Seungho and Seunghee

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Tutto è iniziato dall'unione del nostro dance group. Non penso dimenticherò mai il giorno in cui abbiamo preso la decisione di cominciare ad esibirci pubblicamente. All'inizio c'era poca gente, lo ammetto, ma pian piano, col passare dei mesi e soprattutto in estate, quella decina di persone che prima c'erano hanno cominciato ad essere una cinquantina, e poi un centinaio. Certamente ci esibivamo in posti sempre diversi per mostrare anche a gente non solo del nostro quartiere le nostre abilità, e così abbiamo cominciato ad essere seguiti, sempre di più, sempre di più e anche sui social, ricevendo persino messaggi da parte di persone con una certa fama per apparire in televisione o in piattaforme tecnologiche. I miei diciassette anni stavano andando benissimo, e tutt'ora stanno procedendo a meraviglia. Inizialmente eravamo in tre, ma si sono aggiunti poi dopo i primi tre mesi altre sei persone, tra cui il leader del gruppo. Sta andando tutto benissimo ma da un paio d'anni ho un qualcuno che mi ronza intorno, che mi rende le cose magnifiche e difficili qualche volta. E sto parlando proprio del leader, di Yang Seungho. Abbiamo avuto un certo feeling sin dall'inizio, e questo feeling ha cominciato ad essere abbastanza intimo.
Abbiamo cominciato ad essere amici molto stretti per i nostri interessi e modi di pensare, seppur avessimo due caratteri molto diversi ma su certi aspetti simili. Abbiamo cominciato ad uscire, vederci e fare allenamenti quotidianamente insieme e più tempo passavamo insieme, più il nostro rapporto si stringeva. Dopo circa un anno mi sono reso conto che mi piacesse, mi piacesse e non poco, per qualunque cosa aveva a che fare con lui ero il primo a voler sapere a fare. Ha cominciato a piacermi molto, l'unico problema era che lui dopo un po' aveva cominciato Probabilmente a capirlo. Aveva cominciato a capirlo dagli sguardi e i comportamenti diversi che avevo con lui nell'ultimo periodo, ed ho ipoteticamente pensato che anche lui avesse cominciato a comportarsi in maniera diversa per questo. Perché non ero l'unico ad aver assunto atteggiamenti diversi da quelli di prima, difatti lui cominciò a diventare geloso verso gli altri membri del gruppo, aveva cominciato a baciarmi, sulle guance, sul viso, sul collo. Aveva cominciato a diventare protettivo, non in maniera esagerata e ossessiva, con gli altri e aveva cominciato a farmi domande esplicite su cosa io provassi per lui. Non gli ho mai detto esplicitamente la verità ovviamente è neanche lui dato che mi sono accorto di piacergli anch'io. Seungho è sempre stato uno stronzo. È sempre stato un grande, grandissimo stronzo, non solo un banale stronzo. Solo che a differenza di alcuni lui riusciva ad esserlo in maniera cauta talvolta, in maniera  provocante, ma ho sempre amato quei sorrisi che mi lanciava, in realtà. Ho sempre cercato di mostrarmi disinteressato a lui, lo lasciavo agire ma pochissime volte io mi permettevo di baciarlo o toccarlo, mentre lui lo faceva di continuo. Più lo guardo, più la sua immagine mi viene in mente, più lo guardo sorridere e più sento di eccitarmi, e non poco. Ogni volta che mi fa qualcosa, persino che mi sfiora sento la mia erezione ingigantirsi, e questo lui lo sa e lo nota bene, ma non la smette mai di stuzzicarmi, perché sa che un giorno cederó, ma dopo due anni non gli ho ancora dato questa soddisfazione.
Non abbiamo mai fatto cose spinte spinte, ma di certo non ci siamo o meglio dire, si è limitato a baci e morsi sul collo. Le sue mani a volte andavano a palpare qualcosa di troppo, e sempre talvolta a toccare qualcosa di più troppo. Mi ha già visto impotente sotto al suo controllo, mi ha già visto mordermi le labbra mentre muoveva il bacino, mi ha già visto arrossire a ogni bacio e toccatina. E io ho visto lui mordersi le labbra ad ogni mio movimento, guardarmi attentamente per poi venire a baciarmi le guance, il viso, il collo e l'ho già visto fare scenate di gelosia verso gli altri membri del gruppo. Tra me e lui c'è una continua guerra, perché lui vuole che io cedo ma io non gliela do mai vinta sul serio, non esplicitamente anche se sa di avermi in pugno. Gli altri componenti del gruppo l'hanno capito che ci piacciamo da matti, e specialmente Taeyu, Goungyu e Sunjae continuano a dirmi di provare a parlare e chiarire il rapporto tra me e Seungho. Ma come ogni volta non gli do ascolto.
«Piccolino» mi richiama Seungho, avvolgendo il suo braccio attorno alle mie spalle.
«Che c'è Seungho-hyung?» gli chiedo gentilmente, senza sembrare in ansia totale. Mi sorride guardandomi bene nei occhi, e subito le mie guance divengono roventi.
«Tu vai a mangiare da Ulam o vieni da me?» mi sussurra accentuando per bene sulle ultime tre parole. Il mio cervello non connette. Sembra che non voglia farlo, si rifiuta di parlare e segue il cuore, anche lui.
«Vengo da te hyung» gli dico abbassando lo sguardo e gli occhi, per terra. Lui in risposta sorride ancora di più baciandomi la guancia, e pian piano continua con questi tocchi delicati, avvicinandosi sempre di più alle labbra, e non appena sento le sue vicinissime alle mie, volto la testa dall'altro lato, sentendo il petto scoppiare. Senza dire e aggiungere nulla, vedo Seungho sussurrare qualcosa all'orecchio di Ulam, per poi rivoltarsi verso di me alzandosi e facendomi un piccolo occhiolino, come segno di alzarmi anch'io.

Lasciando la vita al casoWhere stories live. Discover now