LA VOCE CHE AMO

5) Era bellissimo

-Bakugou Pov

Sono nel mio camerino aspettando di salire su quel fottuto palco e lasciare tutti a bocca aperta con il mio nuovo album.

Mi ritrovo a guardarmi e riguarmi allo specchio, assicurandomi di essere splendido come al solito (ma quanto siamo modesti) .
Ma il mio attimo di pace viene rotto dal mio menager.

Menager:"Bakugou!! Il chitarrista non può più venire"

Bakugou:"CHE CAZZO VUOL DIRE CHE NON PUÓ VENIRE!?"

Menager:"ha detto che il fratello ha avuto un'incidente e quindi deve andare all'ospedale"

Bakugou:"NON ME NE FREGA UN'EMERITO CAZZO DEL MOTIVO PER QUI NON É QUI, MI INTERESSA PERCHÉ QUALCUNO NON LO HA ANCORA LICENZIATO, QUEL RINCOGLIONITO ME LA DEVE PAGARE!!!"

Menager:"Su Bakugou calmati, troveremo un modo"

Bakugou:"SARÁ MEGLIO PER VOI SE NON VOLETE PERDERE QUESTO LAVORO, ADESSO MUOVI IL CULO E FAI QUALCOSA O QUANTO È VERO IDDIO FARAI COMPAGNIA AL FRATELLO DI QUELL'IPOCRITA MA QUESTA VOLTA NON SARÀ UN'INCIDENTE TE LO ASSICURO!!"

Menager:"...o-ok"

Non posso credere che questo momento sia stato rovinato da quel coglione.
Uff... e adesso come faccio.

-kitishima pov

Vediamo che sale qualcuno sul palco. Mi emoziono sperando che fosse lui ma è solo un signore di mezz'età con un microfono in mano.

"Scusate l'interruzione ma abbiamo brutte notizie, purtroppo lo spettacolo non inizierà poiché si è avuto un contrattempo con il chitarrista, ci scusiamo moltissimo e vi informiamo che il rimborso dei biglietti avverrà nella biglietteria, buonaserata."

In quel momento non sapevo se piangere o incazzarmi ma invece mi venne un'idea.

Salii sul palco e evitando le guardie mi diressi nelle quinte, mi avvicinai al Tizio di prima e lo chiamai per attirare la sua attenzione.

Menager:" Che diavolo ci fai qui ragazzo?"

Kirishima:"Signore la prego mi ascolti, io suono la chitarra da molto tempo, e conosco a memoria tutte le canzoni, quindi la prego mi dia qualche minuto per provarle che sono in grado,o preferisce mandare ben 10mila persone a casa infuriate e deluse, è un peccato per l'immagine di Bakugou".

Menager:"...penso che sia una ca-"

Il signore viene interrotto da un'urlo. Mi giro verso il luogo da cui é arrivato quel tonfo e rimango a bocca aperta. ERA LUI, È LUI IN CARNE ED OSSA NON CI POSSO CREDERE, ODDIO ODDIO KIRISHIMA NON INGROPPARTELO STAI CALMO RESPIRA!!!.

Era lì davanti a me: Aveva dei pantaloni di pelle nera con due catenelle che partivano dal passante dei pantaloni e finivano sugli stivali di vernice nera borchiati,una canottiera bianca larghissima che gli faceva intravedere gli addominali, un gigantesco collare anch'esso nero dalla quale spuntavano altre due catenelle lunghissime che partivano dal collare e univano con i due anelli che portava ad entrambe le mani ,portava orecchini ovunque ed era leggermente truccato. Era...bellissimo.

Bakugou:"Se il ragazzo è in grado faccia pure, ma ti avverto capelli di merda:
1) se sbagli muori
2) se sbagli muori
3) se sbagli muori

Kirishima:"c-c-c-capito"

Bakugou"b-b-b-bravo, adesso muovi quel culetto e fammi vedere quello che sai fare "

ok OK NON POSSO FALLIRE AAAAAAAAAAAAAAA MUOIO DENTRO,no .HA DETTO CHE HO UN BEL CULOO, kirishima calmati stai solo per suonare al concerto dove canta il Dio della figaggine che sarà mai vero? VERO?.

aspettiamo qualche minuto che tutto il personale faccia tornare tutti ai loro posti e finalmente inizia il bello e qua mi voglio proprio vedere.

Saliamo entrambi sul palco, sembrano tutti confusi ma non ci fanno tanto caso sono troppo impegnati ad ammirare quel ben di Dio.

Faccio un lungo respiro e aspetto che la musica parta.
Inizio a suonare pensando a tutte le volte che ho sognato ho sperato e bramato questo momento,penso a tutti i giorni passati ad ascoltare e riascoltare le sue canzoni ma dopo quel momento non riesco più a pensare se non a lui quell'angelo nero mi aveva colpito e adesso però toccava a me affondare.

Presi tutto il coraggio che ebbi in corpo e suonai come mai feci prima d'ora, ma quella bravura era guidata da quella voce splendida che dava un senso a quelle parole sputate come il sangue.

Io continuavo ad essere scosso da quella voce e continuai a suonare canzone per canzone.

Alla fine del concerto bakugou mi lanciò tra i sospiri di fatica un sorriso fiero.
In quel momento il mio cuore perse un battito.

Denki era rimasto a bocca aperta dall'inizio alla fine.

Uscimmo dal palco e partirono gli applausi dalle quinte sia per me che per bakugou.
Dopodiché si avvicinò a me e disse.

Bakugou:"bravo capelli di merda mi hai salvato, vuoi venire a mangiare qualcosa con me stasera voglio conoscerti"
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Ciau puzze,
Ecco un nuovo capitolo un pó più lungo spero vi piaccia.