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"Prima o poi il principe azzurro arriverà anche per te
Non preoccuparti
Un giorno sarai felice."

Passarono 13 anni da quelle fatiliche parole

Non cambiò nulla,
Tutto mi parve uguale
Come sempre direi

Solo che oggi ho 17 anni ho i capelli blu,come la notte ho perso tanto peso e non vivo più con quella che chiamavo famiglia,vivo dentro un piccolo appartamento con nere pareti e solo qualche finestra sparpagliata di qua e di là.Molte cose cambiarono dal mio 14° compleanno e tra queste fu la mia sessualità,motivo per aver abbandonato la mia famiglia e tutto

quello che amavo e che mi stava attorno.

Tutto quello che mi faceva sentire bene con me stessa

E fu così che mi persi di nuovo

Ero nel mio piccolo appartamento,seduta su uno sgabello con le gambe incrociate

Pensando a come io sia potuta finire qua

A parlare con un gatto

Semola

Era il suo nome

Era un micio piccino,abbastanza in carne e con 2 occhi color mela

《A che servono gli amici se ho te》
Presi il gatto dal suolo e lo portai sopra il tavolo,delicatamente,per poi

poggiare la mia piccola mano sul suo dorso,accarezzandolo

All'improvviso sentii il mio telefono squillare rumorosamente facendo rimbombare il suono attraverso le

pareti del salone,mi alzai e andai verso il tavolo della cucina,dove poggiavo

sempre le chiavi con le mie cuffie bianche e il telefono

Lo presi con poca delicatezza e lessi il messaggio velocemente

E vidi uno dei tanti messaggi di uno dei pochi amici che in quel periodo

scolastico avevo,Andrea,un ragazzo altissimo,con capelli ricci e

bruni,occhi verde smeraldo che ti facevano rabbrividire al solo pensiero

Labbra piccola e carnose

Carnagione fin troppo chiara per esistere

E sopratutto molto simpatico,rispetto a me,siamo uno l'opposto dell'altro

Solo per una cosa andiamo d'accordo

La musica

Qualcosa di importante

Che accomuna entrambi.

Vidi il messaggio e sorrisi,portandomi una ciocca blu vagante dietro l'orecchio

Parlava di una festa

Non sono mai stata una fan delle feste,però mi piace

Perché si può fare amicizia in pochissimo tempo.

Così gli risposi di vederci davanti a casa mia alle 20:00

Guardai l'orgoglio posto difronte a me e notai che fossero le 19:20

Così mi alzai e andai nella mia stanza da letto dove rovistai nei vari cassetti,buttando qualsiasi cosa mi si presentasse davanti agli occhi

Fin quando non vedetti un vestito abbastanza carino,lungo fin sopra il ginocchio nero e a scollatura a barca

Lo presi insieme all'intimo nero e le vans nere e andai in bagno

Finii di prepararmi verso le 20:00 e di Andrea nessuna traccia

Visto che il signorino non era ancora da me decisi di mettere l'eyeliner di quelli che solo io possa fare,misi un rossetto marroncino sulle labbra

piccole e poco carnose e un po' di blush pescato sulle guance,tanto per dare colorito alla mia carnagione biancastra

Mi girai verso lo specchio e presi da sotto il lavandino numerose collane
Argentate

Una di queste era abbastanza lunga,da tagliare delicatamente in due parti il mio seno per poi cadere poco prima del mio ventre

All'improvviso sentii il campanello suonare,Così scalza,decisi di precipitarmi verso la porta,

L'aprii e vidi Andrea con ancora i capelli bagnati

《Per le 20:00 sarò da te》
Lo imitai facendo una faccia buffa

《Non mi rompere,ho avuto problemi con la macchina》pronunciò il moro con tono freddo e annoiato

mentre che si aggiustava i capelli ricciolini leggermente bagnati

《Non ci sono scuse per te,sopratutto per te》 gli stropicciai i capelli e poi mi spostai di lato per farlo entrare dentro casa

《Hai avuto notizie di simon?non l'hanno trovato ancora,non so che cosa gli sia preso,scappare così dal
nulla non è normale》

parlò con fretta e tanta rabbia,tanto che vidi le vene del collo farsi ben evidenti,diventando violacei,quasi blu

Mi avvicinai a lui,poggiando la mia testolina sul suo possente torace ,chiudendo gli

occhi,circondandogli con le braccia il busto coperto dalla camicia bianca che aveva addosso

Ricambiò l'abbraccio,portando il suo mento sulla mia testa,le mani si posarono sulle mie spalle con delicatezza

《Come ha potuto farmi questo,non lo so》 disse il possente uomo con una voce assente,mentre che accarezzava i miei lisci capelli blu notte

Mi staccai dopo un po' e gli feci un piccolo sorriso
《Che ne dici di andare?》

Cambiai argomento e aprii la porta mettendomi di lato per farlo passare

Chiusi la porta dietro di me e entrammo in macchina

È la mia prima fan fiction che faccio dopo 4 anni
E sinceramente mi mancava tutto questo

Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento

-little alien

Teddy BearDove le storie prendono vita. Scoprilo ora