POV BAKUGOU
Aspetto che Ejirou entra nel palazzo per poi accorgermi che le mie guance sono andate letteralmente a fuoco,
È la prima volta che parlo con qualcuno senza che il mio sistema nervoso vada in tilt alla prima stronzata.È incredibile come il mio evidente menefreghismo venga sotterrato e infranto da quegli occhioni che potrebbero tranquillamente battere qualsiasi cucciolo di foca o di qualsiasi cazzo di animale con due cazzo di occhi dolci.
Fanculo avrei voluto che quel bacio durante tutta una vita.
E pensare che il mio primo bacio lo ho dato ad un'uomo.A dire il vero sono sempre stato misogino nei confronti del genere femminile, quindi un po me lo aspettavo.
Dopo essere arrivato di nuovo a casa mi accorgo che Kirishima ha dimenticato il portafoglio sul mio letto; il fatto non mi infastidisce anzi è una buona scusa per incontrare di nuovo quegli occhioni.
Apro il portafoglio per inpicciarmi un po (cosa che non mi è solito fare ): trovo alcune fotografie della sua famiglia , sembrano essere felici, mi sarebbe piaciuto far parte di una famiglia simile.
-Kirishima Pov
Mi alzo dal letto. É domenica.
Oggi non so che fare e inoltre,
ho la mente bombardata di pensieri su Bakugo, il suo odore sulla mia felpa non aiuta di certo.
Esco di casa verso le 9:00 per andare a farmi una passeggiata, visto che tutta la mia famiglia è andata a trovare il nonno; io preferisco di no dopo quella litigata sulla mia sessualità, perció cerco di evitare visite.Ancora rimugino sulla faccenda dell'altra sera.
Sebbene ci provi, non riesco a dimenticare il suo tocco sui miei fianchi, i suoi occhi perforanti su di me e neanche quei baci divini.
Spero di rivederlo ma credo proprio che una persona del genere non perda tempo con degli sfigati come me, l'altra sera sarà stato solo uno sgaro temporaneo .
Una volta pronto mi equipaggio di telefono ,chiavi e porta...
PORTAFOGLIO?!
DOVE CAZZO STA IL MIO PORTAFOGLIO ?!
O MERDA A QUESTO GIRO MAMMA MI UCCIDE.
Esco di casa e mi dirigo verso l'unico posto in cui posso avere la speranza di trovarlo: la villa di Bakugo.
Ma non mi ricordo dove si trovi .
Cerco in rubrica il suo numero e fortunatamente lo trovo "Chiamami Capellidimerda 🤙"penso proprio che sia il suo.
Mi si infuocano le guance a leggere il modo in cui mi ha chiamato , lo trovo affettuoso.
Seleziono la chiamata e percepisco un po di nervosismo a chiamarlo di già.
...Tuuu...
...Tuuu...
...Tuuu...<Bakuogou>
" Non mi aspettavo di risentirti cosí presto"
<kirishima>
" Ho la sensazione che in realtà sí"
<Bakugou>
"Lo hai capito da come ieri abbiamo limonato ?"
<Kirishima>
"No, dal fatto che in questo momento hai il mio portafoglio in camera e che hai aspettato che ti chiamassi io invece di avvertirmi prima ed risparmiarmi un'infarto"
<bakugou>
Perchè invece di lamentarti oggi non ci vediamo alle 13
13:00 in un bel ristorante di sushi cosí ti ridó questo tanto ambito portafoglio e magari ci scappa anche una chiacchiera?<kirishima>
Va bene Tigre, basta che mi dici quale é il posto?<bakugou>
Tranquillo fatti trovare pronto sotto casa tua.<kirishima>
Si ma...TUUUU...TUUUUHa attaccato...
Sento uno strano tepore..
Cazzo..Decido di andarmi a fare una passeggiata a Central Park giusto per schiarirmi un po le idee.
Passeggiando nel gran sentiero di quel parco, noto tanti bambini fare la fila per andare a pattinare nella grande pista di pattinaggio del parco, e mi viene in mente tutte le volte in cui ci venivo da piccolo; sono molto bravo a pattinare.
Dopo quella breve riflessione faccio uno schema generale della mia situazione sentimentale attuale:
Ho salvato il concerto del mio idolo per poi essere ripagato con una pizza a casa sua dove lo ho baciato e stavamo quasi per fare sesso, ed ora mi ha appena invitato a pranzo in un ristorante di sushi .
Non so se questa sia una specie di serie televisiva americana o una fanfiction per ragazzine fujoshi, ma tutto ciò non mi dispiace affatto.
Sebbene io abbia solo 18 anni, quest'occasione è da non perdere, e di sicuro qualcosa per quel Dio greco della fregnaggine provo, quindi in quanto frocetto patentato di quartiere il quale mi ritrovo di essere non mi conviene fare cazzate.
Dopo aver terminato la mia passeggiata mi avvio sotto casa per aspettare bakugou o qualsiasi mezzo di trasporto mandato da lui per portarmi in quel dannato ristorante.
Dopo solo 10 minuti arriva una limousine nera che spero non sia li per me, ma purtroppo oserei dire il contrario quando mi si ferma davanti e apre la portiera automatica.
Entrando nel veicolo mi ritrovo colui che bramo di incontrare da 10 ore.
Sento un nodo alla gola che non mi permette di accennare un non che minmo saluto.
Mi siedo accanto a lui
Bakugou:
"Bhè non si osa più salutare capellidimerda"
Dice accennandomi un sorriso.E come se incapace di controllare le mie parole pronuncio quella frase.
Kirishima:
"Mi sei mancato"Entrambi arrossiamo.
Cazzo.
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LA VOCE CHE AMO
Fanfiction-kiribaku/bakushima- -boy×boy- Bakugo è un rapper di successo: snob, aggressivo e permaloso. Kirishima ,invece, un ragazzo di 18 anni estroverso,ottimista e solare. I due in qualche modo si inconteranno e faranno nascere un'amore tanto strano qua...