𝗬𝗼𝘂'𝗿𝗲 𝗺𝘆 𝘃𝗶𝗰𝗲

8. Sei Tu?

Le mie gambe ci conducono al giardino della scuola dove non vi è praticamente nessuno, così sarò un po' più tranquilla.
Mi fermo davanti alla fontanella dell'acqua.

< Dimmi tutto. > dice guardandomi con aria confusa.
< Prima di tutto... Posso fidarmi? Sai, questa è una cosa abbastanza importante...e preoccupante... > dico con un po' di timore nelle vene.
< Certamente! Come potrei andar a spifferare qualcosa detto solo a me dalla mia salvatrice! > esclama quasi ridendo.

Bene, Shinhye-a.

< Allora, in queste sere... Sono stata pedinata. Non conosco il suo volto, ma ho sentito la sua voce... Ed è uguale alla tua.. > pronuncio tremante.
< Oddio! Come stai? Ti ha fatto del male!? Ma aspetta... Stai percaso insinuando che sia io il tuo inseguitore? > dice calando infine la voce.
<N-no... Solo che... Ho paura... Tanta... Magari era solo l'ansia del momento... >
< Ah... Non me lo sarei mai aspettato... Mi dispiace, l'hai detto a qualcuno? > dice e sento nella sua voce un velo di preoccupazione.
<N-no... Tu sei il primo... > tra poco non riuscirò più a parlare.
<Facciamo una cosa, da oggi in poi ti accompagnerò personalmente a casa ogni volta di cui ne avrai bisogno. Va bene? > esclama.
<Tu... Lo faresti davvero? > sono incredula.
Questo è davvero un ragazzo premuroso.
Non come qualcuno che conosco...
<Certamente! Tu sei la ragazza che mi ha salvato da un quasi coma! Come potrei non proteggerti?! > lo vedo più contento di me.
<Grazie mille, Younghwang-a! > lo ringrazio con una pacca sulla spalla.

Ci salutiamo e ci dirigiamo nelle nostre rispettive aule dove la lezione comincerà a momenti.

...

La vedo in lontananza andarsene con Younghwang.
Che cazzo sta succedendo?!
Chissà dove stanno andando...
Percepisco un brutto avvenimento all'orizzonte.
Deciso di seguirli fino alla loro meta dove mi nascondo dietro il cespuglio più vicino a loro.
Li sento parlare ma non capisco il tema principale.
Sento solo alcune frasi tipo "mi posso fidare? " e "oddio! Come stai?!"
Che starà mai succedendo?
Mi affaccio il giusto per guardare e non essere scoperto e vedo lei che gli da una pacca sulla spalla.
Che cos'è tutto quel contatto fisico?!
Ok, mantieni la calma.
Dai, in fondo è solo una pacca, giusto?
Ma soprattutto, che cazzo ho fumato? Cioè, manco stessimo insieme! E poi chi starebbe mai con una del genere? Io mai.
Mi giro per continuare a guardarli e vedo che lei se n'è già andata.
Bene, l'ho presa di vista.
Esco dal cespuglio, mi guardo un po' intorno e il mio sguardo si posa fisso negli occhi del ragazzo a pochi metri da me.

< Ci stavi per caso spiando? >
< Cos-IO?! Ma figurati! Ho perso la lente a contatto qui intorno e l'ho appena trovata. Il fatto che tu e Shinhye stavate parlando qui tranquillamente da soli è solo una coincidenza. > dico orgoglioso della mia ministoria appena inventata.
<Ah si? Allora come facevi a sapere che io era insieme a Shinhye e stavamo "parlando"? > domanda beffardo.
<Ehm, ecco vedi... Ho sentito la sua voce poco fa e l'ho vista andare via. Quindi presumo abbiate parlato solo voi due... No? > dico ansioso.
<Beh, si. > dice camminando verso di me.
< Ora non preoccuparti più per la principessina, ci penserò io a prendermi cura di lei. > sussurra a pochi centimetri dal mio orecchio.
< Cos-MA CHI SI PREOCCUPA PER CHI! NON LA POSSO NEANCHE VEDE TRA UN PO'! > rispondo acido.
<Beh, buon per me. > sbiascica come fosse ubriaco.
< Buon... Per te? Che intendi? >
< Non capiresti, sei troppo stupido per capire. >
< Mi stai per caso insultando, bastardo? >
< Non potrei mai permettermi di insultarti, l'ha già fatto la natura. >
Oraglimeno.oraglimeno.oraglimeno.oraglimeno.
<Senti, non provocarmi. >
< Sennò che fai? Chiami la mammina? O meglio, il papino che mi verrà a prendere e mettere in carc->
Non faccio in tempo a pensare che subito il mio pugno si fa spazio sul suo addome.
Non.doveva.dirlo.
Me ne vado lasciomi alle spalle quel figlio di puttana piegato in due dolorante e me ne torno in classe come se nulla fosse.

...

Vedo che il ragazzino ha un debole per la principessina.
Non sai cosa ho in serbo per te, bastardino.