Alba

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Sono le cinque del mattino. Le finestre sono aperte e il cielo visibile a metà per la persiana. La luce chiara è leggera del mattino ti illumina la pelle ambrata, hai il viso rosso. Il sole ha fatto il suo effetto. Con la sigaretta tra le labbra mi giro di schiena per guardarti di sottecchi, sei così bella la mattina. Ormai ho preso l'abitudine di svegliarmi un po' prima per osservarti, dei così bella. Spengo la sigaretta e vengo ad abbracciarti da dietro. Le mie labbra si posano sul tuo collo che bacio, lentamente per non svegliarti. Mi va di baciarti, di baciarti a lungo, di toccarti, di sentire il tuo respiro sulla mia pelle, di carezzarti le guance, si abbracciarti, di averti vicina. Ho bisogno di tempo per te. Per noi. Non posso resistere a lungo, cerco di pensare al tuo sonno che alle mie voglie, ma mi è impossibile date le circostanze. Continuo a baciarti nello stesso punto, finché non sento un lamento uscire dalle tue labbra, solo in quel momento comincio a lavorarci su, facendoti uscire una macchia violacea, mentre tu ti svegli pian piano. Mi chiedi che ore sono, ma non ti rispondo. Mi metto al tuo fianco dove non appena ti vedo il viso stanco e appena sveglio, le mie falangi te lo accarezzano dolcemente.
«Buongiorno» ti dico con un sorriso, te l'ho già detto che sei bella? Appena capisci che sono io, ti sporgo per baciarmi. Magari ci stavi pensando anche tu nel sonno, stavi sognando del tempo con me, forse. Ti bacio anch'io e tu mi ricambi, piccoli baci accompagnano il tuo vero buongiorno quello che non ci aspettavamo sarebbe successo. Il nostro bacio si intensifica, io cerco la tua lingua e tu la mia. Iniziano le danze, amo sentire i nostri baci, amo sentire gli sciocchi, amo sapere che sono i nostri, baci. Tu sali immediatamente a calvalcioni su di me, continuiamo a baciarci e sorriso sulle labbra di entrambe. Siamo stanche, vorremo dormire abbracciate, ma volevamo qualcosa di nostro, ed eccolo qua.









𝐄.




















Sono davvero le cinque del mattino. Non voglio sapere cosa ho scritto. Non posso credere cosa ho scritto. Non posso innamorarmi, no, non posso.

Lasciando la vita al casoWhere stories live. Discover now