that moment.

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Jiyong nemmeno sa come e quando inizia a guardare gli uomini con occhi diversi ma gli capita, in un nightclub di notare un ragazzo abbastanza alto, il sorriso perennemente stampato sulle labbra e uno sguardo fuocoso indirizzato a lui che timido mostra il suo di sorriso, senza doppi fini.

«hyung ho bisogno di andare in bagno» dice a quel punto jiyong all'orecchio di seunghyun che annuisce e fa segno di andare, tenendo in mano un bicchiere di uno strano cocktail alla ciliegia.

tutto stava diventando così noioso e non se la sentiva nemmeno di ritornare al posto di prima, accanto a seunghyun che stava dando delle attenzioni da un po' a una ragazza.
passa più e più volte davanti al divanetto dove poco prima era seduto in compagnia del suo hyung e nota il sorriso di seunghyun rivolta a una ragazza posta appena sopra le sue gambe e quasi quasi ridacchia per il modo in cui il sorriso del più grande appariva dolce.
perde il sorriso quando nota come ella appoggia le mani su seunghyun e come lui si lascia toccare senza farsi problemi.
scrolla le spalle e prosegue oltre, avvolgendo scherzosamente un braccio attorno alle spalle di Seungri, il quale stava cercando di sedurre e far ridere delle ragazze sedute su un divano di pelle a L.

«hyung, così non mi troverò mai una ragazza, guarderanno tutti te»
sussurra tra i denti seungri, facendo scoppiare a ridere jiyong che posa un bacio sul suo capo dalla capigliatura bionda.

«perdonami, maknae» afferma con un sorriso dolce, decidendo di non infastidire nessun altro per non essere il terzo incomodo.

«ji»
youngbae gli si avvicina con un sorriso a trentadue denti, porgendogli una bottiglia di birra fresca.

«grazie» sorride e si sente meglio non appena la propria gola si riempie di birra.

si guarda intorno e lo sguardo di seunghyun è su di sè.
i suoi occhi, dallo sguardo profondo si incontrano con quelli di jiyong e qualcosa, forse ansia cresce dentro di sè, dedicandogli un sorriso spontaneo.

seunghyun però non ricambia, anzi, ritorna a sorridere alla ragazza che lo affiancava, facendo finta di niente.

una settimana era già passata e jiyong insieme a seunghyun era uscito a fare shopping, ovvero jiyong era quello che comprava dei vestiti mentre seunghyun stava semplicemente ad approvare ogni capo indossato dal più piccolo.
da sempre il loro rapporto era stato così, ma jiyong, nel profondo del cuore non sapeva esprimere cosa provasse quando seunghyun non era con lui, sembrava essere vicino nel capire qualcosa ma poi, il sorriso di quest'ultimo, nel sentirlo parlare della sua nuova ragazzo faceva capire a jiyong che era solo un grande amico per lui, nulla di più, nulla di meno.

-

«hyung ti va di uscire?»
chiede una sera jiyong con un sorriso timido stampato in viso.

«ji, in realtà devo uscire con kira, magari un'altra volta»

e jiyong lo aspetta, annuendo ogni volta a un rifiuto da parte del maggiore, la sua ragazza veniva prima di lui ed era ok.

-

una notte, anzi, una delle tante notti passate a guardare il tetto sopra di sè pensa a quanto il rapporto con il resto del gruppo era straordinario ma come, in un certo senso con seunghyun era tutt'altro, si stavano allontanando e a jiyong questo faceva male, molto.
si alza dal letto e scende in cucina a versarsi un bicchiere pieno di acqua, amava bere dell'acqua fresca, nonostante il freddo quindi, senza troppa fretta prese a sorseggiarla.
sente l'allarme della porta automatica suonare ed è sicuro fosse seunghyun, visto che non passava molto tempo con loro ma con la sua ormai ragazza.
nonostante il buio i loro sguardi si incontrano e jiyong fa di tutto per fingere che fosse tutto ok, sorridendogli mentre posa il bicchiere ormai vuoto sul ripiano della cucina.
top non gli chiedeva da tempo come stesse, non avevano mai modo di stare da soli a parlare come facevano un tempo, e tutto questo a jiyong mancava.

«dove sei stato?».
chiede jiyong, con un accenno di curiosità nella voce.

«da kira».
risponde tranquillo seunghyun mentre con lo stesso bicchiere che poco prima aveva jiyong, beve dell'acqua che si era versato.

Jiyong a quel punto sente un groppo in gola senza poterne trovare un motivo e annuisce appena con il capo, sorridendo in modo quasi isterico anche dopo aver dato le spalle al suo hyung, per tornare in camera.

«buonanotte».






...continue.

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