Rientrato nella sua enorme casa Andrea si lasciò cadere sul divano, il suo stomaco era ancora leggermente dolorante e la sua testa era piena di pensieri, pensieri contrastanti rivolti ad un singolo individuo.
Non riusciva a non pensare al fatto che lo avrebbe probabilmente rivisto, e da un lato non gli dispiaceva, il suo comportamento lo incuriosiva come nulla prima, ma sapeva che gli avrebbe causato un sacco di problemi, problemi che non voleva avere.Ripercorse gli avvenimenti di quel incontro, la sorpresa di trovarlo difronte a scuola, il silenzioso percorso fino allo spiazzo, il suo improvviso scatto, la loro lotta e... alla vivida immagine del loro "bacio", le guance gli si arrossarono, non riusciva a credere che il suo primo bacio fosse stato quello!
Sicuramente non era importante il fatto che fosse con un lui, ma non riusciva a concepire che fosse stato proprio con Giovanni!
Passando una mano sul collo pensò tra se e se.Cazzo, che incidente...problematico
Tentando di alzarsi sentì qualcosa spingergli sulla gamba, da seduto infilò una mano nella tasca e tirò fuori la sacchetta bianca.
Me ne ero completamente dimenticato.
Avvicinandola, quasi automaticamente, al naso notò come il profumo di Giovanni fosse ancora pienamente presente.
Nella sua mente riaffiorò quel sorprendente sguardo colpevole e imbarazzato. Osservando la sacchetta sentì le guance infuocarsi ancor di più e la bocca diventare secca.Si è veramente.. masturbato... con questa...?
A quel pensiero deglutì a forza.
Lentamente l'eccitazione e il desiderio si fecero spazio nella mente di Andrea prendendone il possesso. Una mano scivolò piano sul cavallo dei pantaloni, resi stretti da una sempre più crescente erezione.
Tenendo la sacchetta sotto il naso come in uno stato di trans iniziò a massaggiarsi.Nel suo cervello l'unico pensiero era Giovanni. I suoi occhi blu come il mare, i suoi capelli castani e i suoi lineamenti dolci in contrasto con quel carattere aggressivo.
Aprendo i pantaloni liberò la sua eccitazione, scomoda sotto la stoffa dei jeans.Ammettilo vuoi solo scopartelo!
In un lampo di lucidità si accorse di starsi masturbando su Giovanni come se fosse la cosa più naturale del mondo.
La mente divenne confusa come un campo di battaglia ma per via del pensiero già offuscato e della grande eccitazione mise da parte quella rivelazione dando pieno sfogo al suo desiderio.Lui non sembra una persona con un qualsiasi impulso sessuale... eppure ne ha... Che faccia ha fatto Giovanni Leveghi quando si è masturbato con la mia sacchetta...
Il volto arrossato e eccitato di Giovanni gli provocò una scossa di piacere per tutta la spina dorsale, e ciò aumentò la forza della vocina nella sua testa.
Ti stai masturbando solo per dei residui di feromoni, se avrai di fronte la loro vera intensità farai esattamente come tutti gli altri!
Fai schifo, ti credi diverso ma sei proprio la sua copia.
Sei uguale a quegli Alpha che compaiono sul telegiornale.
Ma nonostante questi pensieri non riusciva a fermare la mano che, come posseduta, seguiva su e giù la lunghezza del suo membro.
La sua mente si divideva tra il disprezzo per il suo comportamento e la voglia di far suo Giovanni.... Mentre si tocca, sotto quella spessa maschera che gli copre il volto, il suo caldo respiro lascia le sue labbra accompagnato dai gemiti che sfuggono al suo controllo?
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Omegaverse - CamperKiller
FanfictionNel mio mondo Omegaverse le persone vengono divise in 3 categorie a seconda delle proprie caratteristiche: ·Gli Omega: che costituiscono la fetta di popolazione più ampia, hanno come caratteristica quella di diventare periodicamente "fertili", quind...