono divise in 3 categorie a seconda delle proprie caratteristiche: ·Gli Omega: che costituiscono la fetta di popolazione più ampia, hanno come caratteristica quella di diventare periodicamente "fertili", quind...